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venerdì 11 marzo 2022

Seminario sul libro di Hugues de Varine

 



La Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici dell’Università “La Sapienza”, in collaborazione con l’Ecomuseo delle Acque, organizza un seminario on line dedicato al libro “L’ecomuseo singolare e plurale” di Hugues de Varine. L’incontro, in programma martedì 15 marzo dalle 15 alle 19, è aperto a tutti e si terrà sulla piattaforma Meet al link: https://meet.google.com/hyj-hdta-xieHugues de Varine è considerato il “padre” degli ecomusei e dei musei comunitari. Nel 2017 ha pubblicato in Francia, per l’editore L’Harmattan, il saggio L’écomusée singulier e pluriel che riporta le sue considerazioni e le esperienze professionali vissute in tutti i continenti. Del libro è uscita da poco la versione italiana. Il volume è stato curato da Maurizio Tondolo e Michele Jalla, la traduzione è di Alessandra Boccalatte. L’editore è Utopie Concrete, la cooperativa culturale che nel 2000 ha avviato con il Comune di Gemona il processo partecipativo finalizzato alla realizzazione dell’Ecomuseo delle Acque.

Scrive l’autore nell’introduzione: «Ho inventato la parola “ecomuseo” per caso. Mille altri le hanno dato un contenuto, o meglio più contenuti ogni volta diversi. È dunque naturale che, dopo cinquant’anni di trasformazioni della parola in concetti, io faccia omaggio di questa testimonianza ai veri inventori del fenomeno mondiale che l’ecomuseo è diventato. È attraverso la pratica, la collaborazione e l’osservazione partecipativa che ho imparato a riconoscere l’esistenza di questa creazione collettiva, singolare e plurale, che è l’ecomuseo, manifestazione esemplare della resistenza dei territori e dei loro attori locali alla globalizzazione».

 

Hugues de Varine (Metz, 1935) è un archeologo, storico e museologo francese. Dopo aver studiato storia, archeologia e storia dell’arte alla Sorbona e alla Scuola del Louvre, ha intrapreso numerosi viaggi nei Paesi Arabi. È stato uno dei protagonisti del movimento della Nuova Museologia, ha diretto l’International Council of Museums (ICOM) dal 1965 al 1976 ed è stato uno dei padri fondatori degli ecomusei. In seguito ha ricoperto in Francia diversi incarichi locali (Syndicat Mixte pour d’Aménagement du Sud de la Picardie) e nazionali (responsabile degli studi presso il Ministero della Cultura). Dal 1982 al 1984 ha diretto l’Istituto Franco-Portoghese a Lisbona, diventando successivamente consulente tecnico nel gabinetto di Jean Gatel, Segretario di Stato per l’Economia Sociale (1985-1986), e responsabile di progetto presso la Commissione Nazionale per lo Sviluppo Sociale dei Quartieri (1986-1989). Oggi lavora come consulente indipendente sui temi dello sviluppo locale e del patrimonio culturale, in particolare in Francia, Portogallo, Italia e Brasile.

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