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martedì 26 settembre 2023

A VILLA D'ESTE TORNANO LE WINE DINNERS Da ottobre a dicembre, sei cene speciali in abbinamento ai più pregiati champagne, vini italiani e internazionali

 



L’estate non è ancora finita, ma a Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle sul Lago di Como, già hanno avuto inizio i preparativi per la stagione invernale. Come nel 2022, l’Hotel resterà aperto fino all’Epifania: un progetto di destagionalizzazione fortemente voluto dalla Proprietà e dalla Direzione per dare voce e valorizzare tutto l’anno un territorio unico al mondo con appuntamenti e iniziative esclusivi che siano di grande attrazione per i clienti italiani, anche locali, e internazionali. 

In ambito enogastronomico, ottobre, novembre e dicembre saranno nuovamente caratterizzati dalle Wine Dinners, esperienze d’eccellenza e appuntamenti imperdibili, dove icone della produzione vitivinicola incontreranno la raffinatezza dell’alta cucina. 

Una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal Wine Manager Alex Bartoli, sarà valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie del Group Executive Chef Michele Zambanini, che propone una cucina ricercata e raffinata. Dagli champagne Jacques Selosse, Dom Pérignon e Krug, ai rinomati vini piemontesi Gaja, alle migliori etichette di Sassicaia, fino al gotha del vino mondiale Domaine de la Romanée-Conti, saranno in abbinamento a menù costruiti ad hoc dallo Chef, un omaggio alla grande cucina italiana. Armonia ed eccellenza il fil rouge che lega questi eventi, a partire dall’unicità del contesto di Villa d’Este e del Lago di Como. 

11 OTTOBRE – SELOSSE Anselme Selosse è considerato il punto di riferimento per la viticoltura contemporanea nella regione francese dello Champagne, ad Avize. È il portavoce di una nuova interpretazione unica e naturale delle bollicine più famose al mondo. Menù e abbinamento vini: Initial s.a. Capasanta, cavolfiore, nocciola e grue di cacao ~ Substance s.a. Tortello di burrata, cima di rapa e calamaretto spillo ~ Côte Faron s.a. Rombo, foie gras e sedano rapa ~ Exquise s.a. Sfera cremosa alla mandorla con cuore di datteri e caviale di ribes rosso 

24 OTTOBRE - DOM PERIGNON Dom Pierre Pérignon, monaco benedettino, sviluppò nel 1668 tecniche rivoluzionarie per la viticoltura e la vinificazione sulla base di regole precise. La sua visione ha rivoluzionato il processo di trasformazione del mosto in vino, strutturando standard per la produzione degli champagne ancora oggi in uso. Menù e abbinamento vini: Vintage 2013 Scampi, ricci di mare, pastinaca ~ Vintage 2012 Tagliolino al limone, carpaccio di Glacier 51 e caviale Osietra ~ Vintage 2010 Branzino d’amo, porcini e cicoria ~ Vintage 2009 Lingotto al caramello con ganache alla mela verde e spuma alla cannella 

 14 NOVEMBRE – GAJA La cantina Gaja, situata nel centro storico di Barbaresco, comune nella provincia di Cuneo, è una delle preferite di tutti gli appassionati di vino. Per decenni ha rappresentato il meglio della produzione vitivinicola, non solo per i vini piemontesi ma anche per tutti quelli 'Made in Italy'. Menù e abbinamento vini: Barbaresco 1996 Tartare di fassona, puntarelle e robiola di Roccaverano ~ Barbaresco 1982 Risotto al tartufo d’Alba ~ Barbaresco 1978 Filetto di vitello sanato, radicchio, zucca e nocciola Gentile ~ Barbaresco 1964 Agnolotti ripieni di essenza di nebbiolo con salsa al cioccolato bianco e liquirizia 

 22 NOVEMBRE – KRUG Sempre riconoscibile. Questo Champagne si distingue per la qualità assoluta e il carattere ben definito. La tradizionale e accurata maturazione in grandi botti di rovere e il contatto prolungato con i lieviti conferiscono al Krug uno stile unico e inconfondibile. Menù e abbinamento vini: Grande Cuvée 171ème Édition Ricciola scottata, puntarelle e caco vaniglia ~ Grande Cuvée 170ème Édition Tortelli di uova di quaglia, tartufo bianco e spinacino ~ Grande Cuvée 169ème Édition Piccione, foie gras, verza e castagne ~ Grande Cuvée 168ème Édition Magnum Mousse al passion fruit, aspic di caffè e cioccolato, polvere di grue di cacao 

6 DICEMBRE – SASSICAIA L'annata 1968 vide il debutto del Sassicaia, un vino coraggioso che, all'epoca, si differenziò dalle classiche procedure di produzione. Il vino prende il nome dal terreno roccioso toscano da cui proviene e, per sua natura, è destinato ad andare lontano. Menù e abbinamento vini: Sassicaia 2003 Baccalà, polenta e tartufo nero ~ Sassicaia 2002 Raviolo di cavolo nero, triglia alla livornese ~ Sassicaia 2000 Maialino nero laccato al miele, anice stellato, vinaigrette alle pere e indivia ~ Sassicaia 1996 Sigaro al cioccolato con ganache Nyangbo e terra affumicata 

 18 DICEMBRE - ROMANEE-CONTI Tutto ebbe inizio nel 1451 in Borgogna, quando i monaci del convento di S. Vivant decisero di affidare alla famiglia Croonembourg un piccolo vigneto. Nel corso dei secoli diverse proprietà si susseguirono alla guida della cantina. Dal 2008, solo metodi biodinamici sono utilizzati per produrre questo vino straordinario. Vini selezionati: La Tâche 2015, 2017, 2018 Romanée-Saint-Vivant 2015, 2017, 2018 Grands-Échézeaux 2015, 2017, 2018 Montrachet 2015 Menù: Aragosta, animella, limone, capperi e cavolfiore alla brace ~ Tuorlo in olio cottura, soffice di patate e tartufo d’Alba ~ Plin di bue di Carrù, zucca e tartufo nero pregiato ~ Tajarin al tartufo d’Alba ~ Quaglia farcita, foie gras e porcini ~ Ghiacciato ai fichi con streusel di nocciola, crema allo zabaione e nuvola di moscato d’Asti 

 Per partecipare alle esclusive e ricercate proposte enogastronomiche, è richiesta la prenotazione, dato il numero limitato di etichette disponibili. Basterà inviare una mail a restaurant.reservation@villadeste.it o semplicemente contattare il numero 031 348 400.

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