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giovedì 28 ottobre 2021

VILLA SANTO STEFANO, I VINI DELLA LUCCHESIA DA PROVARE IN AUTUNNO

 

 



 

Sono tre rossi i vini dell’azienda Villa Santo Stefano pensati per essere degustati durante l’autunno appena cominciato. Vengono dalla Lucchesia, in Toscana, e si chiamano Loto (Vino Rosso Toscana IGT), l’etichetta per le occasioni più importanti; Sereno (Vino Rosso DOC Colline Lucchesi), un vino quotidiano che esprime tutta la sua toscanità; e Volo (Vino Rosso Toscana IGT), l’ultimo nato in casa Villo Santo Stefano, che affina in acciaio e cemento.

 

L’azienda agricola Villa Santo Stefano si trova in Lucchesia, zona collinare a nord della Toscana, a pochi chilometri dalla storica e suggestiva città di Lucca. “In ogni nostra bottigliaracconta Wolfgang Reitzle co-fondatore dell’azienda insieme alla moglie Nina Ruge - c’è il desiderio di sfruttare appieno le potenzialità di questo paesaggio incantevole, il suo terreno particolare e il clima speciale, per produrre un vino identitario, che sia un tributo e una dichiarazione d’amore a questa zona magnifica, la Lucchesia”. E proprio la passione per la Toscana ha portato Reitzle a trasferirsi in Italia dalla Germania e, nel 2001, ad acquistare l’ex Villa Bertolli, che doveva essere una casa per passare alcuni mesi e che in poco tempo si è trasformata in Villa Santo Stefano, un’azienda agricola dedita alla produzione di olio e vino.

 

I vini dell’azienda di Reitzle e Ruge scelti per la stagione autunnale sono tre rossi e si abbinano sia a piatti internazionali sia alla cucina della tradizione toscana: cinghiale, tordelli lucchesi al ragù, tagliata su un letto di rucola, bistecca fiorentina e pappardelle (o pici) al ragù di cinta senese. La prima proposta è Loto, primo prodotto dall’azienda, grazie al quale nel 2006 Villa Santo Stefano ha debuttato in ambito vitivinicolo. Una cuvée composta da Cabernet Sauvignon (50%), Merlot (40%) e Petit Verdot (10%) che matura in pregiate barrique francesi; segue l’affinamento in cemento per 6 mesi e infine in bottiglia per altri 6 mesi. Loto ha un colore che può arrivare al rosso rubino intenso e presenta sentori di frutti di bosco, un tocco di fumo e una sfumatura di vaniglia. Ha una struttura piena, armonica, elegante e poliedrica, come ci si aspetta da un vino di spessore. Sereno è il vino rosso che esprime profondamente la Toscana, un Doc Colline Lucchesi con 80% Sangiovese e 20% tra Ciliegiolo e altri vitigni locali, come Colorino, Canaiolo. Si presenta con un colore rosso rubino con riflessi porpora. Note di violetta, frutti rossi e spezie al naso, al gusto è fresco con un tannino rotondo e finisce in bocca con un bel frutto. L’ultimo nato dell’azienda, e la terza proposta per l’autunno, è infine Volo. Le uve provengono dalle vigne più giovani dell’azienda, il vigneto ad Arsina (Lucca). Alla vista è di colore rosso intenso, con sfumature violacee. Al naso è floreale e fruttato, con note di prugne, more e ciliegie, con un finale dolce di cipria. Al palato si esprime fresco, con una buona polpa, e i tannini giovani assieme all’acidità frizzante lo rendono un vino dalla facile beva.

 

Gli altri vini prodotti da Villa Santo Stefano sono: Gioia - Vino Bianco Toscana IGT e Luna - Vino Rosato Toscana IGT. L’azienda produce anche l’olio DOP Lucca, un blend toscano (80% Frantoio, 15% Leccino e 5% Moraiolo e Maurino).

 

Per maggiori informazioni: https://villa-santostefano.it/

 

VILLA SANTO STEFANO

Villa Santo Stefano è la scelta di Wolfgang Reitzle che, dopo molti anni come manager delle più importanti case automobilistiche in Germania, ha scelto di produrre il suo vino e il suo olio in Lucchesia. Reitzle, nato a Neu-Ulm in Germania, fin da bambino passava in Italia le sue estati con la famiglia. La passione per la Toscana lo ha portato ad acquistare Villa Santo Stefano con la moglie Nina Ruge, noto volto televisivo in Germania, e a trasformarla in un’azienda agricola dedita alla produzione di olio e vino. Oggi Villa Santo Stefano produce, nei suoi 12 ettari di terreno, circa 50.000 bottiglie di vino e 2.000 litri di olio extra vergine, con una gestione attenta all’ambiente e uno spazio dedicato all’ospitalità.   

 

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