La rassegna internazionale più
esclusiva d’Europa premia nuovamente la cantina di Bertinoro: a conquistare la
giuria il Romagna Dop Sangiovese Riserva Satirello 2016
Il
Sangiovese di Bertinoro si conferma
anche quest’anno tra i protagonisti del Merano
Wine Festival, la rassegna internazionale che dal 1992 premia le migliori
produzioni enologiche italiane in un grande evento capace di riunire ogni
autunno oltre diecimila operatori e winelovers da tutto il mondo.
In
attesa della ventottesima edizione del festival, in programma dall’8 al 12
novembre nella città altoatesina, la giuria di enologi, sommelier e giornalisti
presieduta da Helmut Köcher ha reso noto i vincitori dei “WineHunter Award”, gli ambiti premi
assegnati nel corso della manifestazione ai vini che hanno ottenuto i punteggi
più alti durante le degustazioni tecniche delle commissioni di assaggio. Tra
questi c’è il Romagna Dop Sangiovese
Riserva “Satirello” 2016 di Tenuta Diavoletto, che per il settimo
anno consecutivo rappresenterà il territorio forlivese tra le eccellenze
enologiche italiane.
“La soddisfazione nel vedere ancora una volta
uno dei nostri vini di Bertinoro tra le migliori produzioni d’Italia – afferma
raggiante il titolare della cantina Maximilian
Girardi – è davvero enorme, perché
oltre a premiare il nostro lavoro testimonia la crescita di un territorio
vitivinicolo dove ormai da tempo chi produce vino ricerca la massima qualità
attraverso piccole e grandi scelte quotidiane. La Romagna, e in particolare
Bertinoro, sta dimostrando di non avere nulla da invidiare ad altre zone
enologiche più blasonate; una conferma di ciò arriva anche dai turisti che,
visitando il nostro territorio, fanno tappa sempre più spesso in collina per
visite in cantina e degustazioni guidate”.
Durante
il Merano Wine Festival 2019 il Romagna Dp Sangiovese “Satirello” 2016 sarà
proposto in degustazione insieme agli altri vini italiani premiati nella
WineHunter Area. Il vino premiato è
una riserva di Sangiovese con una piccola aggiunta di Alicante e Merlot dal
colore rosso bordaux con riflessi granati e dal grande equilibrio gustativo. Al
naso profumi di frutti rossi e confetture accompagnano spezie, note tostate e
di caramello derivanti dal passaggio di un anno in botti di rovere prima di un
ulteriore affinamento in acciaio e in bottiglia. A tavola l’abbinamento
consigliato è con arrosti, cacciagione e formaggi stagionati.
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