Nell'ambito della terza edizione di Vasi Comunicanti, progetto ideato da Alchemilla nel 2021 con l’obiettivo di far emergere la pluralità di tecniche e linguaggi dellǝ artistǝ ospiti negli studi dell’associazione, nei giorni 2, 3 e 4 dicembre 2023 sarà presentato Lamentazioni, studi sul pianto, laboratorio realizzato da Valentina Medda per The Last Lamentation, progetto vincitore del bando Italian Council - XI edizione della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, reso possibile grazie a un network internazionale che vede legate ZEIT (capofila), Flux Factory (NYC), Museo MAN di Nuoro, Sardegna Teatro, Viernulvier (Ghent), in una coproduzione e azione di promozione internazionale dell’opera che sarà acquisita dal MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna.
Il laboratorio (gratuito, su selezione) indaga il grido, il pianto e il lamento, sia da un punto di vista vocale che corporeo, ed è rivolto a chiunque si riconosca nel genere femminile. Il programma prevede lo svolgimento del laboratorio nei giorni 2, 3 e 4 dicembre 2023 dalle 10 alle 18, e un talk con la restituzione aperta al pubblico domenica 4 dicembre dalle 18.30, con la partecipazione di Maria Paola Zedda, curatrice del progetto ed Elisa Del Prete (dal 2006 al 2016 dirige Nosadella.due a Bologna, si specializza nella progettazione di opere site specific nello spazio pubblico, promuove progetti di tipo relazionale, produzioni teatrali e film d'artista) in dialogo con l’artista, Valentina Medda.
Il laboratorio Lamentazioni, studi sul pianto prende spunto dalla ricerca condotta da Valentina Medda intorno ai temi del pianto rituale, su cui l'artista ha indagato per dare vita al suo progetto The Last Lamentation, un rituale funebre per il Mediterraneo ispirato all'antica tradizione delle prefiche. Il progetto si articola intorno alla questione delle migrazioni e delle diaspore dai Sud del mondo, attraverso la produzione di un’opera video destinata alla collezione museale del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, che verrà presentata nei primi mesi del 2024. Il progetto prevede un’ulteriore articolazione secondo diversi formati: una versione performativa supportata dal progetto europeo Stronger Peripheries – A Southern Coalition, già presentata in Sardegna e Slovenia come work in process, destinata ad attraversare le coste di diversi paesi del Mediterraneo; un'installazione sonora e video realizzata in collaborazione con il sound artist Attila Faravelli.
Nei tre giorni di laboratorio, Valentina Medda - accompagnata dalla compositrice, cantante e vocal trainer Claudia Ciceroni, che l'ha affiancata dall'inizio del progetto creando le partiture vocaliche del lavoro e partecipando alla composizione sonora dell'opera - passerà alle partecipanti il percorso, secondo un vocabolario di immaginari, movimenti e suoni legati alla pratica del pianto funebre, insieme materiali di studio e creazioni originali che hanno dato vita a The Last Lamentation. Il laboratorio, pensato come un momento di studio e di condivisione della pratica artistica, ma anche come possibilità di riflessione collettiva sul dolore e sul lutto, argomenti che difficilmente trovano spazio nella contemporaneità, si concluderà con una fase di restituzione pubblica del lavoro svolto e del processo che ha dato vita all'opera artistica. La Call è aperta a donne cis, trans, persone non binary queer e trans, di ogni provenienza ed età, con un background di vocalità o con esperienze performative e/o attoriali a livello professionale.
Vasi Comunicanti è un progetto ideato da Alchemilla nel 2021 e realizzato con il contributo del Comune di Bologna - Settore Cultura e creatività, con l’obiettivo di far emergere la pluralità di tecniche e linguaggi dellǝ artistǝ ospiti negli studi dell’associazione, che vanno dalla pittura alla scultura, dal videomaking alla performance. Le singole pratiche dellǝ artistǝ, vissute abitualmente come ricerche personali, si aprono alla comunità e al tessuto urbano, creando momenti di incontro e spazi di sperimentazione condivisi con il pubblico. Nella scorsa edizione sono stati presentati il workshop di Milena Rossignoli e la reading room di Zheng Ningyuan.
BIOGRAFIA
Valentina Medda (Cagliari) è un’artista interdisciplinare, che attualmente vive e lavora a Bologna, dove lavora all'interno di uno degli studi di Alchemilla da settembre 2022. La sua pratica artistica si snoda tra immagine, performance e interventi site specific, indagando la relazione tra pubblico e privato, corpo e architettura, città e appartenenza sociale. Il suo lavoro è stato in mostra in diversi contesti nazionali e internazionali, da Bologna, Milano, Cagliari a Parigi, New York, Beirut, Brussels e Amsterdam, ospite sia di gallerie che di Festivals di Performing Arts – tra questi il Festival di Santarcangelo, l'AUAWIRLEBEN di Berna - CH, l'OPENBARE WERKEN di Gent - BE, Danza Urbana Bologna. Negli ultimi anni è stata artist in residence al VOORUIT di Gent, al BAR di Beirut, alla Cité de Arts a Parigi, a Flux Factory a NY, a Les bains connective a Brussels, a Maison Ventidue a Bologna. Nel 2019 è stata invitata a far parte del Grand Tour d’Italie del MIBACT, e ha ricevuto, tra gli altri, il Cimetta Fund per la mobilità artistica, il Movin up della Regione Emilia-Romagna, la IAP Mentorship della NYFA New York Foundation for Arts e il Tina Art PRIZE. Nel 2022, con il suo progetto Cities by Night Across Border – risultato della partnership internazionale tra Orlando Festival, Rosendal Teater e FemArt Festival – è stata una delle 19 vincitrici del bando europeo PERFORM EUROPE, e al momento è tra lǝ 11 vincitorǝ dell’undicesima edizione dell’Italian Council e del progetto Europeo Stronger Peripheries - Southern Coalition.
www.valentinamedda.com
PROGRAMMA
2, 3 e 4 dicembre 2023, h 10-18
Lamentazioni, studi sul pianto (laboratorio)
Alchemilla, Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna
4 dicembre 2023, h 18.30
Lamentazioni, studi sul pianto (talk e restituzione pubblica)
Talk con Valentina Medda, Maria Paola Zedda ed Elisa Del Prete
Alchemilla, Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna
Ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria, scrivendo a info@alchemilla43.it
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