Il presidente del Consorzio, Francesco Mazzei: “Essenziale
per la nostra DOC, in continua crescita, essere presenti. In sinergia
con la Regione Toscana e gli altri Consorzi di Tutela abbiamo optato per
un periodo dell’anno strategico per accogliere gli ospiti provenienti
da tutto il mondo”
Firenze, Novembre 2020_Nuove date per le Anteprime di Toscana che dal 14 al 21 maggio 2021
vedranno il susseguirsi delle presentazioni - da parte dei Consorzi di
Tutela delle principali denominazioni di origine della regione - delle
nuove annate. Lo ha annunciato oggi la vicepresidente e assessore
all’agricoltura Stefania Saccardi con il sostegno dei Consorzi di Tutela
dei Vini Toscani DOCG/DOC/IGT, riuniti nell’associazione AVITO.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana conferma fin da subito, e per il VII anno consecutivo, la sua partecipazione a PrimAnteprima che si terrà nella giornata del 14 maggio e il Presidente del Consorzio - Francesco Mazzei - ribadisce l’importanza strategica di questa vetrina internazionale guardando con ottimismo alle nuove date. “Dobbiamo vivere il cambiamento come un’occasione per crescere e, perché no, migliorare”, spiega Mazzei che aggiunge “è
importante dare alle Aziende un segnale concreto di fiducia fissando
dei nuovi obiettivi e rassicurandole in merito alla realizzazione di
quello che da sempre rappresenta un momento cruciale per tutto il vino
toscano; la vendemmia di quest’anno, in Maremma Toscana, registra un
calo nella quantità ma promette davvero molto bene sulla qualità, in
primavera avremo dei vini più pronti e i territori della Toscana saranno
nel pieno del loro splendore per accogliere i giornalisti e gli addetti
ai lavori”.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana
– nato nel 2014 – conta oggi quasi 300 aziende associate che vinificano
le proprie uve e imbottigliano i propri vini - per un totale di circa 6 milioni di bottiglie
prodotte all’anno. E tra i suoi obiettivi ha proprio quello di
promuovere la qualità dei suoi vini; lo scorso anno è stato protagonista
a PrimAnteprima con oltre 40 etichette di altrettante Aziende che hanno riscosso un grande interesse da parte del pubblico confermandosi sempre più come quella “Toscana
alternativa del vino” che va dai grandi vini Rossi, ormai consolidati
nella cultura enologica internazionale, fino ai Vermentini che
registrano una crescita esponenziale in quantità e qualità. La DOC Maremma Toscana Doc è ad oggi la terza più grande Doc in Toscana dietro solo a Chianti e Chianti Classico.
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