Inaugurazione 15 Settembre, ore 18:00
con introduzione alla mostra di Marina Dacci durante il Festival Filosofia 2023 #parola
a cura di Studio Tape / Outer APS in collaborazione con Galleria Studio G7
Studio Tape Via Carteria, 60 — Modena
Daniela Comani riscrive in prima persona dal primo gennaio al 31 dicembre eventi tratti dalla storia del XX secolo utilizzando la struttura di un diario privato. É proprio attraverso la "parola", tema del Festival Filosofia 2023, che Comani usa la centralità del linguaggio come forma di responsabilità in un’epoca connotata dal dominio della comunicazione portatrice di valori e consuetudini sociali.
La selezione dei fatti di Sono stata io. Dario 1900-1999 non segue alcuna gerarchia storica, si tratta infatti di una scelta personale di eventi che hanno contribuito a cambiare la storia del XX secolo, storia in cui l’io-narrante diventa al contempo artefice e vittima in prima persona di questa narrazione.
L’opera, presentata come installazione sonora di 66 minuti accanto alla cronologia che riporta le date degli eventi raccolti, sarà accompagnata da altri due lavori dell’artista ispirati a testi letterari e filosofici strettamente connessi.
Daniela Comani
Daniela Comani (Bologna, 1965) studia all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1993 consegue l'MFA all'Università delle Arti di Berlino, città dove vive e lavora. Il suo lavoro si concentra su temi quali storia, identità, questioni di genere e stereo-tipi sociali, tematiche che elabora in un ambito multimediale. L’artista partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Le sue opere sono presenti, tra le altre, nelle collezioni permanenti di Museo on the Seam, Gerusalemme; MAMbo, Bologna; Farnesina, Roma; Kupferstichkabi-nett; Musei Statali, Berlino; Museum Folkwang, Essen; Museo Les Abattoirs, Tou-louse; Academy Museum of Motion Pictures, Los Angeles.
Marina Dacci
Laureata all'Università di Parma con studi in Lettere, Arte e Pedagogia, è stata responsabile dell'Ufficio Cultura del Comune di Reggio Emilia e coordinatore generale della prima edizione di Fotografia Europea e del progetto di arte pubblica Invito a LeWitt, Morris, Fabro, Mattiacci e Serra.
Dal 2006 al 2017 è stata direttrice della Collezione Maramotti. Dal 2008 al 2018 si è inoltre occupata del Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery di Londra. Da febbraio 2018 è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani. Attualmente come free lance cura mostre in Italia e all'estero, scrive testi e cura pubblicazioni per artisti nazionali e internazionali.
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