Roma, 26 aprile 2024. Fino al 30 giugno FOROF – spazio dedicato al dialogo tra archeologia e arte contemporanea voluto e fondato da Giovanna Caruso Fendi – ospita BALTIC ADVENTURE, mostra dell’artista lituano Augustas Serapinas a cura di Ilaria Gianni e realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata lituana, che offre un’acuta e poetica riflessione sul presente, e in particolare sugli effetti dell’instabilità climatica, sollecitando tutti a essere cittadini sempre più consapevoli.
Come di consueto, FOROF accompagna le mostre con un programma culturale: una Stagione di Episodi, che costituiscono dei momenti di attivazione dei progetti espositivi, capaci di sottolinearne e approfondirne i temi.
Il programma di Episodi della mostra BALTIC ADVENTURE a cura di Ilaria Gianni, dopo un workshop con Augustas Serapinas, un concerto con il Vilnius University Folk Ensemble "Ratilio” e una performance della compagnia teatrale Muta Imago, presenta giovedì 16 maggio dalle ore 20.00 alle 22.00 Festa con Piccola Tragedia, una performance ideata da Jacopo Belloni.
Festa con Piccola Tragedia, presentato per la prima volta a Roma dall’artista in residenza all’Istituto Svizzero, rappresenta un momento di riflessione sull’idea di “festa” intesa come evento transitorio in cui una comunità si raccoglie ritualmente, scambiando informazioni, desideri, emozioni, tramite gestualità e sonorità̀.
Lo spazio sociale dei fori riassume la sua natura condivisa grazie a questa azione a metà strada tra una one man band e una scultura vivente, nel corso della quale, Belloni porta sulle spalle dispositivi luminosi e sonori necessari ad attivare una festa, offrendo al pubblico un momento di socialità condivisa e gioiosa. Ispirandosi agli uomini-orchestra, figure oracolari e ambulanti che in passato si spostavano di paese in paese diffondendo notizie e storie tra le comunità, l’artista intrattiene il pubblico senza poter condividere appieno il momento di svago.
Interrogandosi sulla relazione tra cultura, corpo e movimento, Festa con Piccola Tragedia ricorda che da sempre la danza riflette e dà forma alle relazioni sociali.
Come sostiene Pontremoli in La Danza. Storia, teoria, estetica nel Novecento (Laterza, 2004), ogni tipo di danza rappresenta una risposta a una precisa istanza culturale, specchio della società̀ che la produce. Grazie a Festa con Piccola Tragedia il corpo che danza si presenta sia come soggetto che come corpo sociale, raccontando una cultura a partire dal modo in cui i corpi abitano lo spazio rituale e quotidiano, fornendo una possibile lettura a un’organizzazione sociale.
Ogni volta che viene messa in atto, la performance prevede il coinvolgimento di un DJ o un musicista diverso, che compone una playlist appositamente pensata per l’evento. Jacopo Belloni ha già collaborato con artisti come Gabber Eleganza, Jealousy Party e The Boys and Kifer, ma per la nuova versione ha coinvolto la regista trevigiana Arianna Del Grosso.
L’Episodio è come sempre accompagnato da un percorso enogastronomico a cura di Rimessa Roscioli.
Il Programma di Episodi di FOROF prevede un ultimo appuntamento il 19 giugno giugno che attiverà lo spazio con una performance dell’artista Gaia Fugazza e declinerà il tema della mostra in nuove forme, mentre una sessione laboratoriale guidata da Serapinas sarà dedicata ai bambini.
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