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martedì 1 marzo 2022

Courmayeur Design Week-end ai blocchi di partenza: tutti gli appuntamenti dell’edizione 2022

 

Il programma completo della rassegna che dal 10 al 13 marzo porta ad alta quota le visioni e le esperienze di architetti e designer del calibro di Carlo Ratti, Marc Sadler, Massimo Roj, Michele Rossi, Gino Garbellini e Gianpaolo Allocco, e brand come Hermann Miller e Fondazione 3M.
Novità dell’edizione lo Chalet de Tendence, un grande spazio espositivo al Courmayeur Sport Center che accoglierà grandi brand e giovani designer locali, le installazioni negli antichi lavatoi e nelle piazze del paese e un panel di talk e interventi dedicati ai “Punti di Vista”.
Dal centro di Courmaueyer alla vetta del Monte Bianco mostre diffuse, installazioni e pezzi iconici trasformeranno la località nel “place to be” per gli amanti del design e della creatività.

Courmayeur, 1 marzo 2022Pochi giorni al via della Courmayeur Design Week-end, la nuova edizione della kermesse dedicata al design e all’architettura più alta d’Europa che andrà in scena nella località ai piedi del Monte Bianco dal 10 al 13 marzo. Dagli storici lavatoi di Courmayeur alla vetta del Monte Bianco, passando per le piazze del centro e le telecabine della funivia, la creatività dei progettisti più interessanti e dei brand più noti contaminerà la rinomata località valdostana per un lungo week-end.

“Punti di Vista” – il tema scelto per questa edizione – saranno il terreno fertile per incontri, dibattiti mostre materiche e fotografiche, installazioni en plein air e esposizioni al riparo nel grande volume del Courmayeur Sport Center, ribattezzato per l’occasione “Chalet de Tendance”.

Lo spazio – aperto da giovedì a domenica, dalle 10 alle 19 – sarà il cuore pulsante della prossima edizione di Design Week-end, dove storici brand del design esporranno i loro prodotti più iconici assieme a giovani e creativi designer locali.

Davanti alla bellissima scenografia progettata da PARK Associati e realizzata da ALPI e Cesare Roversi attraverso un caleidoscopio verticale di linee, pattern e colori, andranno in scena tutti i talk in una modalità informale e coinvolgente. L’allestimento dello Chalet de Tendance si arricchirà anche dei pattern policromi di Jannelli&Volpi e di un’installazione molto suggestiva, ideata da Piuarch e realizzata con il supporto di CARDEX, Herman Miller e Arper, un invito a riflettere su come ognuno di noi possa riappropriarsi del piacere di entrare in relazione con gli altri, attraverso un gesto semplice ma rivoluzionario come sedersi l’uno accanto all’altro.

Dal Courmayeur Sport Center ci si sposta in piazza Brocherel, dove arriverà la versione XXL dell’iconica Vanity Fair di Poltrona Frau. All’inizio della zona pedonale, segnerà l’inizio dell’evento alpino dedicato al design e darà il benvenuto a tutti i visitatori. L’installazione della grande poltrona rossa, sempre visitabile, rappresenta il fil rouge di una manifestazione che punta a toccare le località più esclusive della nostra penisola.

L’itinerario nel design prosegue in piazza Abbé Henry, dove si entrerà in un grande “salotto urbano”, un luogo di curiosità, di aggregazione e di racconto al centro del borgo. L’allestimento è un riferimento alle atmosfere tipiche di montagna enfatizzate dalle grandi dimensioni dei “bois” di Les Bois du Mont Blanc, nati dall’abilità artigianale locale di lavorare la materia del posto, della Tolomeo di Artemide in versione XXL e del grande tappeto pezzato come una mucca, stampato appositamente da EcoContract.

Attraversando via Roma, diretti verso piazza Petigax che accoglierà “Vado a vivere sulla neve”, una mostra di 20 disegni commissionati in occasione della skiCAD del 2003 ad architetti del calibro di Michele De Lucchi, Citterio, Sapper, Mendini, La Pietra, Thun, Sadler, Iosa Ghini, Branzi e diversi altri, sarà impossibile non notare le vetrine allestite per l’occasione con una mostra diffusa di oggetti di design che animeranno le boutiques.

All’interno della Chiesa Valdese di Courmayeur nella centralissima piazzetta Petigax i disegni degli architetti saranno esposti per la prima volta dopo tanti anni all’interno di uno spazio che accoglierà un’iconica lampada di Axolight e uno scrittoio dove i progettisti della nuova generazione sono invitati a fare il loro disegno entrando così a far parte della preziosa collezione skiCAD. L’esposizione, con concept a cura di Studio Coronel, sarà aperta da giovedì a domenica, dalle 10 alle 19.

Tra uno spritz e un martini, all’interno della lounge del Grand Hotel Royal & Golf si potrà scoprire anche la nuova collezione del brand Dixpari delle due sorelle Candelo,

Carolina e Isabella, uno spin-off dell’azienda di famiglia, che si occupa di componentistica in plastica per la grande industria. Le due sorelle genovesi hanno visto negli sfridi delle lavorazioni un caleidoscopio di colori e trasparenze, che hanno deciso di trasformare in un’eclettica collezione di lampade, offrendo una linea di prodotti di lusso ed ecosostenibili.

Il design arriverà anche in vetta al Monte Bianco, a Skyway, con “Fuoripista” brand e nome di una cyclette in legno e cristallo, progettata dallo Studio Adriano Design e prodotta da Elite, che permetterà ai visitatori di testare lo sforzo atletico in carenza di ossigeno e di apprezzare il design pulito ed essenziale fatto di trasparenze e tecnologia. Trasparenze che si declinano anche nel nuovo allestimento della caffetteria di Punta Helbronner firmato Kartell, che inaugurerà proprio la Design Week-end.

Con l’arrivo della sera sarà possibile continuare l’immersione nel design con l'installazione luminosa di Progetto CMR negli antichi lavatoi di Verrand, Dolonne, Entreves e via Donzelli. L’acqua delle sorgenti termali, della Dora e dei lavatoi storici rappresenta una presenza costante e rassicurante nel paesaggio del Monte Bianco. Le diverse sculture luminose, realizzate grazie alla collaborazione di Delta Light e SeiLaser interpreteranno il flusso di questa straordinaria risorsa naturale, simbolicamente rappresentato da una goccia, e il suo rapporto con l’uomo in un continuo riferimento all’ambiente e alla sua tutela.

IL PROGRAMMA DEI TALK

Giovedì 10 marzo

Scrivere di architettura e design

Ore 11.30 – Chalet de Tendence, Via dello Stadio 2

Con Mia Pizzi, former Abitare, Francesca Santambrogio, AD Walter Mariotti, Domus, Maddalena Padovani, Interni. Modera Giorgio Tartaro, GT Media

C’è l’idea, c’è il progetto, c’è la realizzazione e poi c’è il racconto. Se nelle prime tre fasi sono gli architetti e i designer con i loro committenti a definire forma, funzione e modalità costruttive, quando l’architettura o il prodotto sono ultimati arriva la fase della narrazione; una fase che a volte (e la storia lo conferma) perdura più dell’opera stessa. Ecco allora che raccontare un progetto o la genesi di un nuovo prodotto industriale diventa in qualche modo un’occasione di immortalità. Ma da dove si parte a fare questo racconto? Abbiamo invitato alcune delle figure più note ed autorevoli del settore, per ascoltare la loro esperienza e la modalità con cui danno sostanza alla storia futura.

 

Point of view, point of value. How to succeed through a sustainable strategy

Ore 17.30 - Chalet de Tendence, Via dello Stadio 2

Con Luca Fuso, Ceo Cassina, Marco Santucci, Jaguar Land Rover Italy CEO, Marc Routier, Vice President SEE Region, President 3M Italy. Modera Giorgio Tartaro, GT Media

Da diversi anni i trend-forecaster sono concordi nel definire il tema della sostenibilità un “MEGA-trend” ovvero un qualcosa di così universalmente riconosciuto e condiviso, che non ci si può esimere dal farlo proprio. Oggi siamo tutti attenti a separare la plastica dalla carta, e se vediamo al supermercato un packaging che ci sembra più tendente al cartone che alla plastica siamo naturalmente propensi a sceglierlo. Ma cosa significa, davvero, avere un “Sustainability DNA” e cosa comporta se il codice non è genetico ma etico e riguarda una multinazionale? Abbiamo invitato tre top manager di altrettante realtà multinazionali, per scoprire quanto la curva che tende a zero, dove zero è l’impatto ambientale, rappresenti un costo o un’opportunità. A seguire si terrà l’inaugurazione della mostra di Fondazione 3M "The Horizon we look at“ a cura di Roberto Mutti e dedicata agli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite, che con una raccolta di scatti di autori vari contemporanei, porterà i visitatori a riflettere sul futuro della sostenibilità ambientale e sociale. Dopo l’apertura della mostra si terrà l’inaugurazione della Courmayeur Design Week-end con dinner party valdostano.

 

Venerdì 11 marzo

skiCAD_22° edizione della gara di sci per architetti e designer

Ore 10.30 – sulle piste di Courmayeur

Immancabile l'annuale appuntamento con la gara di sci e snowboard premiata dai più importanti marchi del design italiano e internazionale. Alla gara possono partecipare: architetti, designers, studenti di architettura e design e tutti i collaboratori di brand e riviste di design. La prova consiste in uno slalom gigante al meglio delle due manches, disputatile sia in sci che snowboard. Main sponsor della 22° edizione è CARDEX.

 

Merenda + Talk @Skyway Monte Bianco

Ore 16.30 (evento su invito)

Con Carlo Ratti, architetto, ingegnere, professore al MIT di Boston, Leonardo Manera, attore comico, autore di testi e conduttore radiofonico. Introduce Giorgio Tartaro, GT Media

L’appuntamento è in vetta al Monte Bianco, al Kartell Bistrot Panoramic, per una merenda unica e speciale a 3466 mt di altitudine. La stazione resterà aperta oltre l’orario consueto, per permettere agli ospiti di Design Week-end di assistere a un tramonto spettacolare e una volta rientrati, provare a pedalare in carenza di ossigeno su una cyclette di design, portata in vetta per l’occasione. Alle 18 alla stazione intermedia del Pavillon Carlo Ratti, in collegamento dal MIT di Boston, dialogherà con Leonardo Manera in presenza a Skyway Monte Bianco. Come si fa a creare sintonia tra persone che non si conoscono? Lo racconteremo con la presenza di Leonardo Manera, attore comico, autore di testi e conduttore radiofonico, protagonista per oltre un decennio di Zelig, in un dialogo aperto con il pubblico e con Carlo Ratti: colui che Forbes ha definito “Names You Need to Know” e Wired ha inserito nella lista delle “50 persone che cambieranno il mondo”. Insieme parleranno di architettura, di persone, di presente e di futuro. Conosciamo il punto di partenza, non quello d’arrivo: ma siamo in buone mani.

 

Sabato 12 marzo

 

Etica Estetica. Design e sostenibilità. The Revolution of Materiality

Ore 15 – Lounge Jaguar Land Rover, Chalet de l’Ange – talk in inglese

Con Marco Santucci, Jaguar Land Rover Italy CEO, Louise Thorburn, Jaguar Land Rover Sr. Colour & Materials Designer, Njusja de Gier, Senior Vice President Kvadrat Group

La ricerca di nuovi materiali non è più una mera questione estetica e performante.

Nel settore dell’automotive, ad esempio, i materiali devono rispettare molteplici criteri selettivi: da quelli più tecnici come leggerezza, manutenibilità, resistenza al fuoco, agli urti, alle abrasioni a quelli più effimeri come piacevolezza al tatto e alla vista, pertinenza estetica, unicità, profumo… a questi si aggiunge oggi anche la sostenibilità. Un materiale sostenibile, non è più semplicemente quello prodotto con materiali naturali, ma un approccio più serio e coerente, analizza oggi tutto il ciclo di vita dei materiali, verificandone la sostenibilità dalla produzione, alla lavorazione fino allo smaltimento o al riuso. Essere sostenibili quindi, diventa un tema prioritario e complesso, in cui entrano in gioco diverse competenze e strategie aziendali.

 

Il design dello sport, lo sport (e il relax) nell'architettura

Ore 17.30 – Chalet de Tendence, Via dello Stadio 2

Con i designer Davide Adriano, Adriano Design, Gianpaolo Allocco, Delineodesign, Marc Sadler, Studio Sadler, Giorgio Tusa, Studio Tusa e gli architetti Federica De Leva, GBPA, Raffaella Razzini, FABRIC, Roberto Nicoletti, Studio Nicoletti, Massimo Roj, Progetto CMR, Michele Rossi, PARK Associati. Modera Giorgio Tartaro, GT Media

Nei secoli passati la ricerca formale, strutturale e materiale, degli oggetti dedicati allo sport, era innanzitutto una ricerca funzionale: i ramponi dovevano fornire all’uomo quegli “artigli” che non aveva, ma che servivano per restare saldamente attaccato al ghiaccio. Oppure gli sci, un artefatto che gli permise di seguire le mandrie di renne nelle steppe finlandesi. Oggi si continua a migliorare la prestazione di questi oggetti, per permettere performance sportive, e non, sempre migliori. Il successo di mercato del prodotto sportivo dunque, è dato anche dalla performance che assicura. Ne parleremo con alcuni dei designer di prodotti sportivi più illustri, nonché con giovani progettisti che hanno scelto questo particolare campo di applicazione della loro competenza e creatività. Ma se questo principio, di estetica e performance vale per i prodotti, ancora di più per l’architettura dedicata allo sport o ad accogliere gli sportivi, prima o dopo le loro performance. Gli spazi dello sport, o del relax, sono un trend in costante crescita, soprattutto per quanto concerne l’hospitality e l’experience. Alcuni tra gli architetti più brillanti del panorama italiano, e internazionale, racconteranno i loro più interessanti progetti, in una chiacchierata a più voci. La conferenza si presenta quindi in una sorta di match race in due manches: la prima dedicata ai designer, la seconda agli architetti. Ideatore e moderatore di questa insolita formula, Giorgio Tartaro.

 

Premiazione skiCAD_22° edizione e cocktail party

Ore 19.30 – Lounge Jaguar Land Rover, Chalet de l’Ange

I BRAND E GLI ENTI PARTECIPANTI

 

3M Fondazione – ADI – Axolight – ALPI – Artemide – Cardex – Cassina – Catelier - Cesare Roversi - CMB Funivie - Comune di Courmayeur – DeltaLight – Dixpari – EcoContract – Fuoripista/Elite - Herman Miller - J A N U S e t C i e - Jaguar Land Rover Italia - Jannelli & Volpi – Kartell – Kvadrat – Luceplan - Ordine degli Architetti di Milano - Ordine degli Architetti VdA – Panorama - Poltrona Frau – SeiLaser - Skyway Monte Bianco – Zanotta

 

Ancora qualche limitazione del Covid, impone un numero contingentato alle manifestazioni, che saranno comunque condivise, su tutti i canali social e sul sito www.designweek-end.it, su cui saranno trasmesse in streaming anche tutte le conferenze.

Tutti gli incontri daranno crediti formativi agli architetti che si iscriveranno e parteciperanno.

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