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giovedì 31 gennaio 2019

S.PELLEGRINO LANCIA LA 4a EDIZIONE DEL TALENT INTERNAZIONALE S.PELLEGRINO YOUNG CHEF E PROMUOVE LA GASTRONOMIA COME MOTORE DEL CAMBIAMENTO SOCIALE




S.Pellegrino annuncia la nuova edizione della competizione internazionale dedicata ai più promettenti chef della nuova generazione che credono nella cucina di qualità come strumento di cambiamento sociale

MILANO, 30 Gennaio 2019 – Oggi, l’impatto del mondo della gastronomia è percepibile ben oltre l’ambiente della  cucina. Alcuni fra i più grandi e autorevoli chef internazionali stanno facendo della cucina uno strumento di cambiamento sociale. S.Pellegrino, storico partner della ristorazione negli oltre 150 Paesi in cui è distribuita, crede fortemente in questo nuovo impegno e nella gastronomia come motore del cambiamento al punto che la nuova edizione del talent internazionale S.Pellegrino Young Chef, competizione che promuove l’ingresso dei giovani talenti nella comunità gastronomica globale, darà particolare rilievo alle motivazioni e all’autentico impegno progettuale che sta dietro ad ogni candidatura.

La quarta edizione del S.Pellegrino Young Chef segna una tappa importante nell’evoluzione della competizione che definisce ancor più chiaramente l’impegno di S.Pellegrino nel promuovere la gastronomia del futuro pensando alle sue potenzialità“ ha dichiarato Stefano Marini, Direttore della Sanpellegrino International Business Unit. “Il nostro attuale e più forte impegno consiste nella scoperta e nella promozione di una nuova generazione di chef e nel consentire loro di esprimere la propria identità, facendo emergere e coltivando il potere della gastronomia come motore del cambiamento sociale.

Centinaia di giovani chef si sono avvicendati nel corso delle tre passate edizioni di una competizione che ha saputo creare preziosi rapporti, esperienze e opportunità nel mondo della gastronomia. L’anno scorso l’ambito titolo è andato al talentuoso chef giapponese Yasuhiro Fujio.

Le candidature al S.Pellegrino Young Chef 2019/20 potranno essere presentate a partire dal 4 febbraio 2019 su Sanpellegrino.com fino al 30 aprile 2019.  Come per le precedenti edizioni, le candidature in arrivo da tutto il mondo verranno valutate da ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede a Colorno.

A partire dal primo lunedì di febbraio tutti i giovani chef o sous chef con le carte in regola per avanzare la propria candidatura, potranno iscriversi alla competizione che, per la prima volta, introduce tre riconoscimenti aggiuntivi, oltre al titolo di S.Pellegrino Young Chef:

Fine Dining Lovers Food for Thoughts Award: riconoscimento attribuito dalla community di FineDiningLovers.it/com al giovane o alla giovane chef che meglio abbia saputo interpretare ed esprimere la propria visione e filosofia.  

S.Pellegrino Award for Social Responsibility: riconoscimento attribuito da una voce autorevole a livello internazionale nel campo della sostenibilità. Il titolo sarà attribuito allo chef che più di ogni altro abbia saputo intepretare i temi della sostenibilità alimentare.
 
Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy: riconoscimento attribuito dagli chef mentori. Lo chef vincitore sarà colui che avrà realizzato il piatto che più di ogni altro proponga un approccio globale alla gastronomia intesa come ambiente in cui possono incontrarsi e fondersi culture diverse.

Primo fra tutti il titolo più ambito: il S.Pellegrino Young Chef Award, assegnato dalla prestigiosa giuria dei Sette Saggi allo chef o alla chef che avrà dimostrato capacità tecniche e creatività da fuoriclasse, oltre che una visione personale forte e convincente del ruolo della gastronomia come motore del cambiamento sociale.

Ai vincitori dei diversi riconoscimenti la possibilità di godere di un palcoscenico internazionale e di un sistema  di comunicazione globale che accompagnerà l’iniziativa fino alla Finale Internazionale in programma nel 2020 per poi proseguire con i vincitori invitati a prendere parte, da protagonisti, ai numerosi eventi di caratura internazionale organizzati da S.Pellegrino nel mondo.


About S.Pellegrino and Acqua Panna

S.Pellegrino e Acqua Panna
S.Pellegrino, Acqua Panna e Sanpellegrino Sparkling Fruit Beverages sono marchi internazionali di Sanpellegrino S.p.A. che ha sede a Milano, in Italia. Distribuiti in oltre 150 paesi attraverso rami e distributori in tutti i cinque continenti, questi prodotti rappresentano l’eccellenza in virtù delle loro origini e interpretano perfettamente lo stile italiano nel mondo come una sintesi di piacere, salute e benessere. Fondata nel 1899, Sanpellegrino S.p.A. è un’azienda leader nel settore delle bevande in Italia con la sua gamma di acque minerali, aperitivi non alcolici, bevande e tè freddi. Come grande produttore di acque minerali in Italia, si è da sempre impegnata a valorizzare questo bene primario per il pianeta e lavora in modo responsabile e con passione per assicurare che questa risorsa abbia un futuro sicuro.

CHIARETTO DI BARDOLINO, IL VINO ROSA DEL GARDA VOLA VERSO PARIGI E GLI STATI UNITI


Un tour internazionale porterà il Chiaretto di Bardolino prima a Wine Paris e poi negli USA. Ultima tappa: l’Anteprima del Chiaretto il 10 e 11 marzo a Lazise
Il Chiaretto di Bardolino diventa sempre più internazionale: a partire da febbraio il Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino darà il via ad una serie di appuntamenti oltre confine con l’obiettivo di far conoscere il vino rosa della riviera veneta del lago di Garda ad un pubblico sempre più vasto. Il tour di presentazione della nuova annata del Chiaretto farà tappa prima a Wine Paris, in programma dall’11 al 13 febbraio nella capitale francese e poi a marzo farà rotta verso gli Stati Uniti con il tour di Slow Wine, toccando le città di San Francisco, Portland, Denver, New York e Boston. Successivamente si torna in Italia con l’Anteprima del Chiaretto in programma il 10 e 11 marzo a Lazise. La quota destinata alle esportazioni della denominazione si aggira attorno al 60 per cento, la produzione di Chiaretto è intorno ai 10 milioni di bottiglie, un dato che posiziona il rosé gardesano al vertice assoluto nel panorama italiano dei rosati.
“Wine Paris si prospetta come un nuovo fondamentale appuntamento dell’establishment vinicolo mondiale - spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino -, per questo abbiamo voluto aprire le presentazioni del Chiaretto 2018 in Francia, la patria dei rosé, primo produttore al mondo ma anche primo importatore assoluto della tipologia in rosa, che rappresenta circa il 30% dei consumi interni, contro appena il 6% dell’Italia. Consideriamo poi che già ora quello francese è il secondo mercato di esportazione del Chiaretto dopo quello tedesco. Quello statunitense, invece, è il mercato estero che sta crescendo più velocemente. L’opera di promozione internazionale del Consorzio degli ultimi due anni ha dato i suoi frutti: ora è tempo di essere presenti anche direttamente e dunque ci presenteremo in ben cinque città americane”.
L’ultimo appuntamento nel fitto calendario di eventi legati al Chiaretto di Bardolino della nuova annata 2018 è l’undicesima edizione dell’Anteprima del Chiaretto, in programma alla Dogana Veneta di Lazise e organizzata in collaborazione con il Consorzio Valtènesi e il Comune di Lazise. In degustazione ci saranno oltre 120 vini provenienti dalle Doc “in rosa” della riviera veronese e bresciana del lago. Il banco d’assaggio accoglierà 60 produttori e sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18 di domenica, mentre il lunedì sarà unicamente dedicato agli operatori di settore dalle 14 alle 20. Il costo del calice è di € 15 per l'intero e di € 10 per il ridotto, riservato a coloro che prenoteranno online tramite il sito www.anteprimachiaretto.it e per i soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar. Ulteriori agevolazioni sono previste per i residenti nel Comune di Lazise e l’ingresso sarà gratuito per gli operatori lunedì 11 marzo.

Le cucine Made in Italy eco intelligenti e automatizzate conquistano i mercati internazionali




Milano, 30 gennaio 2019 - La cucina essendo l’ambiente più vissuto in una casa deve essere funzionale, durare il più lungo possibile, non essere eccessivamente costosa ed essere munita di apparecchiature tecnologiche di tipo interattivo che semplifichino le varie attività, riducendo i tempi di esecuzione, in modo da rendere più semplice e veloce la preparazione di ogni pietanza. Questa la sfida colta nei progetti Made in Italy di “Innova - Cucina Robot”, la prima cucina  interamente automatizzata, e della "Cucina Eco Smart 4.0", la cucina realizzata con materiali ecologici e attrezzata con elettrodomestici intelligenti.
Entrambi i progetti stanno ottenendo grandi consensi sui mercati internazionali e sono state realizzate su misura, totalmente in Italia, dall’ azienda Eccellenze Italia, con uffici a Milano e in provincia di Salerno, dell’ architetto e industrial designer Luigi Astarita, su richiesta di giovani coppie amanti del design funzionale, della tecnologia e della sostenibilità ambientale.
I concepts altamente innovativi ed avveniristici proposti da Astarita hanno riscontrato in poco tempo notevole successo ed acclamazione, non solo nel nostro Paese, ma anche all’ estero, soprattutto in Medio Oriente, confermando la grande capacità creativa del design Made in Italy.
ARREDAMENTO 4.0
Con l’avvento della cosiddetta quarta rivoluzione industriale, grazie alla diffusione di nuove tecnologie (digitali e non), il comparto dell’arredo-design sta vivendo una trasformazione dei processi produttivi e di vendita.
Il cambiamento sostanziale nel settore  arredo era già cominciato dopo la crisi del 2008: il mercato, che era all’epoca quasi completamente orientato alla produzione seriale e standardizzata, cominciava a guardare al su misura e alla produzione su commessa, introducendo un nuovo concetto: la “personalizzazione di massa” (mass customization).
La mass customization  ha favorito ed incrementato la progettazione su misura e la produzione di arredi personalizzabili, realizzati su richiesta e ordinazione, forniti di apparati all' avanguardia e di meccanismi che si basano sul principio dell' automazione, in modo da soddisfare al meglio i bisogni specifici dei clienti sempre più esigenti, preservando l’efficienza della produzione di massa, in termini di bassi costi di produzione e quindi prezzi di vendita contenuti.
Tale tendenza ha indotto molte aziende del settore ad investire in Ricerca e Sviluppo, dimostrando una forte propensione a innovare, grazie alla quale il comparto arredamento è riuscito a risollevarsi dalla crisi ritrovando la crescita negli ultimi 3 anni e superando i 40 miliardi di fatturato. (Fonte: Centro studi FederlegnoArredo)
INNOVA - CUCINA ROBOT
Cucina Robot”: questa denominazione potrebbe evocare il ricordo del Bimby della zia o la Planetaria tanto cara alla mamma, ma in realtà si riferisce al progetto della prima cucina dotata di elementi motorizzati e dispositivi interattivi.
Intento dell’ architetto Astarita, infatti, è stato quello di realizzare una cucina completamente automatizzata ricorrendo all’ utilizzo di congegni meccanici ed elettronici che potessero facilitare l’ utilizzo delle varie componenti, in modo ergonomico, comodo e sicuro. Ecco quindi ante di pensili, anche di grande dimensioni (2.50 m), che si aprono con lo sfioro di un dito o cassetti che fuoriescono in modo sincronizzato ed automatico; una cappa cilindrica a libera installazione che si avvia autonomamente tramite un sensore che controlla la purezza dell’ aria o un piano cottura con fuochi che si accendono in automatico se a contatto con una pentola. Attraverso sensori touch è possibile creare effetti cromoterapici retro illuminanti del top cucina e per mezzo casse acustiche, integrate nei pensili, riprodurre effetti sonori o semplicemente ascoltare una ricetta preferita, utilizzando il proprio smartphone come pannello di controllo. Il frigo, a libera installazione e di grandi dimensioni, è stato inglobato nella struttura della cucina, con la possibilità di poterlo oscurare con un pannello scorrevole di tipo decorativo a controllo anche da remoto.
Afferma  Astarita: “L’ obiettivo prefissatomi nel progetto di InnovaCucina Robot è stato quello di realizzare una cucina totalmente automatizzata e tecnologica, dal design accattivante e moderno, ad un prezzo abbordabile e concorrenziale, in modo da renderla accessibile a tutti. Tale traguardo è stato raggiunto in pieno, grazie anche al supporto dei fornitori selezionati e alle aziende coinvolte, che hanno creduto nel progetto, fornendo la massima qualità al prezzo più basso, e mettendo a disposizione le proprie competenze specifiche e altamente qualificate. Con poco più di 15.000 euro è possibile avere una cucina completamente su misura, progettata e realizzata secondo le esigenze specifiche del cliente, utilizzando le moderne tecnologie e nel rispetto della salute e dell' ambiente.
La cucina è stata completamente laccata di colore bianco lucido utilizzando vernici non contenenti formaldeide, rendendo i mobili completamente sicuri ed ecologici. La formaldeide è un composto organico prodotto a livello industriale appartenente alla vasta famiglia degli aldeidi. Molto utilizzata nell’ industria (anche alimentare), solo recentemente è stata scoperta la sua alta tossicità. Nonostante la nocività, tuttavia, il legislatore italiano tarda a riformare la normativa che, tranne per alcune sporadiche norme per pochi prodotti, continua ad ammetterne l’uso indiscriminato nella produzione di svariati beni, come nell’ industria di arredamento.
CUCINA ECO SMART 4.0
“Quando ho proposto ai miei clienti di progettare e realizzare la prima cucina completamente eco-sostenibile e tecnologicamente avanzata - spiega Astarita - subito ho ricevuto un alto consenso e grande entusiasmo. Dapprima una fase di ascolto, dove sono state definite le priorità e le esigenze specifiche, come la necessità di avere un’ isola che non solo separasse la zona di preparazione degli alimenti dalla zona pranzo e living ma fosse anche piano cottura, piano lavoro e snack. Altra richiesta è stata quella di utilizzare materiali innovativi, altamente resistenti e durevoli, ma ecologici. Si è passati quindi alla fase progettuale e realizzativa con un’ attenta ricerca dei materiali più idonei, come il FENIX di colore nero opaco per i rivestimenti di tutti i mobili compreso il piano cottura e l’ OKITE di colore bianco lucido per il piano di lavoro e snack. In fine l’ inserimento di elettrodomestici smart che potessero interagire con gli utilizzatori finali”
Il FENIX NTM, sviluppato da Arpa Industriale, è un materiale nanotech che si presenta come super opaco e morbido al tatto. Il suo nome rimanda al mito della Fenice (dal greco Phòinix), un riferimento dovuto alla straordinaria proprietà di rigenerarsi da eventuali micrograffi superficiali grazie alla termoriparabilità, ottenuta con l’ausilio di nano tecnologie. Idro repellente e antimuffa, il Fenix non attira la polvere, per le sue proprietà antistatiche, e possiede un’ elevata attività di abbattimento della carica batterica, garantendo sicurezza, igiene, resistenza e una grande longevità ideale per lavorare gli alimenti in totale sicurezza.
Una lunga durata significa meno rifiuti, impiego più efficiente di risorse e maggiore risparmio energetico globale. In altre parole più rispetto per l’ambiente. La certificazione Greenguard IAQ - Indoor Air Quality assicura inoltre basse emissioni di inquinanti negli interni, rendendo il FENIX molto efficace nella progettazione eco-sostenibile.
OKITE, scelta dall’ architetto per il piano di lavoro e snack, è una superficie quarzo-resina, 100% made in italy, uno dei materiali più resistenti in natura (5 volte più del marmo e del granito). Non essendo porosa, è facile da pulire e non richiede manutenzione. OKITE resiste ai graffi, al calore, alle macchie, e non è infiammabile. Certificato come prodotto sicuro e igienico, non richiedendo alcuna protezione chimica aggiuntiva, OKITE ha anche una grande resa estetica e di tipo informale, che insieme alle altre proprietà, lo rendono perfetto e adatto per una cucina in stile contemporaneo.
La Cucina Eco Smart 4.0 è stata attrezzata con elettrodomestici realizzati da aziende di riconosciuta fama: forno Velvet prodotto da Barazza con touch screen per programmare le cotture o avere suggerimenti per le ricette, con dispositivi di sicurezza bambini e apertura automatica porta; cappa verticale  a scomparsa integrata nel piano cottura con accensione e apertura automatizzata  prodotta da Franke; frigorifero Samsung Family Hub.
Con le tre fotocamere interne è possibile controllare ovunque e in qualsiasi momento cosa c’è all’ interno del frigo utilizzando lo smartphone mentre la funzione Food Reminder permette di inserire le date di scadenza degli alimenti per controllarli sullo schermo anche a distanza.

Al Majestic la 6^ edizione di Un Thè con la Poesia, il salotto letterario nel cuore di Bologna




Bologna, 31 gennaio 2019_ Da sei anni Un Thé con la Poesia porta autori affermati ed esordienti ai piedi delle Due torri, trasformando il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” in un cenacolo di spiriti eletti, un salotto dove dissertare di arte e cultura. Un format originale nato su iniziativa della scrittrice e poetessa Cinzia Demi e grazie alla collaborazione di alcuni importanti partner bolognesi. Una volta al mese, il mercoledì, all’ora del thé – le 17.30 – il pubblico è invitato ad accomodarsi e a lasciarsi trasportare lontano dalla seduzione della parole e della musica dal vivo che le accompagna.

È l’occasione per guardare al passato, alle altre edizioni, raccontando un percorso fatto di intensità ed epifanie letterarie, e ripartire con slancio, intessere con ancora maggiore energia questo raffinato dialogo di anime sempre guidato da Cinzia Demi, elegante “maestra di cerimonia”. La lettura è accompagnata dalle ottime miscele di thè Damman Frères e dai piccoli dolci e pasticcini della storica Pasticceria Gino Fabbri, ma anche dalle note dei musicisti dell’associazione Euterpe Mousiké di Bologna. Una serie di appuntamenti organizzata in collaborazione con EstroVersi, Associazione di Promozione dell'Arte e della Cultura.





La magia di Un Thé con la Poesia si rinnova a partire dal primo appuntamento, il “Thé inaugurale” di mercoledì 30 gennaio. Cinzia Demi ha presentato l’Antologia “Ritratti di Poeta”. Si tratta di una raccolta che riunisce i migliori contributi che hanno caratterizzato sia gli incontri di “Un Thè con la poesia” che “Missione Poesia”, rubrica di poesia contemporanea ospitata da Altritaliani, il sito culturale italo-francese, a partire dal giugno del 2013. Edito da Puntoacapo Editrice, il volume ha la prefazione di Nicola Guarino ed è curato dalla stessa Cinzia Demi. “Ritratti di Poeta” è una mappatura della poesia contemporanea italiana con alcune incursioni in quella internazionale, una tavolozza di colori che attraverso l’immersione prolungata nelle parole, la consonanza di intenti e di poetiche, compone e ritratti degli autori rappresentati. La curatrice, originaria di Piombino ma bolognese d’adozione, dirige con Giancarlo Pontiggia la collana di poesia Under 40 Kleide per le Edizioni Minerva, ha pubblicato varie raccolte e lavorato con artisti del calibro di Raoul Grassilli, Ivano Marescotti, Diego Bragonzi Bignami, Daniele Marchesini.

A febbraio si viaggia in territori lontani, trasportati da parole che nonostante la distanza toccano temi universali. Il “Thé della traduzione” di mercoledì 20 febbraio è incentrato sulla raccolta “I was Magdalene”, di Cinzia Demi, a cura di Graziella Sidoli e Todd Portonowiz. Quello di mercoledì 20 marzo non poteva che essere il “Thé della Primavera”: si festeggia l’arrivo della nuova stagione e i suoi colori con le liriche di Pierangela Rossi, Claudia Zironi, Silvia Secco e Nadia Scappini. Mercoledì 10 aprile, spazio al “Thé di Pasqua”, un appuntamento che anticipa le festività proponendo gli interventi poetici di Vincenzo Mascolo e Yari Selvetella. Maggio è forse il mese più profumato: il “Thé delle Rose” di mercoledì 22 maggio celebra la regina dei fiori, e in senso lato la bellezza, grazie a Riccardo Olivieri e Michele Paoletti. Dopo la pausa estiva il primo appuntamento in calendario è il “Thé Internazionale” di mercoledì 25 settembre, con il poeta rumeno Ion Deaconescu. Mercoledì 16 ottobre il “Thé d’Autunno” si colora della dolce malinconia della stagione, proponendo le poesie di Silvio Ramat e Raffaella Bettiol. Novembre è il mese del “Thé della Tradizione”, e i protagonisti dell’incontro di mercoledì 13 novembre sono Alessandro Quattrone e Valentina Neri. Infine, un piccolo regalo natalizio anzitempo: il “Thé di Natale” di mercoledì 11 dicembre, che si avvale delle parole di Gabriella Musetti e Nicola Vitale.

mercoledì 30 gennaio 2019

ASSEGNATI I PREMI ENOZIONI A MILANO 2019



In occasione della Cena di Gala che ha aperto la seconda edizione della rassegna “Enozioni a
Milano”, venerdì 25 gennaio sono stati assegnati i premi omonimi, attribuiti a personalità del
mondo enologico italiano che hanno saputo esprimere ai massimi livelli, nei rispettivi campi, la
loro passione per il vino e il profilo culturale che lo anima.
Con il premio “Enozioni” AIS Lombardia valorizza coloro che con un contributo personale e unico,
si adoperano per la promozione e la diffusione della cultura enogastronomica distinguendosi per
una comunicazione sempre efficace e coinvolgente.
Quest’anno sono stati premiati tre rappresentanti del mondo dell’enologia che, rendendosi
protagonisti per la qualità delle loro iniziative territoriali, hanno al contempo contribuito ad
alimentare la valorizzazione del vino italiano in ambito internazionale.
I premi, una preziosa scultura realizzata appositamente dall’artista toscano Sandro Granucci,
sono stati consegnati dal Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia Hosam Eldin
Abou Eleyoun e attribuiti a:
Marilisa Allegrini, Presidente dell’omonimo gruppo, è stata la prima donna italiana a comparire
sulla copertina di Wine Spectator. Ricopre numerose cariche a livello istituzionale ed è una delle
voci più rappresentative, acclamate e riconosciute della Valpolicella.
Riccardo Cotarella, enologo e docente universitario, è anima dell’azienda di famiglia. Cavaliere
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ricopre varie e importanti cariche tra cui quella di
Presidente dell’Union Internationale des OEnologues e di Presidente Nazionale Assoenologi.
Maurizio Zanella, Presidente di Ca’ del Bosco è stato indiscusso protagonista del rinascimento
enologico italiano e franciacortino in particolare. Presidente del Consorzio per la Tutela del
Franciacorta per sei anni dal 2009 al 2015 è Membro dell'Academie Internationale du Vin dagli
anni '80.
La serata, che ha visto la partecipazione di alcuni grandi produttori italiani e dei loro vini, è stata
nuovamente presentata dalla conduttrice televisiva Tessa Gelisio.

venerdì 25 gennaio 2019

Torna il tour del Duomo di Milano con degustazione di risotto alla Milanese impreziosito da Zafferano Leprotto




Dopo il successo delle date dello scorso anno, torna a grande richiesta il tour del Duomo di Milano organizzato da Neiade: partner d’eccezione sarà Zafferano Leprotto con cui lo chef preparerà il risotto alla milanese nella prestigiosa cornice di Spazio Theca, in piazza Castello.
Domenica 10 e 24 febbraio dalle 17.00 sarà possibile passeggiare tra le navate del Duomo e scoprirne tutte le curiosità grazie alle guide dell’associazione milanese Neiade, specializzata nella promozione dell’Arte e della Cultura, per un’esperienza che unisce arte e cucina. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle splendide vetrate multicolore poiché una leggenda narra che il vetraio che lavorava alla loro realizzazione utilizzasse lo zafferano per colorarle: il giorno del matrimonio della figlia chiese di aggiungere la spezia al risotto e, visto il gradimento dei commensali, la ricetta fu replicata e diede origine alla tradizione gastronomica meneghina del risotto giallo.
Terminata la visita all’interno della chiesa, passando attraverso Piazza Mercanti e Cordusio con il racconto di tantissimi altri aneddoti e leggende, ci si sposterà allo Spazio Theca dove lo chef guiderà i partecipanti alla scoperta della ricetta del risotto alla milanese cucinato con il pregiato Zafferano Leprotto.
Oltre alla degustazione del risotto, a tutti i partecipanti saranno regalati i pratici frigo box della 2° serie con il simpatico Leprotto e il ricettario per riproporre a casa tante gustose ricette con la preziosa spezia.
Per informazioni e costi del tour: https://www.neiade.com/duomo-milano-risotto

I ricettari di Zafferano Leprotto sono disponibili gratuitamente su www.leprotto.it
Leprotto è anche su Facebook.com/leprottozafferano


Settimana Rossiniana 2019: a Pesaro per incontrare Rossini




Pesaro, 24 gennaio 2019_Un buon “non compleanno” a Gioacchino Rossini! Il cappellaio matto di Lewis Carrol non c’entra: il grande compositore è nato precisamente il 29 febbraio1792, anno bisestile. Un ulteriore segno della sua unicità. Pesaro, la sua città – di nascita e d’elezione, dal momento che nel testamento la designò come sua erede universale – gli tributerà un grande omaggio lungo una settimana, dal 24 febbraio al 3 marzo 2019

Un evento diffuso che cambierà il volto di Pesaro: lungo le strade si potranno ascoltare le arie composte da Rossini, grazie alla filo diffusione, e si accenderanno le luminarie d’artista firmate da Antonio Marras, poliedrico stilista e creativo, incoronato nel 2015 dalla quinta edizione del Milano Design Award. Le luminarie potranno essere ammirate salendo in cima alla nuova torre panoramica, inaugurata a novembre, con vista sul mare e la città: anche questo nuovo simbolo cittadino diffonderà i brani di Rossini, creando un’atmosfera sospesa e romantica, cullata dalle onde dell’Adriatico. 

Ma c’è di più: i visitatori sono invitati a salire a bordo di un’ideale macchina del tempo a Casa Rossini, il museo allestito nella casa natale del compositore. Passeggiando tra una stanza e l’altra in compagnia di un amabile e ironico Gioachino Rossini si scoprono aneddoti e storie di uno dei più grandi italiani della sua epoca. Grazie a dei visori per la realtà aumentata si può seguire Rossini attraverso un’esplorazione a tappe, una Rossini Experience fatta di aneddoti e musica, con degustazione finale: l’altra sua grande passione era proprio la cucina, naturalmente accompagnata da buoni vini. Sempre a Casa Rossini, appuntamento con Figaro, il factotum della città, che attende i visitatori per un momento di relax – barba e capelli – sulla poltrona del barbiere di Siviglia. 

Anche il Treno a Vapore che unisce Ravenna ai luoghi del Carnevale di Fano festeggia Rossini con una carrozza della vettura storica a lui dedicata. Domenica 3 marzo i viaggiatori che faranno tappa a Pesaro saranno accolti da un ‘benvenuto rossiniano’, un divertente momento musicale sulla banchina. 

La Settimana Rossiniana è anche la “scusa” per prolungare, a Pesaro e a Urbino, l’esposizione dedicata a “Rossini 150”, l’anniversario della morte del Maestro, fino al 3 marzo. A Palazzo Mosca, “Pesaro racconta Rossini” è un percorso esperienziale e multimediale che racconta l’intreccio tra la vita del compositore, ricca di aneddoti interessanti, e la sua opera. I visitatori potranno inoltre ammirare la prestigiosa collezione Hercolani-Rossini - 38 dipinti e un marmo che i nobili bolognesi Hercolani diedero a un Rossini in punto di morte per ripagarlo di un debito - e scoprire la storia del Conservatorio intitolato al grande compositore attraverso una serie di preziosi documenti originali. 

A Urbino, intanto, nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale, prosegue la mostra “Gesamtkunstwerk: Pelagio Palagi e Gioachino Rossini”, a cura di Vittorio Sgarbi.

Grazie ad Apahotel che ha selezionatole migliori strutture ricettive della zona, è possibile usufruire di pacchetti turistici dedicati. Menu personalizzati per bambini, gadget rossiniani e speciali sconti e promozioni nei ristoranti, gelaterie e pizzerie della zona mare e centro, oltre a uno sconto speciale per un giro panoramico a 75m e la prenotazione garantita per “barba e capelli da Figaro, il Barbiere a Casa Rossini”.

Info e prenotazioni www.apahotel.it– info@apahotel.it– tel. 0721 67959.

Programma completo su www.rossini150.it - www.pesarocultura.it 
Informazioni: Teatro Rossini 0721 387621-20.

giovedì 24 gennaio 2019

VINNATUR ROMA: I VINI INCONSUETI SVELATI DA SANDRO SANGIORGI

Il 24 febbraio alle Officine Farneto una masterclass guidata dal fondatore di Porthos su vini rari ed esperimenti di cantina. Un momento fondamentale di confronto e crescita
Una masterclass su vini rari o particolari, esperimenti di cantina e nuovi nati. Domenica 24 febbraio alle ore 14 nell’ambito di VinNatur Roma Sandro Sangiorgi, critico enologico e giornalista, condurrà i presenti in un percorso di scoperta e valorizzazione di vini inconsueti, inediti o mai usciti dai portoni delle cantine. Saranno tutti vini di produttori che partecipano alla manifestazione dedicata ai vini naturali e che verranno svelati soltanto durante la degustazione. Un momento di approfondimento per interrogarsi su un mondo in continua evoluzione. “La conoscenza del vino è un percorso di percezione e partecipazione – spiega Sangiorgi - essere aperti al contatto e alla possibilità di nuove esperienze è meno scontato di quanto appaia, serve una disposizione dell'animo e del corpo alla quale non siamo più così abituati. Proviamoci insieme, esplorando vini inconsueti e capaci di provocare la nostra memoria”.
VinNatur fin dalla sua nascita collabora con Università e Centri per la Sperimentazione per dar vita a progetti di ricerca nelle vigne nelle quali coinvolge direttamente le aziende associate. Ma il lavoro per avanzare e migliorare nella produzione prosegue anche in cantina. “Nella crescita personale - sottolinea Angiolino Maule, presidente di VinNatur - ogni vignaiolo trova un valido aiuto dal confronto diretto con gli altri produttori che hanno scelto di seguire lo stesso percorso. Per questo motivo negli eventi che organizziamo o ai quali partecipiamo cerchiamo di dare sempre spazio a momenti di condivisione, utili per noi ma anche per il consumatore che sceglie di bere naturale”.
Per questo stesso motivo è nata l’idea di VinNatur Workshop, un laboratorio dove alle batterie di degustazione si alternano momenti di approfondimento e discussione tra enologi, biologi, giornalisti e produttori che, dopo l’ottimo riscontro della prima edizione, verrà riproposto anche quest’anno.
La degustazione Vini Inconsueti è acquistabile in prevendita su Eventbrite (bit.ly/2RIWygY). Sul sito dell’Associazione VinNatur è invece ancora possibile prenotare un posto per il convegno di sabato 23 febbraio alle ore 16.00 dal titolo Sostenibilità ambientale, alla base della viticoltura del futuro.

Info in breve | VINNATUR ROMA 2019
Data: sabato 23 e domenica 24 febbraio 2019
Orari di apertura: sabato dalle 14.00 alle 20.00, domenica dalle 12.00 alle 19.00
Orari approfondimenti: sabato ore 16.00 convegno Sostenibilità ambientale, alla base della viticoltura del futuro; domenica ore 14.00 masterclass Ivini inconsueti
Luogo: Area Eventi Officine Farneto, Via dei Monti della Farnesina,77- ROMA
Ingresso: solo banco d'assaggio € 15 al giorno come contributo associativo comprensivo di guida della manifestazione e calice da degustazione, ingresso e degustazione € 30 (prevendita non prevista, acquisto direttamente all’ingresso dell’evento).
I minorenni non pagano e non possono effettuare degustazioni.
Cani: non sono ammessi

CLOSE-UP #contaminazioni tra arte e cinema

Venerdì 25 gennaio, alle ore 18, il Museo della Permanente inaugura “CLOSE UP #contaminazioni tra arte e cinema” all’Anteo  Palazzo del Cinema di Milano.

La mostra, a cura di Barbara Pietrasanta e della Commissione Artistica Annuale della Permanente composta da Renato Galbusera, Giovanni Mattio e Armanda Verdirame, si inserisce nel tema delle “contaminazioni” tra arte visiva e altri linguaggi, individuato per essere un tratto stimolante e distintivo delle iniziative dedicate ai soci artisti della Permanente nel corso del 2019.

L’ampia rassegna, che si articola in tre appuntamenti, della durata di un mese ciascuno, vede la partecipazione di oltre centoventi artisti, diversi per linguaggio, tecnica ed età, che si trovano a dialogare su un unico tema: il close up, termine che, nel linguaggio cinematografico, si riferisce ad un’inquadratura che stringe fermamente su un particolare, una persona o un oggetto.

CLOSE UP #contaminazioni tra arte e cinema attraverso un gioco di allusioni e di rimandi stimola lo spettatore non solo a una semplice osservazione delle singole opere, ma ad una lettura più attenta ed a un confronto tra le diverse sensibilità, così da svelarne distanze e affinità.

I suggestivi spazi di Anteo Palazzo del Cinema offrono una cornice perfetta per valorizzare le opere esposte e l’occasione per il pubblico milanese di avere un’ampia visione sul panorama artistico contemporaneo della città.


inaugurazione 25 gennaio, ore 18
a cura di Barbara Pietrasanta e della Commissione Artistica 2018-2019
apertura al pubblico  23 gennaio – 16 aprile 2019
sede Anteo Palazzo del Cinema, Piazza XXV Aprile 8, Milano (ingresso da via Milazzo 9)
orari  tutti i giorni dalle 10.30 alle 22.30
ingresso libero

miart 2019 abbi cara ogni cosa*

L’arte posa sulla realtà uno sguardo che è tanto una forma di attenzione quanto un invito all’attenzione: l’arte, infatti, non esplora solo gli aspetti più estremi della vita ma anche quelli all’apparenza meno rilevanti, trasformando ciò che appare insignificante in un simbolo potente dell’esistenza umana.

Lo sguardo dell’arte getta una luce di attenzione sulle cose e, così facendo, genera valori che la storia, il collezionismo e i musei decidono di custodire, con un gesto di cura.

Adottando come formula per l’edizione del 2019 il verso “abbi cara ogni cosa”, miart porge al suo pubblico l'invito a fare proprio il gesto di attenzione con cui l’arte custodisce la realtà nel momento in cui la trasforma.


miart 2019
5 – 7 aprile 2019
VIP preview e vernissage su invito: 4 aprile 2019
fieramilanocity, padiglione 3, gate 5
Milano


Milano, 22 gennaio 2019Dal 5 al 7 aprile 2019 torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta da Alessandro Rabottini, con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. All’interno del padiglione 3 di fieramilanocity, 186 gallerie provenienti da 19 paesi esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati ed emergenti e designer storicizzati e sperimentali.

Attraverso le sue sette sezioni, miart conferma la formula che l’ha resa negli anni la fiera in Italia con la più ampia offerta cronologica, evocando così la combinazione di storia e sperimentazione che risiede nel DNA di Milano. L’internazionalità che in questi anni ha reso il capoluogo lombardo una capitale inclusiva trova espressione nel dialogo tra storia e presente che caratterizza il progetto di miart. Con l’edizione 2019, miart consolida il proprio percorso di crescita coniugando la solidità degli aspetti di mercato con l’attitudine alla ricerca, e ampliando il proprio formato in una piattaforma di osservazione della società e dei suoi cambiamenti.

miart 2019 è lieta di accogliere prestigiose gallerie internazionali che per la prima volta hanno scelto Milano come palcoscenico in Italia come Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong – Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstdaad – Zurigo), Herald St (Londra), GalerieThaddaeus Ropac (Parigi – Londra – Salisburgo) e Tucci Russo (Torre Pellice), tra le altre.

Numerose e influenti le gallerie provenienti da tutto il mondo che consolidano il rapporto con Milano confermando la loro partecipazione dalle precedenti edizioni tra cui A Arte Invernizzi (Milano), Alfonso Artiaco (Napoli), Bortolami (New York), Isabella Bortolozzi (Berlino), Campoli Presti (Londra – Parigi), ChertLüdde (Berlino), Clearing (Bruxelles – New York – Brooklyn), Galleria Continua (San Gimignano – Pechino – Les Moulins – L’Avana), Raffaella Cortese (Milano), Thomas DaneGallery (Londra – Napoli), Massimo De Carlo (Milano – Londra – Hong Kong), Dvir Gallery (Bruxelles – Tel Aviv), Kalfayan Galleries (Atene – Salonicco), Gladstone Gallery (New York – Bruxelles), Kaufmann Repetto (Milano – New York), Peter Kilchmann (Zurigo), Andrew KrepsGallery (New York), Lelong& Co (Parigi – New York), Magazzino (Roma), Mai 36 (Zurigo), Giò Marconi (Milano), Massimo Minini (Brescia), P420 (Bologna), Gregor Podnar (Berlino), Almine Rech (Parigi – Bruxelles – Londra), Lia Rumma (Milano – Napoli), Sprovieri (Londra) e Zero (Milano).

La centralità della riflessione sull’arte del secolo scorso è un asse portante dell’architettura di miart, confermata da un’ampia selezione di gallerie come Cardi (Milano – Londra), Casoli De Luca (Roma), Cortesi (Lugano – Londra – Milano), Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. (Bologna – Parigi – Milano), Galleria dello Scudo (Verona), Mazzoleni (Londra – Torino), Montrasio Arte (Monza – Milano), Repetto Gallery (Londra), Robilant + Voena (Londra – Milano – St. Moritz), Richard Saltoun (Londra), Gian Enzo Sperone (Sent – New York), Studio Marconi (Milano), Tega (Milano) e Tornabuoni Arte (Firenze – Milano – Parigi – Londra).




18 direttori di musei internazionali e curatori di prestigiose istituzioni provenienti da 10 paesi faranno parte delle giurie responsabili del Fondo di acquisizione Fondazione Fiera Milano e dei 5 premi che miart assegna alle gallerie e agli artisti, e che da anni ormai confermano la collaborazione tra la fiera e i suoi partner: Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano, Premio Herno, Premio Fidenza Village per Generations, Premio On Demand by Snaporazverein, Premio LCA per Emergent, Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte contemporanea e i giovani artisti.




Un nuovo ciclo di miartalks segna la rinnovata collaborazione tra miart e In Between Art Film: tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno quaranta artisti, curatori, collezionisti, designer, direttori di musei e pensatori internazionali, riuniti attorno al tema “Il bene comune”.




L’impegno divulgativo di miart continua a esprimersi attraverso miarteducational, il servizio di visite guidate gratuite realizzate grazie al supporto di Fidenza Village e Value Retail.

Come da tradizione miart diventa l’epicentro della Milano Art Week, un ricco calendario di opening, eventi e aperture specialidi mostre e progetti organizzati dalle maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano, che includono (tra gli altri) Sheela Gowda e Giorgio Andreotta Calò da Pirelli HangarBicocca, Lizzie Fitch / Ryan Trecartin alla Fondazione Prada Milano, Anna Maria Maiolino al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea,Broken Nature. Design Takes on Human Survival + Design Museum alla Triennale, Lygia Pape alla Fondazione Carriero, Antonello da Messina e Jean-Auguste-Dominique Ingres a Palazzo Reale, Renata Boero e Marinella Pirelli al Museo del Novecento,The Unexpected Subject: 1978 Art and Feminism in Italy da FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Sophia Al Maria alla Fondazione Pomodoro, Hans Josephsohn presso ICA Milano, Carlos Amorales alla Fondazione Pini, Anj Smith al Museo Poldi Pezzoli e un nuovo progetto speciale commissionato dalla Fondazione Nicola Trussardi.





A conferma della ricchezza e vivacità del programma che caratterizzerà le giornate di miart, l’apertura speciale domenica 7 aprile delle gallerie private di Milano chiuderà la settimana dell’arte.





miart 2019 ringrazia i numerosi partner che affiancano e sostengono la ventriquattresima edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano in molteplici forme:

Main Partner: Intesa Sanpaolo – Intesa Sanpaolo Private Banking
Partners: Herno, Fidenza Village, Snaporazverein, LCA Studio Legale
miartalks powered by: In Between Art Film
Sponsors: Ruinart, Flos, Nava press
Media Partner: Elle Decor
International Media Partner: The New York Times
Official Guide: My Art Guides
Online exclusively on: Artsy