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I dati emergono dallo studio “Il Gruppo Mondelēz international in
Italia: impatto economico e sociale”, realizzato da Ref Ricerche.
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In Piemonte, dove si trovano i due siti produttivi del Gruppo, Mondelēz
international ha generato un valore aggiunto pari a 96 milioni di euro, con un impatto
occupazionale complessivo pari a 1.359 posti di lavoro.
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Negli ultimi 10 anni, l’Azienda ha investito 62,1 milioni di euro
per lo sviluppo dei propri stabilimenti produttivi italiani nelle aree di
qualità, sicurezza, innovazione e sostenibilità.
Roma, 9 Aprile 2024 – È stato
presentato oggi nella cornice di Palazzo Ripetta a Roma lo studio “Il Gruppo
Mondelēz International in Italia: impatto economico e
sociale” realizzato da Ref Ricerche. Nel 2022, Mondelēz International,
protagonista
nel panorama dell’industria alimentare, ha generato
in Italia un valore pari 514 milioni di euro.
Mondelēz è
presente in Italia con la sede di Milano e con due stabilimenti produttivi in
Piemonte. L’impatto occupazionale sul territorio italiano nel 2022 è stato
pari a 6.772 posti di lavoro, di cui 867 diretti e 5.905 indiretti. Ad ogni
posto di lavoro dipendente diretto corrispondono 6,8 posti di lavoro indiretti
all’interno dell’economia italiana. Il valore economico nell’anno preso in
esame è stato distribuito ai principali attori dell’economia del Paese: alle
famiglie, attraverso gli stipendi erogati; alle imprese fornitrici,
tramite acquisti di beni e servizi e agli investimenti.
Nel 2022, Mondelēz ha generato in Piemonte un valore
economico pari a 96 milioni di euro, con un impatto occupazionale complessivo di 1.359
posti di lavoro, di cui 449 diretti e 910 indiretti. Negli ultimi 10 anni, il Gruppo ha investito 62,1
milioni di euro per lo sviluppo dei propri stabilimenti produttivi piemontesi nelle
aree di qualità, sicurezza, innovazione e sostenibilità. Presso lo stabilimento
di Capriata d’Orba (AL) vengono sfornati quotidianamente più di 16
milioni di biscotti a marchio ORO Saiwa - oltre a TUC Cracker e a TUC
Sfoglie - utilizzando grano 100% italiano coltivato in oltre 5.000
ettari di campi di più di 450 aziende agricole distribuite
sul territorio nazionale. Mentre nel caseificio di Caramagna Piemonte (CN),
casa di Fattorie Osella, ogni giorno vengono lavorate 80 tonnellate
di latte piemontese - proveniente da circa 20 allevamenti
selezionati nelle province di Cuneo e Torino - per un totale di circa 28.530.000
litri di latte lavorati all’anno.
“Lo stretto legame tra Mondelēz e l’Italia si basa su un
impegno costante verso il territorio e le filiere locali, che si traduce in un
impatto positivo sulle comunità e sull'ambiente in cui operiamo. – afferma
Silvia Bagliani, Presidente e Amministratore delegato di Mondelēz International
in Italia – I continui investimenti volti a sviluppare le filiere
italiane del grano e del latte per i nostri stabilimenti piemontesi
rappresentano un esempio virtuoso di partnership tra i diversi attori coinvolti
nella catena di fornitura e sono una testimonianza significativa del nostro
impegno a creare valore condiviso per il Paese.”
L’impegno del Gruppo verso la sostenibilità
Nell’ambito
della strategia del Gruppo “Snacking Made Right”, Mondelēz si pone l’obiettivo di guidare il cambiamento
laddove può esercitare una maggiore influenza, ovvero lungo la catena di
fornitura con programmi dedicati alle filiere di grano, latte e cacao, e
su temi prioritari come packaging e clima.
In Europa, Mondelēz International sta guidando la transizione verso un
modello più sostenibile della filiera del grano con il programma
“Harmony”. Nel 2022 in Italia il progetto ha coinvolto
oltre 255 agricoltori partner, circa 3.760 ettari di campi grano, 130
ettari riservati a prati melliferi dedicati alla biodiversità, nei quali si
sono osservate circa 615.000 api e 11 specie di farfalle. L'obiettivo di
Mondelēz International è quello di coltivare - entro il 2030 - il 100% del
grano necessario per la produzione di biscotti in Europa secondo i principi
della Carta Harmony Regenerative.
Per quanto
riguarda la filiera del latte, lo stabilimento di Caramagna
Piemonte (CN) è impegnato in prima linea per il benessere animale. Dal 2016, infatti, il caseificio ha avviato un progetto
volto alla valutazione del benessere delle vacche da latte secondo quanto
previsto dal Disciplinare del Centro di Riferimento Nazionale del Benessere
Animale dell’Istituto Zooprofilattico di Brescia (CReNBA) ed è stato il primo
in Italia ad aver concluso questo programma strutturato e ad avere ottenuto
l’idoneità alla certificazione del benessere animale del 100% degli
allevamenti che conferiscono il latte.
Sui temi
prioritari di clima e packaging, gli obiettivi di Mondelēz International sono quelli di azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050 lungo
tutta la filiera (Net Zero) e di rendere, entro il 2025, il 100%
dei propri packaging disegnati per essere riciclati, ridurre la plastica
vergine di almeno il 25% negli imballaggi in plastica rigida e del 5%
in tutti i packaging (vs 2020).
L’attenzione del Gruppo verso le persone e le comunità
Da sempre il Gruppo Mondelēz International in Italia mette al centro le proprie persone, impegnandosi a costruire un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato, che favorisca un autentico senso di appartenenza e valorizzi il talento di ciascuno.
A conferma di ciò, nel 2024, il Gruppo si
è posizionato tra le migliori 10 grandi aziende con oltre 500 dipendenti
nella classifica 'Best Workplaces™ Italia 2024’ di Great Place to
Work®. Nel 2023, sia
gli stabilimenti in Piemonte che la sede di Milano hanno
raggiunto un importante traguardo nell'ambito della parità di genere, conseguendo
la certificazione di conformità alla norma UNI/PdR 125:2022.
Più in generale, l’attenzione al benessere delle persone
è sempre stata al centro della cultura aziendale di Mondelēz. Dal 2022,
l'azienda ha introdotto "Workplace of the Future”, un nuovo
approccio al lavoro basato sulla fiducia e la responsabilità delle persone e la
flessibilità dei luoghi e tempi di lavoro, attraverso l'introduzione della
settimana corta.
L’azienda si
impegna, inoltre, a sostenere la genitorialità
condivisa attraverso misure concrete in termini di flessibilità,
permessi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalla legge e il riconoscimento
di un congedo extra di due settimane per i neopapà, per un totale di quattro
settimane complessive. A conferma del percorso intrapreso, Mondelēz ha
sottoscritto il "Codice di autodisciplina di imprese responsabili in
favore della maternità”, lanciato dalla Ministra per la Famiglia, la
Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella.
L’attenzione dell’azienda
verso le persone si estende anche a livello di comunità, dove Mondelez International
si impegna a contribuire a uno sviluppo più sostenibile e inclusivo della
società nel suo complesso.
Attraverso il
programma Changemakers, i collaboratori del Gruppo mettono a
disposizione il loro tempo ed il loro talento in attività di volontariato
scendendo in campo a fianco di diverse realtà no profit con cui l’azienda
collabora. Il Gruppo vanta inoltre importanti collaborazioni sul territorio
italiano con NGO impegnate nel sostegno delle persone in condizioni di
fragilità. In particolare, da anni si impegna a promuovere l’inclusione sociale
al fianco di NEXT, l’Associazione che aiuta persone in difficoltà ad
uscire dallo stato di fragilità attraverso il lavoro e supporta l’iniziativa SOS
Spesa promossa da Fondazione Francesca Rava.
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