Il ristorante & resort di San Pietro di
Feletto lancia due nuovi appuntamenti con l’AperiSocial: mercoledì in
diretta Instagram ospite lo scrittore Francesco Vidotto, sabato spazio al
manager dello sport Andrea Vidotti. Hashtag di riferimento: #iostoacasa
San Pietro di Feletto (TV), 24 marzo 2020 – L’aperitivo
ai tempi del coronavirus diventa virtuale. La scorsa settimana, Ca’
del Poggio Ristorante & Resort ha lanciato l’Aperisocial,
un ciclo di incontri, il mercoledì e il sabato, in diretta Instagram, per
parlare del territorio, delle sue bellezze, ma anche del difficile momento
che stiamo vivendo.
Un salotto virtuale, idealmente collocato a San Pietro di
Feletto, nel cuore delle colline del Prosecco riconosciute dall’Unesco
Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che ogni settimana coinvolge -
rigorosamente da casa - due ospiti speciali.
La seconda settimana di AperiSocial si aprirà domani, mercoledì
25 marzo, alle ore 19, con lo scrittore Francesco Vidotto (www.francescovidotto.com). Il
secondo momento, sabato 28 marzo, sempre alle ore 19, sarà invece
dedicato al manager dello sport, Andrea Vidotti. A fare idealmente
gli onori di casa, Alberto Stocco, titolare di Ca’ del Poggio.
Incontri virtuali, riflessioni reali. E sui tavoli, immancabile, una
bottiglia di Prosecco, il simbolo di queste terre.
AperiSocial è aperto a tutti. Chiunque potrà partecipare,
facendo domande o lasciando commenti in diretta: sarà sufficiente collegarsi
al profilo Instagram @cadelpoggio.it. Hashtag di riferimento,
ovviamente, #iostoacasa.
In allegato, foto di Alberto Stocco, titolare di Ca’ del
Poggio.
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CA’ DEL POGGIO, DOVE IL
PROSECCO INCONTRA IL MARE
C’è
il Prosecco. E c’è il mare. Ca’
del Poggio Ristorante&Resort a San Pietro di Feletto,
nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco.
Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad
affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di
trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai
figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto
propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed
eleganza.
Ca’
del Poggio Ristorante&Resort è aperto a San Pietro di Feletto,
lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da
allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente.
Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del
Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli
ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e
Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più
severi gourmet.
Molto conosciuto nell’ambiente sportivo - in via dei
Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana,
ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne, sono transitate le
edizioni 2009, 2013, 2014 e 2017 del Giro d’Italia, il Campionato
Italiano Professionisti del 2010 e l’edizione 2018 del Giro d’Italia
Under 23 - il
Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti
in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco
e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.
Dal
maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita
dall'Hotel Villa del Poggio, una
struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza panoramica)
che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante,
trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana - a 60 km da Venezia
- in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera
rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono
disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi
naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a
disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere
e del relax.
Nei
dintorni si sviluppa inoltre il Sentiero di
Papa Giovanni XXIII, un percorso di meditazione, pace e
spiritualità dedicato alla memoria del “Papa Buono”,
che, quand’era ancora Patriarca di Venezia, amava ritirarsi tra
le colline di San Pietro di Feletto per riposarsi e ritemprare lo spirito.
Le ricerche del cardinale Loris Francesco Capovilla, storico
segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale,
unite alla testimonianza della gente del luogo, hanno permesso di
definire i luoghi toccati dall’abituale
cammino del futuro san Giovanni XXIII durante i suoi soggiorni a San Pietro
di Feletto, dove esiste anche una millenaria Pieve visitata ogni anno
da migliaia di fedeli.
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