Consegnata la seconda tranche di 80.000 euro, frutto del progetto VO’ per la ricerca. I fondi saranno destinati al Dipartimento di Microbiologia e Microbiologia Clinica
È di 130.000 euro la cifra totale raccolta in un anno dalla Cantina Colli Euganei nel progetto VO’, nato per sostenere la ricerca dell’Università di Padova contro il Coronavirus.
La
seconda tranche di 80.000 euro è stata consegnata oggi dal presidente
della Cantina Lorenzo Bertin nelle mani del professor Rosario Rizzuto,
Rettore dell’ateneo patavino. La prima, di 50.000 euro, era già stata
versata lo scorso ottobre nel corso di una cerimonia ospitata dall’Orto
Botanico.
Il progetto doveva
chiudersi a fine 2020, ma è stato prolungato, visto il protrarsi
dell’emergenza pandemia, fino a Pasqua 2021. Per ogni bottiglia venduta
di Serprino spumante Colli Euganei e di Rosso Colli Euganei
della linea “VO’ per la ricerca”, la Cantina Colli Euganei e i partner
della GDO hanno destinato un euro per finanziare progetti di ricerca del
Dipartimento di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’Università
di Padova diretto dal prof. Crisanti.
“Siamo felici e orgogliosi del risultato ottenuto – dichiara Lorenzo Bertin,
Presidente di Cantina Colli Euganei – Felici di dare il nostro
contributo alla lotta a questa malattia, che ci ha visti purtroppo
pesantemente coinvolti nel corso della prima ondata, orgogliosi del
risultato raggiunto e della risposta del pubblico, ben oltre le nostre
aspettative. La cifra raccolta è davvero importante e siamo sicuri che
verrà spesa dall’Università nel migliore dei modi”.
“Ringrazio coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa – gli fa eco il rettore Rosario Rizzuto
– Sono risorse importanti per il proseguimento dei nostri studi
scientifici. Quel lavoro di ricerca che è stato bussola durante la
pandemia, unica risposta efficace a un’emergenza che non avremmo pensato
di dover affrontare. E si rafforza così, ancora, il nostro legame con
Vo’, dove abbiamo più volte operato sul campo portando a termine, grazie
alla straordinaria disponibilità e collaborazione della popolazione,
importanti analisi epidemiologiche”.
Partner del progetto:
Despar, Eurospar, Interspar, Alì, Famila, A&O, Mega, Cadoro, Iperlando, Maxi, Spak, SuperW, Eurospesa, Crai, Autogrill.
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