Bologna, 28 aprile 2022_ Già dalla sua prima edizione BOOMing – Contemporary Art Show si era posta come obiettivo quello di dare ampio spazio alla donna. FeminisMAS torna per il secondo anno, per accendere un focus sull'universo femminile, ancora sottorappresentate nel sistema e nel mercato dell’arte. Il suffisso –MAS richiama l’idea di pluralità spazio-temporale che la questione di genere attraversa, ma esprime anche un “di più” rispetto alla scorsa edizione, visto che l’emergenza che abbiamo vissuto ha solo evidenziato ed accentuato le disparità di genere. Dal 12 al 15 maggio, quindi, Bologna si popolerà di figure di spicco nel panorama nazionale e internazionale che declineranno la figura femminile secondo molteplici punti di vista. Chiara Ventura, presentata da LAMB by Marina Bastianello, sarà protagonista con i suoi lavori pittorici e le sue performance: “Mi chiamo fuori”, una riflessione sul numero di femminicidi che ancora investono la nostra società e “Luogo comune”, un’indagine sull’umanità contemporanea. Dai femminicidi – tematica affrontata poeticamente anche da Vincenzo Merola presentato nella sezione Arena da BI-BOx - si passa alle più famigerate, enigmatiche e a tratti anche affascinanti, assassine della storia, diventate in alcuni casi leggenda e raccontate in fiera dalle opere di Elena Pizzato presentata da Supermartek. Studio d’arte Raffaelli e Cellar Contemporary presentano, invece, i lavori delle artiste Laurina Paperina e Karliene de Villiers che, seppur lontane geograficamente (italiana la prima, sudafricana la seconda) sono accomunate da una ipersensibilità nei confronti di ciò che le circonda e della relazione individuo-società. Wo-man, l’installazione site-specific di Martina di Fenza, accoglie lo spettatore nello stand della Zeit Gallery, con richiamo alla potenza e la forza della donna, a cui fanno da contraltare le fotografie di Alessandra Baldoni e i disegni di Flavia Bucci. La galleria Febo e Dafne attorno al corpus centrale delle opere di Elena Monzo mette in atto, invece, un cambio di prospettiva, proponendo alcuni sguardi maschili sulla donna con i lavori di Stefano Stranges e Diego Dominici. Una sovversione dei generi sarà poi nell’opera Alice abita ancora qui, il libro con cui la galleria Tricromia celebra il suo trentesimo anno di attività. Il volume, accompagnato dalle parole di Ascanio Celestini, è illustrato da Ahmed Ben Nessib e Samuele Canestrari, che propongono una rilettura della favola al maschile, fornendo una prospettiva inedita e innovativa. feminisMAS si prospetta così una sezione densa di messaggi diversi, ricca di sfaccettature e visioni personali, che trovano una continuazione nelle altre due sezioni della fiera: ARENA e AFUERA. In ARENA, dedicata al concetto di querencia, fil-rouge di questa edizione di BOOMing, spiccano i lavori di Monika Grycko e Patrizia Novello, presentati da MAG | Magazzeno Art Gallery. Entrambe creano un forte legame con l’osservatore, la prima nel comunicare una società multiforme, fragile e disorientata, la seconda nel raccontare esperienze personali attraverso grandi campiture cromatiche disomogenee. Gli acquerelli di Alessandra Maio, in fiera con la galleria BI-BOx celano frasi e parole che richiedono uno sguardo attento per scoprire il messaggio. La galleria modenese D406 ripropone, per il secondo anno, l’acclamatissima MadMeg le sue figure di patriarchi di chiara matrice femminista, quest’anno in dialogo con un’altra grande artista francese, Séverine Gambier. Anche AFUERA, sezione che indaga il mondo dell’arte urbana, propone sguardi femminili. Da Studio Edera si potranno ammirare le opere di Kiki Skipi, popolate da fanciulle che comunicano il mondo interiore dell’illustratrice e di Nulo, artista uruguayana che ci trasporterà in atmosfere oniriche.
www.boomcontemporaryart.com |
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