Museo Civico di Palazzo Chiericati, Salone d'Onore, Vicenza Piazza Matteotti, 37
La mostra prosegue fino al 7 aprile 2024 Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Macerata |
Luigi Bartolini, Spatola e martin pescatore, 1937, Collezione privata |
Nell'ambito del ciclo di conferenze MUSEO in MOSTRA, giovedì 15 febbraio 2024 alle ore 17:00 il Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza presenta un incontro con Manuel Carrera, curatore della mostra Luigi Bartolini attraverso il colore, in corso fino al 7 aprile presso i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, alla quale il Museo di Vicenza ha prestato l'opera pittorica Zingari, dono del marchese Giuseppe Roi.
La mostra Luigi Bartolini attraverso il colore, inaugurata lo scorso 28 ottobre ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, rappresenta un approfondimento sulla produzione pittorica di Luigi Bartolini (1892-1963), poliedrico maestro cuprense di cui si celebra quest’anno il 60° anniversario della scomparsa. A cura di Manuel Carrera, l’esposizione si inserisce nel programma di eventi promosso dalla Regione Marche per celebrare il sessantenario della morte di Luigi Bartolini, che coinvolge i comuni di Cupramontana, Macerata, Urbino, Osimo e Camerino con capofila il Comune di Macerata. Un omaggio dovuto per riscoprire i legami con le Marche e far conoscere anche alle nuove generazioni un grande artista marchigiano. Il comitato di studio presieduto da Vittorio Sgarbi e sostenuto da Luciana Bartolini, figlia dell’artista, ha dato vita a un importante momento di analisi e valorizzazione. |
Mostra “Luigi Bartolini. Attraverso il colore” |
Luigi Bartolini, prolifico anche nell’incisione, nella letteratura e nella critica d’arte, si è espresso in pittura con un linguaggio originale e moderno, in grado di coniugare i soggetti della tradizione con la forza del colore e l’impeto del gesto propri del Novecento.
Dalle tangenze con gli stilemi secessionisti alla propensione tonalista, le oltre sessanta opere in mostra, provenienti da musei e prestigiose collezioni private, documentano la profonda cultura figurativa del Bartolini pittore, figura d’artista tra le più interessanti del secolo scorso. Personalità eclettica e dalla vivace vena polemica, con la sua figurazione si contrappose al recupero della tradizione promosso dalla pittura italiana durante il ventennio fascista, suscitando, alle esposizioni del tempo, da un lato lo scetticismo dei conservatori, dall’altro l’entusiasmo della critica più attenta. Un raffronto con l’opera grafica evidenzia inoltre la pluralità di indirizzi della sua ricerca, con l’obiettivo di restituirgli il posto che gli spetta nella storia della pittura del Novecento italiano. |
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