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martedì 21 luglio 2020

FuturDome A-I-R SUMMER IN a cura di Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria giovedì 31 luglio 2020 ore 18.30

Talk conclusivo con gli artisti
Silvia Hell, Domenico Antonio Mancini , Fabrizio Perghem e Sara Ravelli  

e
visita guidata

accesso su prenotazione

FuturDome
via Giovanni Paisiello 6, 20131 Milano
In FuturDome, venerdì 31 maggio 2020 alle ore 18.30, dopo dieci settimane di residenza, di incontri e di ricerca, Silvia Hell (1983, Bolzano), Domenico Antonio Mancini (1980, Napoli), Fabrizio Perghem (1981, Rovereto) e Sara Ravelli (1993, Crema) presentano tanto i loro quattro spazi di lavoro quanto i loro progetti inediti, ad un pubblico riservato, di sole 30 persone.  
La ricerca sulle fonti di Silvia Hell, le trasposizioni architettoniche di Domenico Antonio Mancini, il rilievo sonoro di Fabrizio Perghem e le sculture etologiche di Sara Ravelli, accompagneranno il pubblico durante un talk conclusivo con gli artisti e una visita, a porte chiuse, dell'intero palazzo di via Giovanni Paisiello 6.

Per info: futurdome@futurdome.org
Summer In è il programma di residenza, presentato da FuturDome A-I-R, Artist In Residence, che fino al 31 luglio 2020 ha supportato l'accesso ai propri spazi a quattro artisti italiani: quattro artefici che hanno lavorato in quattro diversi ambienti del palazzo, selezionati a seconda di diverse esigenze compositive e tecniche. 

Gli spazi espositivi e di lavoro hanno previsto un ingresso contingentato del pubblico, permettendo agli artisti di risiedere e di soggiornare, in piena sicurezza e autonomia, all'interno dei 2000 mq, dell'edificio di via Giovanni Paisiello 6. La residenza ha permesso, su appuntamento, a curatori, collezionisti, giornalisti ma anche a visitatori esterni di poter assistere sia dal vivo, sia attraverso conversazioni via Instagram e Facebook, al processo di elaborazione di quattro progetti inediti. 

Silvia Hell (1983, Bolzano), Domenico Antonio Mancini (1980, Napoli), Fabrizio Perghem (1981, Rovereto) e Sara Ravelli (1993, Crema) hanno avuto la possibilità di sviluppare nuovi lavori che hanno rappresentato un primo percorso di avvicinamento e di familiarizzazione con gli spazi di FuturDome, in vista di futuri progetti espositivi monografici. 

Durante la residenza, i quattro artisti hanno avuto modo di utilizzare ogni elemento del palazzo e ogni materiale di cui hanno avuto necessità di appropriarsi, appoggiandosi anche, per le loro produzioni, a diverse aziende che hanno interagito, in questi anni, con FuturDome.  Come, fra le altre, BenQ Italy, Eta Beta e MARIOS.

Oggi, attraverso i percorsi di studio sviluppati da Silvia Hell, da Domenico Antonio Mancini, da Fabrizio Perghem e Sara Ravelli, come potremmo tornare a percepire lo spazio e come ricorderemo l'esperienza di avvicinamento a un'opera d'arte? 

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