Si avvicina il
salone dedicato alla birra artigianale di qualità, a Saluzzo dal 16 al 19
giugno.
Parole d’ordine:
birrifici italiani, produzioni artigianali, ricerca e la collaboration beer 2022
Un
totale di venti birrifici e undici cucine di strada che per quattro giorni
animano il cortile principale del Quartiere della ex caserma Musso, portando il
meglio della produzione di birra artigiana e di street food di qualità da tutta
Italiana a Saluzzo.
È la 12° edizione di C’è Fermento, il salone della birra
artigianale di qualità, che quest’anno dà appuntamento da
giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022 a Saluzzo, ai piedi del Monviso, nei
cortili de Il Quartiere, che cura l’organizzazione del
festival in collaborazione con la Città di Saluzzo e con il Comitato per la
Condotta Slow Food del Marchesato di Saluzzo. Il Salone delle birre artigianali si
conferma uno degli appuntamenti più attesi e importanti del settore a livello
nazionale, un punto di riferimento per birrai, intenditori e
amanti della birra.
Diciannove
birrifici e una beer firm, per un totale di 120 birre alla spina ma
soprattutto per una rappresentanza che copre a tappeto tutto il Nord e il
Centro Italia, dal Piemonte al Trentino Alto Adige, dalla Lombardia alle
Marche, in una proposta attentamente selezionata dalla Guida alle Birre
d’Italia Slow Food e dal comitato scientifico formata da Luca Giaccone e
Francesco Nota.
Proprio alcune regioni sono rappresentate per la prima volta a C’è
Fermento 2022, come le Marche e il Trentino Alto Adige, e anche otto tra i
Mastri Birrai, e relativi birrifici, partecipano a C’è Fermento per la prima
volta, come Beer
In, Edit
Brewing, Filodilana, Sagrin, La
Piazza, dal Piemonte; Birrificio Manerba,
dalla Lombardia; 61cento,
dalle Marche; Birrificio
Impavida, dal Trentino Alto Adige.
Presente al salone anche una Birroteca, dove poter trovare le
proposte in bottiglia e in lattina: ogni birrificio selezionerà due referenze
da proporre in queste versioni, per un totale di 40 birre da poter acquistare e
consumare a casa propria.
Anche le 11 cucine di strada selezionate dalla Condotta Slow Food
del Marchesato di Saluzzo rappresentano tutta l’Italia, con proposte che
arrivano da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Campania e
Puglia.
Le quattro giornate di C’è Fermento saranno scandite dai percorsi
di degustazione curati e organizzati da Associazione ABC, una piccola realtà
cuneese che durante serate di apertura porta alla scoperta dei birrifici
protagonisti e delle relative birre. Ogni giorno verrà proposto un percorso
diverso di degustazione itinerante all’interno de Il Quartiere, durante cui si
svilupperà un tema specifico e si approfondiranno diversi aspetti della
produzione e della degustazione delle birre.
Accanto a questi percorsi tematici e momenti di approfondimento,
C’è Fermento presenta un calendario di appuntamenti OFF:
eventi collaterali, musica diffusa, laboratori e visite sul territorio. Sempre
all’interno de Il Quartiere, ma nel cortile d’onore, la postazione di musica e
interviste di Radio Beckwith, mentre durante i giorni di C’è Fermento, ma prima
dell’orario di apertura, Birre di Confine organizza dei tour guidati come Fuori
Salone, circa temi via via diversi e in giro per la cittadina di Saluzzo.
Presente al salone anche il Progetto IGA, che si occupa di birre
artigianali italiane realizzate con uva e con il mosto d’uva, una peculiarità
riconosciuta anche a livello internazionale. Un punto di contatto tra due
mondi, non una birra creata a partire da un mix ma l’elaborazione di un
prodotto complesso che viene integrato e arricchito con l’utilizzo di uva.
Questo progetto di eccellenza nel mondo del made in Italy brassicolo verrà
presentato a C’è Fermento con uno stand dedicato.
ASPETTANDO
C’È FERMENTO E LA COLLABORATION BEER
È partito il countdown anche per il percorso di avvicinamento che
si svilupperà nelle settimane precedenti e che ha come punta di diamante la Collaboration
beer dedicata a C’è Fermento 2022, creata appositamente per
questa edizione.
Con l’organizzazione di C’è Fermento, è ormai diventata tradizione
produrre una birra collaborativa simbolica, una “birra a più mani”, la cui
ricetta viene creata dai mastri birrai dei birrifici cuneesi partecipanti alla
manifestazione. Per la dodicesima edizione, la collaboration beer è stata
creata nel birrificio Troll, con i colleghi di Antagonisti, Baladin, Birrificio
della Granda, Kauss e Trunasse. Una birra che è dedicata alla filiera locale -
sia i cereali, sia i luppoli provengono dalla provincia Granda – e compongono
una birra non troppo alcolica ma profumata e caratteriale.
Domenica
12 giugno alle 18,30 a Castellar la Collaboration beer
verrà presentata in una tavola rotonda in cui si discuterà della filiera
produttiva della birra alla presenza delle autorità del territorio tra cui il
Sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni. A seguire, un aperitivo offerto con la
degustazione della Collaboration beer abbinata di prodotti Val Form, del
territorio del Monviso.
Martedì
14 giugno alle 18,30 al Castello di Lagnasco sarà
un momento di sfida gastronomica, con il Laboratorio del gusto: un contest sul
beer pairing, in cui a ciascun prodotto presente verranno abbinati due
birrifici, che si sfideranno al miglior abbinamento deciso dai partecipanti.
Il fine settimana precedente il salone, da
giovedì 9 a domenica 12 giugno, nei bar e nei ristoranti di
Saluzzo Aspettando
C’è Fermento porta in anteprima le birre dei Mastri
Birrai, abbinandole alle proposte ristorative della cittadina.
Ciascun bar che collabora con C’è Fermento 2022 verrà abbinato a
un birrificio, e potrà così proporre le referenze in esclusiva.
Invece per questo riguarda i ristoranti di Saluzzo in
collaborazione con C’è Fermento proporranno un abbinamento cibo-birra nel loro
menu, o un piatto preparato utilizzando la birra come ingrediente; sia durante
il weekend precedente sia il weekend del salone. Questa proposta si potrà
ritrovare anche nei giorni di salone.
CHE
COS’È C’È FERMENTO
Nell’edizione
2019 C’è Fermento ha richiamato oltre 20.000 persone in 4 giorni di Salone.
Un appuntamento con una solida notorietà che, dopo 10 anni di
vita, sa coniugare al meglio alta qualità e convivialità all’interno di una
importante azione di promozione di un territorio, le Terre del Monviso,
conosciuto anche per l’importante produzione di birra artigianale che lo
caratterizza. Un Salone atteso e affermato nel panorama nazionale che, come ben
sappiamo, negli ultimi mesi è cambiato radicalmente.
Una rassegna che, come affermato dagli operatori stessi, sa di
cose buone: buone birre, buoni cibi di strada, incontri con esperti del
settore, musica, novità, un vero invito il pubblico a un grande evento di
socialità e incontro.
INFO
PRATICHE
orari C’è Fermento 2022
giovedì 16 giugno: 18-00
venerdì 17 giugno: 18-01
sabato 18 giugno: 18-01
domenica 19 giugno: 18-00
Resta invariato l’ingresso gratuito al Salone, così come la
formula di acquisto delle birre, esclusivamente tramite gettoni del valore di
2,50 euro l’uno. Acquistando 10 gettoni, per un totale di 25 euro, uno è in
omaggio.
Per poter degustare è necessario acquistare il nuovo bicchiere in vetro
realizzato per l’edizione 2022, direttamente al salone dal costo di 5 euro.
Facebook @cefermento.it
Instagram @cefermento
Per info:
Fondazione Amleto Bertoni, piazza Montebello 1, Saluzzo
Tel. 0175-43527 Cell. 346-9499587
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