PROLOGUE: DIATOMS IN THE MULTIVERSE
con Piano Session di Luca Morelli
Venerdì 19 marzo 2021 ore 15:00
Galleria d'arte Il Vicolo
Via Maroncelli 2
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THE CABINET OF WONDERS
17-21 marzo 2021
Big Apple Design
Piazza Mentana 3
E ONLINE SU THECURATORSMILAN.COM
The Cabinet of Wonders
Holographic, artwork & design by TheCuratorsMilan, Ph. Marco Mazza
REWILD è il progetto artistico senza fini di lucro che vuole far riflettere sui temi legati al Climate Change, ideato e realizzato dal collettivo The Curators Milan. Grazie alla sua forte carica innovativa che usa le digital arts & technologies, REWILD è stato invitato a prendere parte all’edizione 2021 della Milano Digital Week che si svolgerà dal 17 al 21 marzo 2021.
Trattieni il respiro…ecco il mondo senza diatomee.
In occasione della Milano Digital Week The Curators Milan presenta Prologue: Diatoms In The Multiverse con una sua estensione, The Cabinet Of Wonders, due esperienze che avranno vita in due spazi diversi della città.
Il punto di partenza e’ Il Vicolo Art Gallery, lo spazio-laboratorio in Via Maroncelli trasformato da The Curators Milan in una TAAZ (temporary Autonomous Artistic Zone), dove in occasione della Milano Digital Week si potrà continuare a visitare la mostra collettiva che introduce la prima installazione del progetto Rewild, il Prologue: Diatoms In The Multiverse, una esperienza multisensoriale curata da The Curators Milan, che fa scoprire le diatomee - organismi unicellulari responsabili del 50% dell’ossigeno necessario all’equilibrio del pianeta - sotto forma di ologramma alla cui fragilità ed evanescenza punta una scultura di ferro, una freccia, un dardo, un generatore di tensione fisica. Venerdì 19 alle ore 15:00 la galleria ospiterà Luca Morelli, che con Morellicostantini ha curato il soundscape dell’installazione artistica e che eseguirà una Piano Session ad essa ispirata; l’ingresso e’ libero fino ad esaurimento posti. Il concerto sarà visibile anche online in streaming sul website di The Curators Milan.
Allo stesso tempo sarà possibile continuare la riflessione sull’arte e le conseguenze del Climate Emergency visitando The Cabinet Of Wonders, presso Big Apple Design in Piazza Mentana, una nuova installazione curata da The Curators Milan che porta qui la sua visione dell’ Antropocene. Il collettivo ha trasportato nel tempo il Teschio Transumano esibito nel Prologue, trasformandolo da ologramma in reperto tecno-fossile, mostrandolo come ritrovamento in un altro spazio e disegnandolo come un nuovo progetto di arte e design: un altare primitivo, un teschio digitale, un ceppo d’oro incendiato dalla vanità. The Curators Milan propone una installazione ed una esperienza a più livelli. Dalle vetrine esterne dello showroom, come da un kairos, un’apertura, si può soltanto intravedere il Teschio Transumano digitale ed essere testimoni del sovvertimento di un ordine che sembrava consolidato, una mutazione che sembrava impossibile: dalla morte una nuova vita. Attraverso le vetrine disegnate dal collettivo con frammenti di alluminio si passa poi per lo spazio-grembo creato all’interno dello store dove l’installazione, allestita da Gio Tirotto per FBS Profilati, permea gli spazi della propria esistenza come un totem di doghe di alluminio dorate, un rituale di passaggio che aspetta di essere compiuto, l’offerta al tempo di un’opera trasformata o l’eco di una futura preghiera di indulgenza: il materiale quasi arso evoca gli aspetti tribali e primitivi dei movimenti umani, mentre i segni dorati raccontano della prosperità di un’era, della prepotenza dell’Antropocene e dell’illusione di trasmutazione. Chiude l’esperienza, aprendola ad una riflessione finale, il magico Cabinet Of Wonders dove si possono ammirare alcune fra le ultime diatomee sopravvissute all’acidificazione degli oceani, insieme a memorie organiche, artefatti dall’era dell’Antropocene e altre meraviglie di sopravvissuta biodiversità. Il The Cabinet Of Wonders sarà visitabile anche online sul website di The Curators Milan.
L’estensione del progetto collaborativo Rewild, attraverso la creazione di una connessione artistica, virtuale ed urbanistica fra due luoghi fisici e concettuali, in questo caso la Galleria d’Arte Il Vicolo ed il Big Apple Design, invita il pubblico a intendere e vivere la città in maniera straordinaria, e a comporre un puzzle fatto di design, arte, scienza e tecnologia: un percorso estetico, ironico e ultra contemporaneo, che unisce due punti nello spazio urbano mentre cerca, alla luce delle conseguenze del Climate Change, il senso di due punti nel tempo, l’oggi e il domani, per ritrovarsi in una città più equa e sostenibile ma anche per incubare un movimento di pensiero per un pianeta dove la biodiversità non sia una memoria digitale.
Le installazioni sono opere corali create da più’ elementi e concepite dal gruppo creativo The Curators Milan. THE CURATORS MILAN è un collettivo di artisti e creativi che, spinto dalla resilienza, dall’empatia e dall’intuizione di un futuro, ha ideato REWILD, un progetto artistico poli-versatile, spinto da un istinto sociale e senza fini di lucro che vuole far riflettere sui temi legati al Climate Emergency, utilizzando l’arte e le nuove tecnologie. La situazione legata al COVID e ai lockdowns è stata uno stimolo per creare un network di collaboratori per dare vita ad una iniziativa in cui tutti credessero profondamente.
Il collettivo infatti, composto da Frankie Caradonna, Lucia Emanuela Curzi, Stefano Gagliardi, Tomaso Cariboni e Dario Spinelli, si pone come un nuovo interprete di dinamiche artistiche e creative, ponendo le basi per un nuovo ibrido progettuale che trascende ironicamente la curatela e trova uno spazio che non esisteva prima; il collettivo co-crea e co-progetta le installazioni definendo un tema e chiamando a collaborare una serie di persone in un atto collaborativo che distrugge l’impalcatura dell’ego collettivo. Se i membri del gruppo sono individualmente esperti e coinvolti a livello internazionale su contenuti e progetti di arte, cinema, fashion, art direction, storytelling, scienza, tecnologia e design, insieme come The Curators Milan spezzano le formule obsolete figlie dell’illuminismo e della rivoluzione industriale, proponendo in maniera fluida un processo creativo che promuove il contenuto più che l’artefice. Per questo ed altri motivi, il collettivo intende olistica la visione del pianeta e collaborativa la chiave per affrontare le sfide che oggi ci impone.
L'impellenza comunicativa di riflettere sulle imprevedibili conseguenze del Climate Emergency accomuna i 13 artisti, creativi e designers coinvolti che si sono cimentati sul tema, dando vita non ad un percorso espositivo di diversi linguaggi che dialogano tra loro bensì ad un’opera corale, che vuole scardinare il senso del singolo artefice e comporre invece un’armonia unica, un movimento organico, un’intuizione condivisa. The Curators Milan, attraverso una direzione artistica che si nutre di dati scientifici, relazioni con ricercatori, artisti ed attivisti, e rapporti con le Università italiane, crea il prototipo di una nuova formula di collaborazione fluida, dove il futuro della tecnologia abbraccia il passato delle arti tradizionali, dove l’ego del singolo viene sublimato dall’intenzione del collettivo e dove attraverso l’arte e il design le installazioni sfidano i limiti fisici delle tecniche utilizzate, fondendole in una sintesi, una visione, una contezza.
Appuntamenti in occasione della Milano Digital Week
Prologue: Diatoms In The Multiverse
Fino al 21 marzo 2021
Orari: 11 - 19
Galleria d'arte Il Vicolo
Via Maroncelli 2, Milano
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Piano Session di Luca Morelli
Venerdì 19 marzo 2021
ore 15:00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Galleria d'arte Il Vicolo
Via Maroncelli 2, Milano
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The Cabinet Of Wonders
17- 21 marzo 2021
Orari: 10 - 19
Big Apple Design
Piazza Mentana 3, Milano
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