Dall’ingresso nella top 15 della classifica di Wine Intelligence, dedicata ai marchi del vino più influenti d’Italia, alla vittoria del 23° Concorso Nazionale del Pinot Nero in Alto Adige, fino ai numerosi riconoscimenti da parte della critica e degli opinion leaders del mondo del vino. Il 2021 è un anno di importanti traguardi e conferme; il vino più premiato è Appius 2016, settima edizione del capolavoro assoluto del winemaker Hans Terzer.
Appiano (BZ) 6 dicembre 2021 – Il 2021 è l’anno che ripaga pienamente l’impegno e la costanza nella valorizzazione del vino di qualità della Cantina San Michele Appiano, realtà vitivinicola fondata nel 1907 e oggi riconosciuta come Cantina “d’eccellenza in Alto Adige”. A partire dall’ingresso nella classifica di Wine Intelligence come 14° marchio più forte in Italia, San Michele Appiano è riuscita a collezionare importanti riconoscimenti e conferme. Ne è un esempio la vittoria del 23° Concorso Nazionale del Pinot Nero, che ha messo il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin 2018 sul gradino più alto del podio, confermando il talento del winemaker Hans Terzer nel lavorare egregiamente uno dei vitigni più difficili. Dello stesso parere il Gambero Rosso, che al Pinot Noir Riserva Sanct Valentin 2018 ha assegnato i prestigiosi Tre Bicchieri, a cui si aggiungono i 95 punti di James Suckling, i 94 di Robert Parker - The Wine Advocate e i 92 di Falstaff.
Numerosi i premi assegnati dalla critica e dagli opinion leaders del mondo del vino anche ad altre note etichette della cooperativa, tra i quali si distingue Appius 2016. La settima edizione dell’esclusiva Cuvée del winemaker Hans Terzer è infatti il vino più premiato della Cantina San Michele Appiano: dal The WineHunter Award PLATINUM, il più alto riconoscimento conferito durante il Merano WineFestival, ai 98 punti di Falstaff, Appius 2016 è stato insignito, rispettivamente, dei 5 grappoli da Bibenda, delle Quattro Viti dall'Associazione Italiana Sommelier (AIS), di 95 punti dalla guida I Vini di Veronelli 2022 e di alti punteggi a livello internazionale (96 punti da James Suckling e 95 punti da Robert Parker - The Wine Advocate).
Grande successo anche per il Sauvignon 2018 della prestigiosa The Wine Collection: la quarta edizione, a breve disponibile in Cantina San Michele Appiano, è stata premiata con il The WineHunter Award GOLD, i 5 grappoli di Bibenda, 96 punti da Falstaff, 95 punti da James Suckling e Robert Parker - The Wine Advocate e 94 punti dalla guida I Vini di Veronelli 2022. Il Sauvignon 2020 della storica linea Sanct Valentin si aggiunge alla rosa dei bianchi San Michele Appiano elogiati dalla critica, con la conquista del The WineHunter Award GOLD, dei 95 punti da Doctor Wine, 93 da James Suckling e 92 punti sia da Falstaff che da Robert Parker - The Wine Advocate.
I valori della cooperativa, la forza del marchio e la spinta all’innovazione sono la forza che, in particolare nel corso del 2020, ha permesso alla Cantina San Michele Appiano di mantenere salde l’eccellenza e la qualità senza compromessi. Il 2021, con i nuovi traguardi raggiunti, è l’ulteriore tassello in un percorso che conferma il ruolo decisivo dell’azienda nella viticoltura in Italia.
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