Una serie di
assaggi e di amuse bouche preziosi dal sapore orientale e dal grande valore simbolico per accogliere l’ospite in modo nuovo e
originale.
Il ristorante milanese Gong Oriental Attitude guidato da Giulia Liu ha ripensato la fase
dell’accoglienza per rendere l’esperienza gastronomica ancora più calda e
avvolgente.
Dopo aver ridotto il numero di coperti e aver preso tutte le
precauzioni necessarie per la massima sicurezza, il ristorante Gong ha
pensato di accogliere l’ospite in modo nuovo e unico.
“Da sempre l’accoglienza e il sorriso sono il nostro punto di
forza – spiega la titolare Giulia Liu -. Visto che usciamo da un periodo
delicato e difficile abbiamo voluto far sentire i nostri clienti ancora più
coccolati. Così abbiamo deciso di rivoluzionare la nostra formula di servizio,
introducendo per ogni ospite un benvenuto speciale. Abbiamo studiato a
lungo e realizzato una serie di assaggi gourmet che, fin dal primo momento,
sono un ponte tra Occidente e Oriente e introducono al viaggio che
faremo vivere nel nostro ristorante”.
Come è composto il Benvenuto di Gong
Il Benvenuto di Gong è frutto di una lunga ricerca sia
a livello di materie prime che di tecniche di cottura. Ecco nel dettaglio gli
assaggi che lo compongono.
-
Pane di segale con lievito madre e semi di lino. Si parte
dal pane, tra i cibi più antichi della storia dell’uomo, da sempre simbolo di
unione tra i popoli. In questo caso, ancora una volta, il pane di tradizione
europea incontra l’Oriente. Si tratta di una pagnotta soffice ma dalla crosta
croccante preparata con farina di segale e lievito madre, impreziosita da semi
di lino. La pagnotta viene portata al tavolo calda e appena sfornata.
-
Burro alle alghe: per accompagnare la pagnotta calda, un quenelle di burro
artigianale francese aromatizzato alle alghe.
-
Bacio di dama orientale: una meringa soffiata pronta a sciogliersi in bocca, dal colore
rosso dato dalla barbabietola. All’interno, tra le due metà, una maionese alla
salsa sriracha dal finale leggermente piccante e persistente. La forma
dell’amouse bouche richiama la forma aggraziata di una bocca femminile.
- Baosan:
piccolo croissant preparato con il soffice impasto del Bao, tipico panino
cinese
-
Cono di daikon ripieno di tartare di salmone: una sfoglia
sottile di daikon, rapa bianca dal forte potere drenante, ripiena di tartare di
salmone aromatizzato alla soia con uova di trota. Un piacevole contrasto tra la
freschezza del daikon e la sapidità dei sapori di mare.
-
Alice al panko: l’alice viene impanata nel panko, pane giapponese particolarmente
leggero, e fritta in modo che diventi croccante. E’ servita con piccoli bottoni
di maionese allo zafferano.
-
Asparagi primaverili alla crema di tofu: asparagi di
stagione cotti leggermente al vapore, avvolti in una foglia di shiso e serviti
con una crema al tofu.
-
Tartelletta di wanton con battuta di manzo al coltello: la pasta
wanton, solitamente utilizzata per gli involtini primavera, cambia “pelle” e
diventa una tartelletta. La base croccante accoglie una battuta al coltello di
filetto di manzo resa saporita dalla salsa tamari, salsa di soia dalla
consistenza più densa. A completare il boccone, l’aromaticità del tartufo
estivo.
-
Cozza con spuma di finocchio di mare: le cozze vengono
scottate a vapore in modo da restare morbide e ricoperte da una leggera spuma
di finocchio di mare, pianta erbacea perenne che si sposa bene con il sapore del
mollusco.
Un inno all’estate.
“L’idea è stata molto gradita dai nostri clienti e sta avendo un
grande successo – conclude la titolare Giulia Liu -. È bello vedere di nuovo gli occhi dei nostri
ospiti “illuminarsi” quando portiamo questo benvenuto che per noi ha anche un
significato simbolico di rinascita”.
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