FABBRICA DESIGN WEEK, il ricco palinsesto di esposizioni e presentazioni dedicate al design, al progetto e alla ricerca che, insieme a un festival musicale con alcuni dei nomi più interessanti della scena elettronica internazionale, ha animato la Fabbrica del Vapore in occasione della Milano Design Week 2024, continua con la mostra FUTURO ANTERIORE. CASVA CABINET OF DESIGN THINKING. Affioramenti dagli archivi del progetto di Milano, che resterà aperta al pubblico tutti i pomeriggi, dalle 15 alle 18, fino a domenica 28 aprile.
La mostra, a cura di Giampiero Bosoni, Mariella Brenna (Politecnico di Milano), Maria Fratelli, Francesca Picchi, insieme ai progettisti, Ico Migliore, Andrea Gianni ed Enrico Delitala, la Conservatrice, Elisabetta Pernich, e con un video di Francesco Clerici, vuole dare spazio al ricco archivio del CASVA, l’archivio di design e architettura del ‘900, con le sue straordinarie monografie di autori che dal Novecento ad oggi hanno disegnato e rivoluzionato le strategie dell'abitare.
L’archivio del CASVA è luogo di intrigante materialità. I suoi patrimoni sono disegni, progetti, oggetti, prototipi, modelli e faldoni, tubi, scatole, carpette e cassettiere ricolme di idee, progetti, realizzazioni o sogni, conservati affinché il loro sapere sia sempre a disposizione di tutti. Un castello di carte pronto a uscire dalle segrete del Castello Sforzesco per prendere posto presto nella nuova sede al QT8. Il tempo degli archivi ha una principale coniugazione: il futuro anteriore. Così si declina il tempo dell'archivio perché il suo esistere e la sua operatività fissano l'anteriorità temporale di un evento rispetto ad un momento del futuro. L'operatività di un archivio è generativa di nuovi archivi.
Sono molte le esperienze messe in atto fino ad ora per superare la seduzione dell’apparenza e portarci ad imparare dalle cose. Il ruolo di chi cura gli archivi è quello di renderli pubblici creando presupposti di fruibilità ampia, restituendo il patrimonio comune a tutti in modo non esclusivo a supporto delle necessità della collettività creando quindi le condizioni per comprenderli e interpretarli.
Con questi propositi la mostra del CASVA alla Fabbrica del Vapore trasmette il fascino dei suoi protagonisti proponendo materiali evocativi dei loro mondi.
Nessun commento:
Posta un commento