Ad AMA Stay, l’attenzione all’impatto sull’ambiente è il fil rouge che collega ogni attività e stimola ogni progetto. Dall’organizzazione dei trasporti alla riduzione dell’utilizzo di materiali inquinanti come la plastica, passando per le materie prime a km 0 e l’offerta beauty, il residence altoatesino si conferma meta green di grande valore. Il prossimo obiettivo? La certificazione GSTC.
San Vigilio di Marebbe (BZ), 20 luglio 2023 – “Digital first”: è questo il precetto su cui si fonda la filosofia di AMA Stay e da cui nasce la costante attenzione che viene riservata all’importante tema dell’ecosostenibilità. Da non intendersi esclusivamente come volontà di limitare l’utilizzo di carta stampata, il motto tanto caro al managing director Markus Promberger è, piuttosto, fermo proposito di rendere il rispetto per l’ambiente una vera e propria cultura resa possibile dalla consapevolezza maturata attorno a questa delicata tematica, che sia in grado tanto di riflettersi sulle azioni concrete della quotidianità, quanto di fungere da propellente per l’elaborazione e l’attuazione di progetti green.
Le più evidenti manifestazioni di un approccio ecosostenibile passano inizialmente attraverso alcune semplici ma efficaci soluzioni quali la raccolta differenziata dei rifiuti o l’utilizzo di pannelli solari per garantire energia naturale, e AMA Stay in questo si dimostra preparata: è, infatti, in corso l’installazione di un impianto solare sul tetto della potenza di 150 kW, oltre a essere presenti sei colonnine di ricarica all’interno del parcheggio sotterraneo della struttura, dedicate alle automobili elettriche. Nei bagni, poi, vengono forniti agli ospiti saponi solidi naturali prodotti in Alto Adige e non confezionati, una delle iniziative promosse dalla struttura per poter ridurre al minimo gli imballaggi di plastica. Grazie a un piccolo sacchetto in cotone, gli ospiti possono portare con sé il sapone residuo in modo da poterlo utilizzare anche a casa ed evitare inutili sprechi.
Oltre a ciò, l’intero concetto di workation è da considerarsi eco-friendly: grazie ai lunghi soggiorni pensati per coniugare in modo proficuo relax e lavoro, ci sono meno arrivi e partenze, con conseguente riduzione del traffico e dell’inquinamento sulle strade dell’Alto Adige. Il concetto di sostenibilità comprende anche la formazione continua dei dipendenti di AMA Stay: ciò non solo contribuisce alla sensibilizzazione dell’organico riguardo ai temi “eco”, ma crea altresì uno scambio interculturale che si pone quale terreno fertile per una convivenza armoniosa e costruttiva, sia all'interno del gruppo che con la popolazione locale.
La volontà di AMA Stay di procedere sul sentiero della digitalizzazione fa sì che i clienti possano accedere a tutte le informazioni utili tramite una piattaforma digitale: così facendo, i fogli informativi stampati divengono un ricordo del passato. Le vecchie edizioni di “AMAgazine”, il giornale ufficiale di AMA Stay, vengono trasformate e ripensate in forme creative durante le sessioni di upcycling del team interno, durante le quali i fogli della rivista divengono vasi per fiori, portapenne e cestini. Infine, la cucina: il ristorante interno del workation residence di San Vigilio di Marebbe elabora in gustosi piatti le materie prime provenienti dall’orto e si appoggia a fornitori locali, garantendo così piatti a km 0 e a basso impatto ambientale.
Il coronamento di questo percorso all’insegna dell’ecologia è la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), già ottenuta dal comune di San Vigilio e nel mirino di AMA Stay per l’anno corrente, a coronamento di un approccio e di un modo di intendere il business indissolubilmente legati al rispetto del territorio e delle sue caratteristiche.
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