Le creazioni culinarie dei giovani e talentuosi chef Andrea De Carli e
Marco Cozza impreziosiranno
la stagione 2020 del prestigioso circuito golfistico collegato al
Porsche Green Club Italia
Milano, 14 febbraio
2020 – Amore per la natura, passione per la sfida e per la tradizione. Si
fonda su questo comune sostrato di valori la collaborazione tra il ristorante
gardesano “Rose Salò” e la “Porsche Green Cup 2020”. La sponsorship è stata
ufficializzata al Centro Porsche Milano Nord in occasione dell’evento per la
presentazione della nuova stagione del prestigioso circuito golfistico, giunto
alla sua 29esima edizione.
La
filosofia di cucina di Andrea De Carli e Marco Cozza, giovani chef di “Rose
Salò”, è improntata sulla narrazione del territorio attraverso le erbe
aromatiche della zona del Lago di Garda e sull’importanza della materia prima.
Ed è proprio questa celebrazione della natura e del territorio che ha spinto
Andrea e Marco ad avviare una collaborazione con il Porsche Green Club,
coinvolgendo anche altre realtà gastronomiche di livello del loro territorio,
dalla Cedral Tassoni di Salò, storica azienda produttrice dell’omonima cedrata,
ad Agroittica Lombarda di Calvisano, detentrice del “top quality brand” di
caviale Calvisius.
“È per noi un immenso piacere –
dichiarano Andrea De Carli e Marco Cozza – poter
collaborare con il Porsche Green Club, un’associazione da anni sinonimo di
esclusività ed eleganza. Proprio come
il golf, anche la nostra cucina è caratterizzata da amore per la natura,
passione per la sfida e per la tradizione. Sarà per noi motivo di orgoglio presentare
alcune delle nostre creazioni agli appassionati di questo sport sui campi più
belli d’Italia”.
Un
primo assaggio si è avuto in occasione della presentazione del calendario della
nuova edizione della “Porsche Green Cup”. Oltre ad alcuni loro piatti
“signature”, come l’insalata di erbe alla griglia con bagna caoda di lago, De
Carli e Cozza hanno deliziato il palato dei soci del club con un ampio
ventaglio di proposte per tutti i gusti: da quelle di carne, come la tartare di
fassona con senape dolce e cipolle candite, a quelle di pesce, tra cui la trota
lacustre marinata con alloro e carpione, senza tralasciare i piatti caldi, come
il riso vialone nano con cipolle, aneto e grana padano, per finire con i dolci,
tra cui la cassata gardesana. Le pietanze sono state proposte in abbinamento ai
vini di Contadi Castaldi, sponsor beverage della “Porsche Green Cup 2020”.
A
disposizione degli ospiti anche una Cheese Station con in degustazione tre
formaggi (formaggella di latte vaccino di Collio Valtrompia, bagoss d’alpeggio
estate 2018 Malga Dolò ed erborinato di latte ovino ubriaco) di Zona Alpi – La
Malga in Città di Brescia, e una Caviar Station, dove poter assaggiare il
prelibato caviale Calvisius Tradition Royal in accompagnamento con pan brioche
e panna acida. Molto gettonata anche la postazione dedicata ai salumi tipici
bresciani di alta qualità dell’Azienda Agricola Al Berlinghetto. In
accompagnamento al caffè, infine, è stata servita una selezione di distillati
firmati Tassoni.
ROSE SALO’
Utilizzare le botaniche per raccontare il Lago di
Garda e sé stessi. Questo è il punto di partenza della filosofia culinaria di
Andrea De Carli e Marco Cozza, alla guida del ristorante “Rose
Salò” dal 2016. Quello che ne
consegue è l’ideazione di piatti che “si possano ricordare”, composti da
materie prime locali ricercate con attenzione e caratterizzati da accostamenti
studiati al dettaglio, che si svelano a ogni assaggio.
È attraverso le erbe che i due giovani chef narrano il
territorio, considerato come un crocevia di culture diverse, e realizzano
concretamente la propria idea di cucina. Con un occhio sempre attento alla
storia passata e alla forte identità locale, gli chef, così come i menù del
ristorante, si evolvono nel tempo e nello spazio, in un perfetto equilibrio fra
tradizione e contemporaneità.
Grazie anche ai loro trascorsi professionali in cucine
di rilievo, da Gualtiero Marchesi a Matteo Baronetto, ma soprattutto grazie
alla loro tenacia e al loro straordinario talento, Andrea e Marco hanno
iniziato a collezionare riconoscimenti autorevoli da parte della critica
gastronomica, tra cui il premio “ai migliori 30 under 30” attribuito
dall’ultima edizione della guida del Gambero Rosso.
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