C’è una mostra fotografica ad Artegna nelle sale del Castello Savorgnan visitabile ancora per poco: fino al 28 aprile (sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30). È intitolata “Le orchidee dei prati stabili” ed espone le fotografie macro di Luciano Silei, fotografo osoppano che ha dedicato gran parte del suo tempo libero a documentare questi piccoli gioielli della natura e pure il contesto in cui le orchidee selvatiche fioriscono. La grande affluenza di visitatori alla mostra ha indotto l’Ecomuseo ad anticipare le uscite sul territorio in programma nel 2024 e a organizzare, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Osoppo, un’escursione naturalistica alle Sorgive di Bars, aspettando la “Festa delle Orchidee”. A condurre i partecipanti sarà la guida naturalistica Marco Pascolino. |
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L’escursione è in programma mercoledì 1° maggio e si svolgerà nel corso della mattinata. Il ritrovo è previsto per le 8.45 presso il parcheggio sotto la chiesetta di San Rocco a Osoppo (necessaria la prenotazione, massimo 30 partecipanti). In caso di maltempo, l’uscita sarà rinviata a sabato 4 maggio. Si andrà alla scoperta delle orchidee spontanee, tutte bellissime e protette, distribuite in una grande varietà di habitat naturali posti a breve distanza. Con le loro fioriture straordinarie, ricche di fascino e intriganti per forme e colori, le orchidee sono eccellenti indicatori dello stato di salute dell’ambiente. La loro presenza diffusa (sul territorio di Osoppo ne sono state riconosciute oltre 30, tra specie, varietà e ibridi) è sinonimo di elevata biodiversità. |
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A proposito di prati, oggi 26 aprile alle 18.30 sempre al Castello Savorgnan, l’Ecomuseo e il Comune di Artegna promuovono una serata informativa con Marzia Zappetti, farmacista e omeopata, che parlerà di una pianta comunissima, eppure molto utilizzata in fitoterapia: il tarassaco. |
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Le Sorgive di Bars costituiscono uno straordinario ambiente umido, sorprendentemente intercalato a quello steppico dei magredi. L’ambito è caratterizzato dal fenomeno della risorgenza della falda che dà luogo a limpidi e suggestivi ruscelli e corsi d’acqua, con prati impaludati e boschi igrofili. La qualità delle acque e la notevole diversificazione degli habitat naturali, associate all’integrità del paesaggio, fanno dell’area uno dei luoghi più interessanti ed esclusivi sotto il profilo naturalistico del territorio dell'Ecomuseo delle Acque. |
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