Il nobile vitigno assoluto
protagonista con le sue due anime all’Antica Tenuta Pegazzera
Milano, 4
Ottobre 2022- Le dolci e verdi colline sopra Casteggio in Oltrepò, oltreché
belle, sono importanti nella viticoltura, perché rappresentano l’habitat
perfetto per il nobile vitigno del Pinot Nero, eccellenza riconosciuta a
livello nazionale ed europeo (terzo areale in Europa e primo in Italia).
Un vitigno
con due anime: grandi bolle Metodo Classico e il vinificato in rosso fermo,
valorizzati alla grande lunedì 26 settembre u.s. presso l’Antica Tenuta
Pegazzera a Casteggio, all’evento Oltrepò Terra di Pinot Nero, giunto alla
seconda edizione e rivolto solo a operatori media e horeca.
Borghi
d’Europa ha partecipato a questo grande evento, notevolmente migliorato
rispetto alla prima edizione 2021: da 19 Cantine a 34, con molte più presenze
di giornalisti e operatori curiosi di conoscere il territorio.
Il lavoro di
squadra svolto dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese e dai 34 vignaioli è
stato encomiabile e il risultato si è visto anche nei calici, con bolle Metodo
Classico Docg di grande finezza ed equilibrio e rossi con sfumature diverse e
di carattere.
Molto utili a
capire l’identità del territorio le due masterclass sul Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC vinificato in rosso sull’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero, condotte magistralmente
da Filippo Bartolotta e da Chiara Giovoni.
Nel Walk around tasting, Borghi d’Europa ha
particolarmente apprezzato le etichette di Frecciarosa, di Travaglino, di Conte
Vistarino, della Tenuta Mazzolino, di Roccapietra Cantina Scuropasso, di
Lefiole, di Finigeto, di Bosco Longhino, di Cà del Gè, di Bruno Verdi e di Ersaf
Regione Lombardia.
In alto i calici!
Nessun commento:
Posta un commento