Inoltre, per tutto il weekend il pubblico può visitare le installazioni gratuite di FAROUT 2022 negli spazi di BASE Milano:
Una Sauna_Nobodys Winter Project
Nobody’s Indiscipline
Una vera e propria sauna accessibile liberamente per tutti i giorni del festival portando con sé un asciugamano e delle ciabatte.
The Time it Takes
Kaleider
Al centro di questa installazione interattiva, tre giganti armonografi: macchinari in legno che utilizzano oscillazioni pendolari per disegnare delle immagini. Linee delicate si sovrappongono man mano che il tempo scorre, creando bellissimi motivi su fogli di carta. Gli armonografi disegnano in cicli: un po’ come i movimenti dei pianeti, l’alternarsi delle stagioni, le lancette di un orologio. Non disegnano un tempo lineare, ma un dinamico e imprevedibile loop.
Les Thermes
Belinda Annaloro, Antoine Defoort, Julien Fournet, Halory Goerger, Sébastien Vial / France Distraction
Questa installazione è un bagno morale: una spa dedicata alla filosofia stoica. Questa grande piscina di legno è piena di 25.000 palline nere, su cui sono impressi 80 diversi frammenti di letteratura stoica. Les Thermes è stata concepita come un hammam del pensiero, uno spazio di riflessione, ascolto e discussione: qui puoi immergerti e inzupparti letteralmente negli aforismi.
RADIO GABINETTO – studio #1
Maddalena Fragnito e Valeria Graziano
RADIO GABINETTO – studio #1 è un racconto per canzoni che intreccia le storie delle operaie della Lebole con le esperienze di lavoratori e lavoratrici di piattaforma nell’economia digitale. Grazie al recupero di materiale d’archivio della Fondazione ISEC e alle interviste fatte a un gruppo eterogeneo di gig workers, l’installazione annoda le istanze che emergono negli anni in cui si intensifica la cosiddetta “organizzazione scientifica del lavoro” con le attuali condizioni lavorative su tecnologia algoritmica.
LA BUCA – Esplorazioni dentro il Wasteocene
DOM-
Qui vengono trasmessi i live streaming delle conversazioni che il collettivo DOM- intrattiene con studiosə, ricercatori e ricercatrici, testimoni, associazioni cittadine e comitati. Un’installazione in cui i segni del paesaggio si compongono e si intrecciano con le narrazioni ufficiali, la vasta letteratura, le contro-narrazioni, i ricordi e i racconti di chi c’è stato. Una buca dove gli organismi e le altre cose gettate e scartate compostano, producono agency, si ibridano e fuoriescono. Al ritorno dal cammino, gli appunti raccolti saranno condivisi dagli artisti in un pic-nic intorno alla buca.
Il programma completo di FAROUT 2022 è disponibile sul sito https://base.milano.it/farout-live-arts-festival-2022/
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