blogazzurro

blogazzurro

mercoledì 20 novembre 2024

Terrell James Myth 11 dicembre 2024 - 15 febbraio 2025

 


Azienda Agrimontana entra nel mondo del cioccolato: presentato il progetto agricacao a Milano.

 

TORNA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI FIVI. DAL 23 AL 25 NOVEMBRE, A BOLOGNAFIERE, LA 13A EDIZIONE

 




Tre giorni di festa per il più importante evento dei vignaioli italiani, 

all'insegna del vino artigianale, di qualità e di territorio.

1.008 vignaioli italiani, 2 delegazioni di vignaioli stranieri

e 32 olivicoltori indipendenti.

E nelle sere del weekend, con il “Fuori Mercato”, la festa coinvolge
oltre 60 locali di Bologna e provincia

 

Dopo il successo dell’edizione 2023, la prima a svolgersi nei padiglioni di BolognaFiere, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI è ai blocchi di partenza e si prepara a festeggiare la 13a edizione dal 23 al 25 novembre 2024.

 

Anche quest’anno, numeri importanti: ad accogliere il pubblico saranno ben 1.008 vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane, insieme a due delegazioni di vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali appartenenti a CEVI - Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, e a 32 soci di FIOI - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.

 

Oltre 8.000 i vini in assaggio.

 

«Dopo il successo dello scorso anno, sono felice che questa edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti presenti numeri in crescita tra gli espositori e che si sia ampliata la collaborazione con gli ovicoltori di FIOI», sottolinea il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari«Questo evento aperto al pubblico, in cui si può acquistare dell’ottimo vino, assieme alla Slow Wine Fair e a SANA Food, fiere dedicate al canale Horeca, e a Marca, dedicata alla private label, posiziona BolognaFiere come polo espositivo leader nell’agroalimentare e nel food&beverage».

 

«Appassionati di vino e operatori avranno più di mille buoni motivi per venire al Mercato dei Vini», scherza Lorenzo Cesconi, vignaiolo e Presidente della FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. «Ma non sono i numeri ad appassionarci: al Mercato, come nei nostri vigneti, lavoriamo ricercando la massima qualità. Il nostro obiettivo è che il Mercato dei Vini rappresenti un piacevole luogo di incontro tra produttori, che possono confrontarsi e condividere conoscenze ed esperienze, e tra produttori e consumatori, senza mediazioni. È come se nei padiglioni di BolognaFiere trasferissimo, per qualche giorno, le nostre cantine: lo spirito con cui accogliamo il pubblico è lo stesso».

 

Per ospitare espositori e pubblico, BolognaFiere mette nuovamente a disposizione una superficie di 30.000 metri quadrati, distribuiti su 4 padiglioni: ad accogliere i vignaioli saranno il 29 e il 30, mentre il 28 e il 36 saranno dedicati alla gastronomia, con proposte della tradizione locale bolognese e di altri territori italiani, e ai servizi correlati al Mercato. Nella galleria centrale, troveranno spazio i partner e gli sponsor dell’evento, nonché lo stand istituzionale FIVI con le celebri t-shirt e altri gadget firmati “Vignaioli Indipendenti”.

 

Rispetto alle scorse edizioni, sono rimasti invariati sia i prezzi dei biglietti di ingresso, che possono essere acquistati in prevendita sul sito mercatodeivini.itsia le riduzioni per i sommelier e gli operatori.

 

La centralità di Bologna permetterà al pubblico di raggiungere agevolmente il Mercato dei Vini non solo con l’automobile, ma anche con i mezzi pubblici, a partire dal treno: una scelta di sicurezza e sostenibilità che, oltre a essere in linea con lo spirito della manifestazione, offrirà al pubblico un’opzione particolarmente vantaggiosa.

Grazie, infatti, alla convenzione con Trenitalia, la formula ‘Speciale Eventi’ consentirà di arrivare a Bologna sui Frecciarossa con sconti fino al 75% rispetto al biglietto Base. I canali per acquistare l’offerta sono l’App di Trenitalia, le biglietterie, le agenzie di viaggio abilitate e il sito trenitalia.com.

 

Una volta giunti in bus o in taxi in Piazza della Costituzione, i visitatori potranno usufruire di navette gratuite che li porteranno all'ingresso Est Michelino.

 

Per chi, invece, si sposterà in auto, il parcheggio di riferimento sarà il multipiano Michelino5.500 posti, a pochi passi dagli ingressi Nord ed Est Michelino, e raggiungibile comodamente dall’uscita autostradale ‘Bologna Fiera’.

 

Il Mercato dei Vini aprirà le porte ai visitatori alle 11.00 di sabato 23 novembre, per poi congedarsi da appassionati e operatori alle 17.00 di lunedì 25.

 

Nei padiglioni, il pubblico potrà contare sugli immancabili carrelli e trolley, indispensabili per portare fino al parcheggio le bottiglie comprate.

 

E a chi effettuerà molti acquisti, BolognaFiere metterà a disposizione anche quest’anno un pratico servizio di spedizioni a domicilio.

 

Sei le masterclass che arricchiranno il programma della manifestazione, realizzate in collaborazione con ALMA, il più autorevole centro per l’alta formazione in cucina e nell’ospitalità italiana a livello internazionale.

I cinque appuntamenti targati FIVI avranno come filo conduttore il tema Tempo e generazioni: passato, presente e futuro dei vignaioli italiani": attraverso il racconto dei vignaioli e la loro guida alla degustazione, queste masterclass verteranno su vere e proprie eccellenze dell’enologia italiana – dal Franciacorta al Sagrantino, dal Cannonau al Vinsanto – e sulle produzioni di alcune vignaiole under 40; la sesta masterclass, a cura di FIOI, riguarderà invece l’olio, tra verità e falsi miti.

 

In occasione del Mercato dei Vini verrà, inoltre, reso omaggio ai vincitori del Premio “Vignaiolo come noi”, assegnato quest’anno al capitano della Virtus e campione NBA Marco Belinelli, e del Premio “Leonildo Pieropan”, dedicato alla memoria di uno dei fondatori di FIVI e attribuito a Sergio Mottura, vignaiolo in Lazio.

 

Grazie alla collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e con AMO - Associazione Mescitori Organizzati, i vini e i vignaioli del Mercato saranno protagonisti di alcuni appuntamenti con il pubblico anche al di fuori dei padiglioni della fiera.

In particolare, nelle serate di venerdì 22 e di sabato 23 novembre, il clima di festa del Mercato contagerà i locali di Bologna e provincia attraverso il “Fuori Mercato - La notte bianca dei vignaioli” di AMO, con degustazioni itineranti insieme ai vignaioli FIVI, e “La notte bianca della ristorazione” promossa da Fipe-Confcommercio Ascom Bologna, che prevede che le cucine aderenti all’iniziativa restino aperte fino alla mezzanotte.

 

Per maggiori informazioni sul Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, clicca qui.

 

Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è un evento FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. È organizzato da BolognaFiere, con il patrocinio del Comune di Bologna e di Confcommercio Ascom Bologna. Sponsor Platinum: Crédit Agricole Italia. Media Partner: QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.



Credits Foto Michele Purin


Paolo Bufalini ARGO

 

ALLA PROSECCO CYCLING IL PREMIO BANDIERA VERDE AGRICOLTURA 2024

 


L’evento di Valdobbiadene premiato a Roma con un riconoscimento speciale da CIA - Agricoltori Italiani per essersi distinto in azioni concrete verso lo sviluppo territoriale e la tutela ambientale

 

Si è svolta a Roma, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, sede della Camera di Commercio, la cerimonia di premiazione di Bandiera Verde Agricoltura 2024, il premio di CIA – Agricoltori Italiani ai nuovi campioni dell’agricoltura, arrivato alla 22^ edizione.

 

Un'importante iniziativa, attraverso la quale vengono premiate aziende agricole, enti locali, associazioni, Comuni e personalità che si sono particolarmente distinti nelle azioni e politiche a favore dell'agricoltura, dell'ambiente, dello sviluppo territoriale, oltre che nel sostegno a progetti didattici e di welfare relativi ad una migliore conoscenza del mondo agricolo, alla tutela dell'ambiente e dell'economia delle aree rurali.

 

Su proposta avanzata da CIA - Treviso alla direzione nazionale della Confederazione, uno dei tre premi speciali previsti dall’edizione 2024 è stato attribuito alla Prosecco Cycling. La candidatura è stata valutata da un comitato esaminatore formato da esponenti del mondo accademico, scientifico e giornalistico, venuto appositamente in Veneto per approfondire e apprezzare l'operato e i risultati ottenuti dall'organizzazione dell’evento di Valdobbiadene, la cui prossima edizione si terrà il 28 settembre 2025.

 

Il valore dello sport promosso da Prosecco Cycling si lega alla mission di CIA - Agricoltori Italiani per la valorizzazione del tessuto rurale e del ruolo che l’agricoltura assume nella custodia del territorio e nella produzione di grandi eccellenze agroalimentari ed enologiche che raccontano l’Italia nel mondo. Molto apprezzato dalla giuria è stato il connubio tra sport e territorio agricolo, oltre all’iniziativa “Grand Tour Gourmet” che CIA - Treviso, Turismo Verde Treviso e Prosecco Cycling hanno attivato per la promozione dell’ospitalità rurale e degli agriturismi della Marca Trevigiana.

 

Il premio è stato consegnato dal vicepresidente nazionale di CIA - Agricoltori italiani, Gianmichele Passarini, a Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling, che ha voluto condividere il prestigioso riconoscimento con i suoi collaboratori, con CIA - Treviso e con i player che hanno aderito al progetto World Cycling Sustainable Events. Un protocollo sulla sostenibilità ambientale dei grandi eventi cicloamatoriali, ideato dallo stesso Stefani, che accomuna l’appuntamento trevigiano al TD Five Boro Bike Tour di New York, al Cape Town Cycle Tour e alla RBC GranFondo Whistler di Vancouver. Un poker di eventi che ogni anno coinvolge oltre 75 mila appassionati di tutto il mondo, che diventano ambasciatori della mobilità sostenibile.

 

Presente alla cerimonia anche il Presidente di CIA - Treviso Salvatore Feletti che, insieme alla direttrice Marisa Fedato, ha proposto la candidatura della Prosecco Cycling per il premio Bandiera Verde Agricoltura 2024. 

 

"Molte cose - commenta Feletti - ci accomunano a questa manifestazione sportiva unica: dalla valorizzazione del territorio, della storia e dell'economia delle aree rurali alla promozione delle eccellenze agroalimentari e dell’ospitalità rurale, alla divulgazione di messaggi importanti sulla sostenibilità ambientale. Prosecco Cycling è stata anche l'occasione per riunire i nostri soci e partecipare all'evento con la squadra CIA - Treviso con un numero cospicuo di adesioni. Raccontare il territorio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene e i valori rurali che esprime è una priorità e, grazie a partnership come quella avviata con Prosecco Cycling, siamo riusciti a trovare uno strumento comunicativo vincente proprio nel legame tra agricoltura e sport".

 

Lo scorso 29 settembre è andata in scena un’edizione della Prosecco Cycling caratterizzata da numeri di segno completamente positivo: più iscritti (2.700), più stranieri (700), più nazioni (26, con tre continenti idealmente al via) e più regioni italiane (18) rappresentate al via, più donne in bicicletta (il 20% del totale) e infine un indotto sempre più rilevante per il territorio (1700 pernottamenti tra ciclisti e accompagnatori registrati nelle strutture ricettive).

 

Numeri di grande importanza per un evento che, negli anni, ha saputo coinvolgere oltre 50 mila appassionati provenienti da 35 nazioni, contribuendo in maniera determinante al successo delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene come destinazione privilegiata del cicloturismo mondiale.

 

FILMMAKER FESTIVAL

 


16 - 24 novembre | Milano | Arcobaleno Film Center, Cineteca Milano Arlecchino, Cineteca Milano MiC

 

filmmakerfest.com  | #FilmmakerFest2024 | #FMK2024

 


 

Milano, l’ospedale Niguarda e la cura dei più fragili, l’ex Istituto Marchiondi-Spagliardi di Baggio e il tramonto di un’utopia. A Filmmaker in prima mondiale Un documento di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e Né ombra né luce di Andrea Caccia.

 

Milano, 20 novembre 2024 – Due film, due punti di vista per raccontare Milano: in anteprima mondiale a Filmmaker, alla presenza degli autori, Un documento di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (in Concorso Internazionale venerdì 22 novembre alle 22.00 alla Cineteca Arlecchino) e Né ombra né luce di Andrea Caccia (Fuori Concorso domenica 24 novembre alle 17.00 alla Cineteca Arlecchino) ci portano dentro al centro di Etnopsichiatria dell’ospedale Niguarda, nei percorsi di cura dei più fragili, e tra le macerie dell’ex Istituto Marchiondi-Spagliardi di Baggio, alla scoperta di un’utopia e dei cambiamenti della città.

 

La voce arriva fuori dall'inquadratura, racconta di ricordi felici cancellati dalla violenza, di un presente segnato dagli incubi, della fatica a tenere insieme il quotidiano. Siamo all’ospedale Niguarda di Milano, nel reparto di Etnopsichiatria, creato nel 2000 all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, dove persone vulnerabili, prive di un riferimento territoriale, spesso traumatizzate dagli abusi subiti nel viaggio verso l'Europa, trovano un sostegno e un percorso di cura. Massimo D’Anolfi e Martina Parenti filmano con la camera fissa sui medici, sui loro volti, sulle espressioni che cambiano all’ascolto di storie dolorose e troppo spesso ignorate. Un documento è il racconto di questa esperienza e pone interrogativi attuali sul supporto e l’aiuto concreto nei confronti di chi vive una fragilità, uno spaesamento e, molto spesso, non è garantito da un diritto.

 

Si sposta alla periferia Ovest di Milano, tra le mura abbandonate dell’ex Istituto Marchiondi-Spagliardi di Baggio, Né ombra né luce di Andrea Caccia. Progettato nel 1954 da Vittoriano Viganò, e diretto dal dottor Angelo Donelli, il Marchiondi accoglieva i giovani cosiddetti “difficili”, con la missione di offrire loro una casa e un percorso di educazione, formazione e inclusione. Un luogo in divenire, finalizzato alla costruzione di un “mondo migliore”, che oggi sopravvive solo in una piccola parte adibita a Centro diurno per disabili. Assieme agli studenti dell’Istituto Rosa Luxemburg, Andrea Caccia si addentra tra gli spazi in disuso e attraverso interviste e materiali d'archivio (video, foto, Super8), ripercorre non solo il tramonto di un modello sociale ma anche il presente di una città che ha trasformato i simboli di un'utopia in monumenti di civiltà scomparse.

 

FILMMAKER è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura – Direzione generale cinema, di Regione Lombardia e con il patrocinio del Comune di Milano. In collaborazione con AN-ICON-Università degli Studi di Milano, Forum austriaco di cultura di Milano, Goethe-Institut Mailand, Associazione Nicola Curzio, CSC Cineteca nazionale, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Cineteca di Milano, RaiCinema, Careof, Fuori orario, Start Milano, Zero, Filmtv, Taxidrivers.it, Civica scuola di Cinema L. Visconti, Naba, MFN.

 

ABBONAMENTI | BIGLIETTI | CATALOGO

Abbonamento Intero 35€ | Ridotto 30€ | Sostenitore 100€

Biglietto d’ingresso 8,50€

Catalogo 5€

Filmmaker Expanded | costo biglietti 4€ | ingresso gratuito per accreditati e abbonati di Filmmaker Festival 2024

 

INFORMAZIONI

Associazione Filmmaker

Tel. 02 49445934 - segreteria@filmmakerfest.org 

Web: filmmakerfest.com

Facebook: FILMMAKERFESTIVAL

X: filmmaker_fest

Instagram: @filmmakerfest