Era il 1934 quando Roberto Aloi, pittore dall’animo curioso ed esperto di arredamento d’interni, pubblicò insieme all’editore Ulrico Hoepli il suo primo volume dal titolo L’Arredamento moderno.
Diverse furono poi le edizioni del libro, come anche compendi dedicati ai vari generi architettonici e infine vide la luce anche la collana ESEMPI, nella quale ogni pubblicazione era focalizzata su una categoria merceologica definita di arredamento di interni e di arti applicate.
Una felice intuizione quella di Aloi, che vide l’inizio di una collaborazione di quattro decenni con Hoepli, testimoniando coi suoi volumi il fervore artistico ed architettonico milanese di quegli anni.
Oggi l’editore Compasso continua a raccontare una storia sconosciuta ai più e serbata nel ricordo da Gianpiero Aloi, figlio di Roberto, e della sua famiglia, ma che all’epoca ottenne un grande successo di critica e pubblico: i volumi arrivarono a una tiratura complessiva di oltre 300.000 copie, oggi esemplari rari e oggetti di culto tra appassionati.
Giampiero Aloi, figlio di Roberto, e Daniele Lorenzon, appassionato gallerista di modernariato e anche editore con Compasso, dopo aver pubblicato nel 2019 ESEMPI Illuminazione 1934 – 1964, una ristampa anastatica del volume ESEMPI del 1956 dedicato all’Illuminazione d’oggi, hanno curato e pubblicato oggi una seconda pubblicazione, ESEMPI Sedie poltrone divani. Volume 1, 1934-1950.
Oltre 1000 modelli di sedie, poltrone e divani, più di 300 progettisti, 20 anni di produzione italiana ed estera schedati cronologicamente in una ristampa anastatica senza precedenti: in un solo libro, il meglio di cinque volumi introvabili, uno strumento indispensabile per progettisti, studiosi e appassionati.
Tra gli architetti, designer e aziende documentati: Franco Albini, Paolo Buffa, Luigi Caccia Dominioni, Carlo De Carli, Ignazio Gardella, Giovanni Gariboldi, Mario Gottardi, René Herbst, Giulio Minoletti, Ico Parisi, Gio Ponti, Enrico Rava, Jean Royere, Wim Rietveld, Ettore Sottsass, Guglielmo Ulrich.
Ogni libro della collana ESEMPI è stato pubblicato nel corso degli anni in italiano, inglese, francese e tedesco e distribuito prevalentemente all’estero, frutto di un vero e proprio lavoro allargato a tutta la famiglia Aloi: Roberto l’ideatore, insieme alla moglie Eugenia, che curava la corrispondenza, e dagli anni Cinquanta il figlio Gianpiero, che portò avanti il lavoro del padre fino agli anni Ottanta. Gli Aloi curavano tutte le fasi della creazione dei volumi: dalla scelta dei contenuti, allo sviluppo dei rapporti con architetti e progettisti in tutto il mondo, alla scelta delle foto, passando per lo studio delle informazioni tecniche e, per i volumi dedicati all’architettura, alla riproduzione in scala dei disegni tecnici, fino all’impaginazione del menabò e alla scelta della veste grafica.
L’obiettivo di questi volumi è sempre stato quello di offrire al pubblico una visione quanto più ampia possibile di ‘ESEMPI’ delle tendenze architettoniche e figurative, dando uno sguardo quanto più neutrale, lontano dalle mode e dal gusto personale della famiglia Aloi.
Sul perché delle necessità di una ristampa di ESEMPI, Gianpiero Aloi semplicemente risponde: “Chi crea spazi architettonici, chi si dedica alle arti decorative non può che trarre ispirazione dagli ESEMPI del passato”.
La particolare forma fotografica di quei volumi e anche di questa ristampa anastatica attuale, rende la pubblicazione facilmente consultabile, quindi adatta sia a semplici appassionati, che ad addetti ai lavori, che vi troveranno una ricca quantità di spunti da riscoprire e da cui attingere per un lavoro sul mondo del progetto illuminotecnico, tra interior design, design di prodotto e alto artigianato artistico.
Sono passati più di 80 anni, ma il valore di quest’opera resta straordinariamente attuale.
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