Terzo racconto sui Trani Milanesi a
cura dell’Italia del Gusto
Milano, 30
Aprile 2021- Sino agli anni ’60 la gran Milan brulicava di tranatt,assidui e
conviviali frequentatori di osterie o Trani, nome dato grazie alla numerosa
presenza di emigrati pugliesi in città e al corposo vino rosso sfuso, il vino
di Trani appunto.
L’Italia del
Gusto ha deciso di soffermarsi un po' sulla storicità e l’importanza di queste
bettole, dove la gioia era incontrarsi e bere in compagnia un bel po' di vino e
mangiare qualche piatto tipico, distraendosi così dalla durezza e dal tram tram
della vita quotidiana.
Oggi, gli
autentici Trani non ci sono praticamente più a Milano, ma hanno lasciato in
eredità a delle osterie e trattorie più moderne una cultura diffusa del cibo e
del vino e lo spirito giocoso.
In via Orti,
vicino al suggestivo quartiere di Porta Romana è situata la Bettola di Piero,
che è in tutto e per tutto un discendente dei Trani: un locale rustico e
accogliente con un personale molto cordiale che propone alla clientela una
buona selezione di vini e una cucina verace che spazia da quella lombarda a
quella piemontese e cambia ad ogni stagione.
La mitica
Cassoeula con verze e maiale, il risotto al salto con l’ossobuco, la pasta e
fagioli o ancora la vellutata di zucca con finferli e castagne sono piatti che
richiamano il carattere di un locale d’altri tempi come la Bettola di Piero e
fanno capire cosa si aspetta esattamente un cliente quando si reca in questa
trattoria meneghina per svagarsi un po'.
Bene così!
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