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domenica 2 ottobre 2022

MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli presenta Zio Riz di Raffaela Mariniello

 



Proiezione del film alla presenza dell'artista

in occasione della XVIII Giornata del Contemporaneo

 

 

Sabato 8 ottobre 2022, ore 19

 

 

ex Cinema Sant'Antonio di Termoli

Piazza S. Antonio, 8 – Termoli (CB)

 

www.fondazionemacte.com


Termoli, 1 ottobre 2022. Sabato 8 ottobre, in occasione della XVIII Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, dedicata al tema della sostenibilità, il MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli presenta la proiezione del film documentario Zio Riz di Raffaela Mariniello alla presenza dell'artista nell’ex cinema Sant’Antonio di Termoli, riadibito a sala di proiezione solo per l’evento a ingresso gratuito.

 

Zio Riz, film documentario con soggetto, fotografia e regia di Raffaela Mariniello, riprende il nome della canoa sulla quale un uomo ridiscende, a partire dalla sorgente di Rocchetta a Volturno, le acque del fiume più grande del sud Italia, il Volturno. Questo Caronte ci porta lentamente dall’armonia naturale dell’oasi protetta della sorgente, sempre più giù, fino alla foce del fiume a Castel Volturno, un vero e proprio inferno metropolitano.

 

Raccontando il percorso del fiume, che dal Molise attraversa tutta la regione Campania, il film racconta la trasformazione di un contesto ambientale ma anche sociale, progressivamente stravolto dalle azioni indiscriminate dell’essere umano.

Lo scandire delle stagioni è suggerito dalla pioggia, dalla neve che si scioglie, dal continuo scorrere dell’acqua fino all’essiccarsi del terreno, sferzato dal sole di mezzogiorno. In ogni fotogramma la vita appare svolgersi nel suo incedere quotidiano, mentre si passa progressivamente dai versi di animali e i suoni degli insetti al rumore del lavoro dell’uomo, da quello ripetitivo delle macchine agricole e dei mezzi di trasporto ai suoni sempre più caotici dell’ambiente urbano.

 

Zio Riz è prodotto da Teatri Uniti con Casa del Contemporaneo con il contributo della Regione Campania e di Film Commission Regione Campania, in collaborazione con Museo Madre, Studio Trisorio e Zona Rosa.

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