Tre
giorni di “Cibo è cultura” con Coldiretti Campania e Campagna Amica e
alcune tra le più importanti Dop dell’Emilia e della Campania. Masiello:
“Percorsi di sostenibilità agroalimentari per guardare con fiducia al
futuro”
“L’esperienza
da Capitale Italiana della Cultura lascia in dote eredità importanti e
un senso di ritrovato orgoglio per il proprio territorio: dopo Parma,
Procida avrà l’occasione di generare percorsi di condivisione, relazioni
e rigenerazione che avranno effetti tangibili negli anni a venire”.
Così Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, nel corso
del convegno inaugurale dell’evento “Il cibo è cultura”, organizzato a
Procida con Coldiretti Campania e che accompagna il percorso di
avvicinamento verso Procida 2022. Il gemellaggio tra le due città è
stato celebrato nella dimensione dell’incontro per eccellenza: la
convivialità e il cibo. “Raccoglieremo con orgoglio il testimone da
Parma, consapevoli della responsabilità che ci attende”, ha sottolineato
il sindaco di Procida, Dino Ambrosino. Il direttore di Procida2022 Agostino Riitano, e l’assessore alla cultura del comune di Parma Michele Guerra,
hanno evidenziato il ruolo l’importanza di una visione ecosostenibile
delle produzioni agro-alimentari, fonte di ispirazione per il programma
culturale delle due realtà.
Nel corso del talk sono intervenuti Michele Assante del Leccese,
consigliere delegato alla Cultura e Leonardo Costagliola, assessore al
Turismo, per Procida e Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune
di Parma. Un focus approfondito è stato riservato, nel dettaglio, alle
produzioni enogastronomiche, rappresentate da alcune tra le principali
Dop d’Italia, protagoniste sull’isola fino a domenica 19: “Siamo
orgogliosi del messaggio che parte da Procida e dalla Campania, che
mette al centro il valore culturale del cibo: la crescita della
consapevolezza del consumatore medio ci dà fiducia per il futuro,
suggerendo di continuare a investire nella formazione e nella lotta alle
frodi alimentari”, ha sottolineato Gennarino Masiello,
presidente Coldiretti Campania, introducendo gli interventi di Domenico
Raimondo (Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campania Dop),
Benito La Vecchia (Consorzio Ricotta di Bufala Campana Dop), Riccardo
Deserti (Consorzio di Tutela Parmigiano Reggiano Dop) e Stefano Fanti
(Consorzio di Tutela Prosciutto di Parma). “Il cibo – ha proseguito
Masiello - è un presidio ambientale, paesaggistico, sociale, culturale
del territorio, noi crediamo in un modello che si fonda su
tracciabilità, distintività, biodiversità”.
L’evento “Il cibo è cultura” continua sabato 18 e domenica 19 dicembre
con una serie di iniziative insieme a Campagna Amica e all’Osservatorio
Dieta Mediterranea, che presenterà un percorso di educazione alimentare
rivolto alle scuole dell’isola.
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