Rosé Trento Doc e Sauvignon Blanc Riserva per la cantina trentina.
Chianti Classico e supertuscan per l’azienda toscana.
Chianti Classico e supertuscan per l’azienda toscana.
Milano, 24 ottobre 2022 – Un incontro di eccellenze in una cornice elegante e raffinata. Due Cantine di grande prestigio, Castello di Selvole (Toscana) e Maso Corno (Trentino), hanno presentato alla stampa specializzata e al mondo trade i loro vini di punta nella sala eventi del ristorante Corallium di Milano.
Le etichette proposte da Guido Busetto, patron della cantina chiantigiana, sono il Chianti Classico DOCG 2016, un Chianti Classico che più "classico" non si può: Sangiovese 100%, con tutta la sua intensità olfattiva e cromatica e il supertuscan “Barullo”, Toscana IGT 2019 un taglio bordolese, ma toscano nel profondo dell'animo.
Giulio Larcher, titolare dell’azienda trentina ha invece presentato due eccellenze della sua cantina: il Sauvignon Blanc Declivi a Maso Corno 2016, ottenuto da uve allevate sui pendii di fronte alle Piccole Dolomiti, in un contesto pedoclimatico che conferisce al vino caratteristiche organolettiche uniche e il Trento Doc Rosé Giulio Larcher 2017, metodo classico di Pinot Noir in purezza, che offre al tempo stesso corpo e freschezza.
I quattro vini sono stati abbinati alle raffinate preparazioni gastronomiche dello chef del Corallium, Domenico De Gennaro, che ne hanno valorizzato le caratteristiche.
Le etichette proposte da Guido Busetto, patron della cantina chiantigiana, sono il Chianti Classico DOCG 2016, un Chianti Classico che più "classico" non si può: Sangiovese 100%, con tutta la sua intensità olfattiva e cromatica e il supertuscan “Barullo”, Toscana IGT 2019 un taglio bordolese, ma toscano nel profondo dell'animo.
Giulio Larcher, titolare dell’azienda trentina ha invece presentato due eccellenze della sua cantina: il Sauvignon Blanc Declivi a Maso Corno 2016, ottenuto da uve allevate sui pendii di fronte alle Piccole Dolomiti, in un contesto pedoclimatico che conferisce al vino caratteristiche organolettiche uniche e il Trento Doc Rosé Giulio Larcher 2017, metodo classico di Pinot Noir in purezza, che offre al tempo stesso corpo e freschezza.
I quattro vini sono stati abbinati alle raffinate preparazioni gastronomiche dello chef del Corallium, Domenico De Gennaro, che ne hanno valorizzato le caratteristiche.
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