“Cara Scuola, Buona Scuola, Scuola Chiusa. Nei corridoi, oggi, c’è silenzio e quel silenzio rimbomba così forte da far tremare il futuro”. È uno degli incipit delle centinaia di lettere arrivate da tutta Italia durante la pandemia in risposta al tema principale – Lettera alla scuola – al centro della XVI edizione del Festival delle lettere, la più importante manifestazione italiana dedicata alla scrittura epistolare.
Dopo due anni di interruzione per la situazione sanitaria, sabato 11 dicembre 2021 il Festival tornerà in presenza e, grazie alla collaborazione con il Comune di Cernusco Sul Naviglio, prenderà vita alla Casa delle Arti dove le lettere più belle ed emozionanti, scelte dalla giuria, saranno premiate e interpretate dalle voci di Max Pisu, Antonio Cornacchione, Laura Curino, Marco Erba e molti altri.
Il tema della Scuola, proposto con una call aperta nel 2019, ha avuto come obiettivo quello di raccontare una realtà fatta da relazioni e intrecci di storie, e si è rivelato anche (ma non solo) occasione preziosa di racconto e confronto su come la scuola e le figure che intorno a lei gravitano (studenti, genitori, insegnanti) siano riuscite a destreggiarsi nel dedalo di provvedimenti che hanno toccato l’istituzione scolastica durante la pandemia, fornendo un ampio scorcio storico dell’Italia e della scuola italiana.
Un invito a mettere nero su bianco un luogo di tutti, adulti e bambini, culla di relazioni, di sogni e idee, una palestra di crescita in cui ognuno, a suo modo, interagisce. Il punto d’incontro tra vite, menti, cuori e caratteri che a seguito dell’emergenza pandemica è finito ancora di più al centro del dibattito pubblico e che trova nelle lettere inviate l’emozione di professori, studenti e genitori.
Protagoniste come sempre le emozioni, impresse su carta e scritte a mano.
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