«La Toscana è la terra dei “love brands”, ovvero quei marchi paradigmatici che tengono alta la reputazione internazionale dell’Italia e occupano una posizione nell’immaginario in tutto il mondo. Stiamo facendo uno studio su questo, che sarà pronto in primavera». Lo ha dichiarato il giornalista e massmediologo Klaus Davi a margine del "BuyFood Toscana 2022", l'evento dedicato ai prodotti agroalimentari di eccellenza della Toscana (DOP, IGP, Biologici, Prodotto di Montagna, AgriQualità e Prodotti Agroalimentari Tradizionali – PAT), qui nella foto con Stefania Saccardi, Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura di Regione Toscana. Davi ha visitato gli stand di produttori e consorzi presenti al Palaffari di Firenze (https://www.facebook.com/klausdavi2/posts/pfbid05v4y8ceZpd2Pg2GspMrbsAsi4NsURkT5FnTxd86mnVbGX1ueiZooYNg9CNYHVBrKl). «Si tratta di marchi “universali”, conosciuti a tutte le latitudini, come il Brunello, Sassicaia, Ornellaia, Chianti, Tignanello, il lardo di Colonnata IGP, l’olio extravergine d’oliva DOP, il pecorino toscano DOP, la cinta senese, il pane toscano DOP e molti altri», ha aggiunto il giornalista. «Proseguiremo quindi il percorso già iniziato tre anni fa in collaborazione con la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati (https://www.facebook.com/IoStoColMadeInItaly/) che verrà declinato nei vari contesti territoriali», ha concluso Davi.
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