Si parte dalle serate con gli amici, quelle che aprono il periodo natalizio e che spesso si trasformano in aperitivi lunghi, pieni di chiacchiere e piatti messi al centro della tavola senza troppe formalità. Per iniziare con il passo giusto, Le Mattine Irpinia Falanghina DOC 2022 è il bianco che conquista tutti. Elegante e armonioso, si apre con un bouquet di scorza d’agrumi, fiori di ginestra e delicati sentori di pasticceria. Al palato è fresco, sapido e vivace, con una buona struttura e un finale agrumato leggermente mandorlato, caratteristiche che lo rendono perfetto per accogliere l’inizio delle Feste con gioia e spensieratezza. Servito fresco, tra i 10 e i 12 °C, accompagna in modo ideale antipasti, crostini e formaggi stagionati, diventando il compagno perfetto delle serate lunghe e spensierate con gli amici di una vita.
La Vigilia di Natale, invece, ha spesso un'atmosfera diversa: più intima, più raccolta e spesso legata alle tradizioni di mare. Per questo momento, l’Elle Effe Ci Greco di Tufo DOCG Riserva 2020 è l’abbinamento più naturale. Un Greco profondo ed elegante, che sa stare accanto a baccalà mantecato, crostacei, primi delicati e a tutti quei piatti che accompagnano da sempre la cena della Vigilia in famiglia. Questo Greco, prodotto in edizione limitata, si distingue per profumi raffinati e tesi, con note minerali, agrumate e leggere sfumature di frutta bianca, mantenendo al contempo grande freschezza e una sapidità decisa che ne esalta la versatilità a tavola.
Al Pranzo di Natale, quando la tavola si riempie di piatti importanti e la famiglia si ritrova al completo, abbiamo bisogno di un vino capace di sostenere il calore e l’intensità del momento. Qui entra in scena il Mattodà Irpinia Campi Taurasini 2021, Aglianico dall’anima decisa ma armoniosa, perfetto con tutti quei sapori che raccontano l’inverno e la convivialità. È un Aglianico in purezza, nato su colline con suoli franco-argillosi e basse rese per garantire qualità eccellente. Un rosso strutturato, equilibrato, con tannini decisi ma eleganti; un vino pensato per arrosti, brasati, paste al forno e secondi decisi, capace di dare corpo e intensità al pranzo del giorno più bello dell'anno.
E per il tanto atteso cenone di Capodanno, Fonzone propone un vino che è praticamente un simbolo: Legare Taurasi DOCG Riserva 2019. Questa Riserva, frutto di un progetto che vuole interpretare l’Aglianico in chiave contemporanea, incarna la visione di Fonzone di un Taurasi capace di innovare senza perdere la sua natura. Un rosso importante, profondo e raffinato, frutto di un lungo affinamento. Una Riserva il cui 100% della massa macera in anfore di cocciopesto per circa un mese e che matura 5 anni, di cui 1 in cocciopesto, 3 in botte grande e 1 in bottiglia. Un vino complesso, profondo, emozionale. È l’etichetta da stappare per celebrare, da abbinare a carni elaborate, formaggi stagionati e a tutte quelle portate che chiudono l’anno con carattere.
Così, calice dopo calice, Fonzone non suggerisce semplicemente dei vini, ma propone un vero e proprio viaggio. Tra territorio, tradizioni culinarie ed emozioni condivise con i nostri cari, quest'anno ogni calice diventa parte dei ricordi delle Feste. Perché ogni vino, se scelto al momento giusto, sa rendere ogni istante ancora più memorabile.
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