La società amplia l'offerta di aromi Sapori del mio Orto con più di 20 referenze, ridefinendola con le due nuove categorie delle spezie ed erbe aromatiche.
Sono disponibili per la commercializzazione sul mercato italiano ed estero le erbe aromatiche e spezie Sapori del mio Orto. La gamma è stata oggetto di una profonda rivisitazione: il cambio del nome da erbe aromatiche fresche in erbe aromatiche e spezie; l’ampliamento dei prodotti con l'aggiunta di melissa, dragoncello, coriandolo, aneto, levistico e dei peperoncini piccanti habanero, ciliegia, cornetto e jalapeno; una nuova etichetta personalizzata per ciascuna referenza ed il cambio del pack dalle vaschette in plastica al vassoio in cartoncino riciclato con film di protezione in polipropilene anti-fog microforato che permette la fuoriscita dell’aroma nel punto vendita.
A fare da minimo comun denominatore della nuova linea sono da una parte l’attenzione all'ambiente grazie al nuovo packaging sostenibile e dall'altra il servizio al consumatore. Oltre ai mono-prodotti infatti, sono presenti anche dei mix per carne e pesce pensati in funzione delle differenti preparazioni in cucina, che assecondano la fantasia dei consumatori.
Per la nuova linea SIPO ha messo a punto un piano di produzione articolato che prevede la produzione in proprio in Romagna e la coltivazione da parte di aziende agricole associate sul territorio nazionale. E’ importante il know-how produttivo nella coltivazione di questi prodotti poiché cambia in funzione del clima e della stagionalità, essendo molto sensibili alla luce ed alla temperatura. Il controllo della filiera è quindi cruciale per ottenere un prodotto di qualità
SIPO prevede un aumento dei consumi in futuro. I trend emergenti sono legati alle cucine etniche, dove si fa un maggiore uso di erbe e spezie nella preparazione dei piatti. Molti consumatori inoltre preferiscono acquistare erbe aromatiche fresche piuttosto che quelle trasformate in vasetto.
Nella GDO italiana le erbe aromatiche sono considerate un prodotto di servizio a completamento del reparto ortofrutta. Pertanto sarebbe utile dare più profondità all’assortimento inserendo delle varietà più ricercate per la preparazione di piatti gourmet. E’ importante anche creare delle ricette per alcuni piatti, come ha fatto SIPO grazie all'aiuto di alcuni chef che collaborano con l’azienda. La GDO potrebbe quindi valorizzare meglio l’offerta aumentando le referenze a scaffale e mettendo in risalto gli abbinamenti con i piatti della cucina italiana ed internazionale.
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