La campagna di promozione a sostegno del sughero, promossa e sostenuta da APCOR (Associazione Portoghese del Sughero) e, per l’Italia, da ASSOIMBALLAGGI – Federlegno/Arredo, porta a nuovi risultati e interessanti risultati e conferma la CENTRALITÀ DEL SUGHERO NELL’AUMENTARE LA QUALITÀ PERCEPITA DEL VINO ASSAGGIATO. Il progetto APCOR nasce come estensione di un esperimento condotto dal Behavior and BrainLab IULM di Milano nel 2018 e ampliato nel 2022. L’obiettivo ultimo è stato quello di dimostrare come la
wine experience può essere modificata tramite informazioni preliminari
fornite ai degustatori e può portare anche i più esperti a una
valutazione completamente differente dello stesso prodotto. L’innovativa
metodologia del centro di ricerca non si è basata solo ed
esclusivamente sulla valutazione razionale, ma soprattutto
sull’esperienza emotiva e cognitiva analizzata tramite tecniche neuroscientifiche. Scopo della ricerca è stato analizzare le differenze
percepite tra un vino che si credeva provenire da una bottiglia chiusa
con tappo in sughero rispetto a un vino che si credeva provenire da una
bottiglia chiusa con tappo a vite. Il vino era lo stesso e
composto al 50% da vino proveniente da una bottiglia con chiusura in
sughero e al 50% da vino proveniente da una bottiglia con chiusura a
vite. I 40 partecipanti sono stati suddivisi per genere e fasce d’età, ma anche per l’expertise nel campo del vino. Il 50% del campione era composto da esperti, il restante 50% da consumatori abituali di vino senza specifiche competenze. RISULTATI: I ricercatori hanno fatto innanzi tutto leva sulla potenza dell’esperienza emotiva, partendo dal suono. Sono stati fatti ascoltare due audio,
uno chiaramente riferibile alla tipica apertura di una bottiglia con
tappo in sughero, il secondo all’apertura di un tappo a vite. Durante la
fase di ascolto, lo stimolo relativo all’apertura di una bottiglia con
tappo in sughero riscontra una migliore performance: l’engagement cognitivo è maggiore del 39% rispetto al tappo a vite e anche l’attivazione emotiva segue lo stesso trend risultando maggiore del 64%.
In entrambe le fasi successive, esperienza olfattiva e degustazione, i
risultati rimangono coerenti con quelli della fase di ascolto iniziale.
Durante l’esperienza olfattiva il vino che si pensa provenire da una
bottiglia con tappo in sughero ottiene un engagement cognitivo maggiore del 34% mentre l’attivazione emotiva risulta maggiore del 59% rispetto a quella del tappo a vite. Nella fase di degustazione quando i partecipanti credono di bere il vino proveniente dalla bottiglia con tappo di sughero mostrano un engagement cognitivo dell’80%
superiore rispetto a chi crede di assaporare il vino proveniente dalla
bottiglia con tappo a vite. Inoltre, i partecipanti mostrano un’attivazione emotiva maggiore del 238%
quando convinti di star assaporando vino proveniente da bottiglia con
tappo in sughero. Complessivamente, infine, la bottiglia con tappo in
sughero viene valutata meglio (per quanto riguarda qualità, intensità
del sapere e piacevolezza) quando il soggetto è convinto di aver
assaporato un vino proveniente da una bottiglia con tappo in sughero.
Infatti, i partecipanti stimano un costo 7,69€ per il vino con tappo in sughero quindi 1,44€ in più rispetto al tappo a vite (+16%) e si dimostrano disposte a pagarlo 7,78€ a bottiglia quindi 1,21€ rispetto tappo a vite (+18,5%).
Per quanto riguarda la fase inerente all’analisi dell’etichetta, in
particolare di 3 diversi bollini contenenti informazioni relative al
tipo di tappo (plastica, sughero e a vite) emerge che l’etichetta con il
bollino relativo al tappo in sughero viene visualizzata maggiormente
rispetto alle altre, dal 90% dei partecipanti, quindi un 10% in più rispetto a tappo in plastica e a vite.
Quanto emerso complessivamente dalla ricerca segna un passo
marcatamente importante sulla grande efficacia del sughero nel far
percepire da un punto di vista irrazionale e razionale il vino come di
maggior qualità e offre preziose indicazioni per il futuro e
l’evoluzione di approccio in relazione a questo materiale davvero unico
al mondo, noto per le sue straordinarie caratteristiche dal punto di
vista ambientale oltre che per essere parte di una filiera che sta
portando avanti un importante percorso di innovazione e valorizzazione
dal punto di vista delle produzioni e dei processi produttivi. |
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