A
settembre 3 giorni dedicati ai vini e all’identità
territoriale, tra degustazioni, banchi d’assaggio, cena
stellata, conferenza sul Sangiovese e visite guidate
L’8, 9 e 10 settembre
si svolgerà la seconda edizione di “Modigliana, stella
dell’Appennino”, l’evento nel quale i produttori locali
presentano i vini Modigliana 2017 e i Modigliana riserva 2015.
Le aziende che aderiscono all’evento sono: Agrintesa, Torre San
Martino, Villa Papiano, Il Pratello, Il Teatro, Casetta dei
Frati, Castelluccio, Balia di Zola, Mutiliana, Lu.Va.
Il
programma dell’edizione 2018 è molto ricco e farà di
Modigliana un vero e proprio laboratorio culturale nel quale
verranno affrontati e sviluppati temi cari a questo gruppo:
l’identità territoriale costruita su una diversità geologica
dei terreni, un linguaggio moderno ed elegante dei vini e il
coinvolgimento di tutta la comunità di abitanti di questo
piccolo paese sulle colline forlivesi dell’Appennino
tosco-romagnolo.
«Con grande e vera
soddisfazione ho partecipato alla realizzazione fotografica
dei ritratti dei produttori che accompagnano la
comunicazione di questo evento – sottolinea Valerio Roccalbegni,
Sindaco di Modigliana – Il Sindaco è il
rappresentante del proprio territorio e come tale deve
essere partecipe allo sviluppo ed accompagnare queste nuove
iniziative».
Si
parte sabato 8
settembre alle ore 16 al Borghetto di Brola dove avverrà
la presentazione dei
vini e del territorio, a cura di Giorgio Melandri,
wine writer e degustatore e curatore dell’evento modiglianese.
A seguire visita
guidata al territorio (ripetuta anche domenica e lunedì alle
16) con Alessandro
Liverani, forestale ed esperto di Modigliana, e Francesco Bordini,
agronomo e wine maker. In collaborazione con Accademia degli
Incamminati. Evento gratuito.
La
giornata si chiuderà con la cena che vedrà protagonista lo
chef Gianni D’Amato,
uno dei cuochi tra i migliori d’Italia, già due stelle
Michelin a Reggiolo con il Rigoletto (poi chiuso a causa dei
danni del terremoto del 2012) e oggi stella della ristorazione
di Reggio Emilia con il caffè Arti e Mestieri. La cena sarà dedicata ai
prodotti del territorio (carni, formaggi, selvaggina,
funghi, erbe spontanee, grani antichi, marroni) in un omaggio
a questa filiera di
“montagna” sempre in bilico tra agricoltura e bosco. Ad
accompagnare le pietanze ci saranno i vini delle cantine
aderenti al gruppo Stella dell’Appennino. Introdurrà la cena
il giornalista Mario
Russomanno. Appuntamento alle ore 20 al Mercato Coperto.
Costo della cena 50 euro.
Domenica 9 settembre alle ore 10 alla Sala Bernabei ci sarà la conferenza dal titolo "Monaci e viticoltura nelle campagne italiane del Medioevo", tenuta da Francesco Salvestrini, Professore associato di Storia Medievale al Dipartimento di Storia dell’Università di Firenze, massimo esperto italiano dei monaci vallombrosani, protagonisti di una recente teoria che li vede artefici nella diffusione del Sangiovese. Introduce un saluto del sindaco di Modigliana Valerio Roccalbegni. Ingresso libero. «Il nostro territorio è sempre protagonista della comunicazione, ma dobbiamo pensare che c’è un sistema Sangiovese che abbraccia tutto il centro Italia, dall’Amiata alla Romagna – spiega Giorgio Melandri, in merito alla presenza del Professor Salvestrini a Modigliana - Questa diffusione è probabilmente opera dei monaci vallombrosani e a parlarne sarà con noi la figura più autorevole che abbiamo in Italia. Cerchiamo il confronto, la Romagna non deve avere sudditanze, ma deve invece lavorare a un racconto complessivo di questo incredibile vitigno. E questa teoria, parlando di Modigliana, riporta l’Appennino più alto ad un ruolo da protagonista».
Alle
ore 11 al Mercato Coperto: “La geografia del
sangiovese”, una imperdibile degustazione-indagine sul
rapporto tra suoli e clima e le diverse espressioni del
Sangiovese. Saranno coinvolti e presenti 14 produttori
di altissimo livello provenienti da 4 importanti distretti del
Sangiovese: Amiata
(Castello di Potentino, Seggiano; Casavyc, Scansano; Basile,
Cinigiano Montecucco; ColleMassari, Cinigiano; Peteglia,
Montenero d'Orcia), Chianti
Classico (Poggerino, Radda in Chianti; Bibbiano,
Castellina in Chianti; Fèlsina, Castelnuovo Berardenga), Montalcino (Le
Potazzine; Le Chiuse; Castiglion del Bosco), oltre ovviamente
dalla Romagna
(Luva, Modigliana; Paolo Francesconi, Faenza; Villa Liverzano,
Brisighella). Conducono la degustazione due prestigiosi nomi
del giornalismo enogastronomico nazionale: Lorenzo Frassoldati
(QN, Il resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) e Gianni Fabrizio
(curatore de “Vini d’Italia” Gambero Rosso Editore). Costo
della degustazione 20 euro.
Dalle
ore 14,30 alle 19 apertura dei banchi d’assaggio dei
produttori di Modigliana e presentazione dei vini
Romagna Sangiovese Modigliana 2017 e Romagna Sangiovese
Modigliana Riserva 2015. Accesso ai banchi 5 euro, compreso il
calice da degustazione.
Banchi
d’assaggio che saranno aperti anche lunedì 10 settembre
dalle ore 10,30 alle 18 per un appuntamento dedicato a
ristoratori e operatori del settore con ingresso libero.
Per
informazioni e prenotazioni cena e degustazione: 328.9733086 stelladellappennino@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento