Bari, 6 luglio 2018 – In occasione dell’arrivo di Papa Francesco e dei Patriarchi nella Basilica di San Nicola a Bari, Save the Artistic Heritage esporrà due DAW®️ - Digital Art Work di Ambrogio Lorenzetti che raffigurano alcuni momenti della vita di San Nicola (Miracolo delle giovani povere, San Nicola consacrato vescovo di Mira, Miracolo del fanciullo indemoniato e Miracolo del grano).
Le
due opere, già visitabili al pubblico, saranno posizionate nella
Basilica accanto alla statua di San Nicola, dove avrà luogo l’Incontro
Ecumenico di Papa Francesco con i Capi e i Rappresentanti delle chiese e
delle comunità ecclesiali del Medio Oriente.
In origine nella chiesa di san Procolo a Firenze, i pannelli dedicati ai Miracoli di San Nicola da Bari sono datati intorno al 1330, e sono custoditi agli Uffizi dal 1919.
Le
due tavole originali misurano rispettivamente 96 x 52,5 cm. (48 x 51
circa, ogni riquadro) e 92 x 49 (46 x 48 circa, ogni riquadro). Si
tratta di tempere su tavola custodite nella sala del ‘300 senese del
museo fiorentino degli Uffizi.
Gli
episodi narrati sono caratterizzati da un’eccezionale naturalezza
descrittiva, con molteplici accorgimenti e con la già palpabile
riduzione del fondo dorato, impiegato in zone sempre più marginali e
dando quindi più rilievo alle architetture, che qui occupano gran parte
dello sfondo.
La
particolare cura di ogni dettaglio dovette suscitare grande sorpresa
nell’ambiente fiorentino, abituato alle all’essenziale semplicità della
pittura giottesca.
Il
ciclo venne realizzato da Ambrogio Lorenzetti durante il suo soggiorno
fiorentino, che da docu- mentazioni certe inizia dal 1321, anno in cui
si iscrisse all’Arte dei Medici e degli Speziali.
In esposizione non saranno dunque gli originali del Lorenzetti, custoditi agli Uffizi di Firenze, ma due DAW®️ - Digital Art Work.
Si tratta di multipli di capolavori della storia dell’arte che
consento- no all’opera di essere visionata nella sua versione digitale
anche fuori dal museo dove è custodita.
I
DAW®️ sono opere digitali prodotte in serie limitata, autenticate,
numerate, certificate e protette da un sistema brevettato di
crittografia digitale.
L’altissimo
contenuto tecnologico li rende assolutamente non riproducibili e ne
garantisce l’unicità. Ogni DAW®️ è creato con il consenso del museo
possessore dell’originale e il ricavato della sua vendita viene
condiviso con il museo per sostenere il patrimonio artistico italiano.
Nessun commento:
Posta un commento