a cura di Centrale Fies con CollettivO CineticO, Anagoor, Sergi Casero Nieto, Vashish Soobah, Elena Rivoltini, OHT, Davide Savorani, Marco d’Agostin, Giulia Crispiani, Mali Weil, Giulia Damiani
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Giovedì 19 settembre ore 17.30: OHT – nuvolario [studio] N 45°59’ 11.2 - E 10°55’ 36.7 ore 17.30: Davide Savorani – NON ore 20.00: Marco D'Agostin – Asteroide, studio visit ore 21.30: Anagoor – Bromio. La vita indistruttibile
Venerdì 20 settembre ore 17.30: OHT – nuvolario [studio] N 45°59’ 11.2 - E 10°55’ 36.7 ore 17.30: Davide Savorani – NON ore 18.30: Elena Rivoltini – nothing deeper, studio visit ore 20.30: Sergi Casero Nieto – No pares (sigue, sigue) ore 22.00: Giulia Damiani – Heart Brake ore 23.00: Giulia Crispiani – Per ricantare amore
Sabato 21 settembre ore 17.30: OHT – nuvolario [studio] N 45°59’ 11.2 - E 10°55’ 36.7 ore 17.30: Davide Savorani – NON ore 19.30: Vashish Soobah – Perle Sparse / Perles fanné par tous ore 21.00: Mali Weil – Sun Eaters - a juridical prototyping ore 22.00: CollettivO CineticO – <age> studio |
A settembre si conclude la programmazione dell'estate di Centrale Fies 2024. Dopo gli appuntamenti di luglio LIVE WORKS SUMMIT e FEMINIST FUTURES, dal 19 al 21 settembre Centrale Fies presenta al suo pubblico EVOLVING LOVE, che vede un amore in perenne evoluzione con realtà della scena performativa contemporanea italiana che hanno con il centro un rapporto di cura, scambio e percorso comune. CollettivO CineticO, Anagoor, Sergi Casero Nieto di Fies Factory, Vashish Soobah e Elena Rivoltini di FONDO - il nuovo network per la creatività emergente coordinato da Santarcangelo dei Teatri- sono le artiste e gli artisti che chiuderanno la programmazione estiva, con OHT, Davide Savorani, Marco d’Agostin, Giulia Crispiani, Mali Weil, Giulia Damiani.
Fino al 21 settembre è possibile ancora visitare la mostra collettiva Material Self, curata da Simone Frangi e Barbara Boninsegna, secondo episodio di una serie di mostre collettive dedicate ai concetti formulati da Stacy Alaimo nella sua produzione teorica. Dopo il primo episodio del 2023, incentrato sulla nozione di naked word (parola nuda), la mostra pone quest’anno degli interrogativi sull’idea di material self (sé materiale) con cui Alaimo teorizza, nel volume “Bodily Natures: Science, Environment, and the Material Self” del 2010, l'azione e il significato delle “forze materiali” e della loro interfaccia con i corpi umani. Con Caroline Achaintre, Chiara Bersani, Benni Bosetto, Rehema Chachage, Julien Creuzet, Sonia Kacem, Sandra Mujinga.
Quello di Centrale Fies è un margine - territoriale e artistico - che non va solo evocato, attraversato o abitato, ma va praticato, dando forma al pensiero cangiante mettendo in evidenza le linee culturali e i processi sommersi che i pubblici non sempre vedono, ma che costituiscono parte del valore aggiunto di un soggetto culturale che cambia nel tempo assieme al suo posizionamento.
Dallo scorso anno Centrale Fies prosegue una nuova politica di vendita biglietti. Oltre alle moltissime proposte gratuite saranno attive 4 fasce di prezzo da scegliere in base al tipo di relazione che si vuole instaurare con la struttura, all'invito di "PAY WHAT YOU WANT". Ad ogni fascia corrisponde non più una categoria, come in passato, di abbonati, operatori, studenti ecc. ma delle azioni che chiunque può scegliere di fare: esplora (5€), apprezza (10€), ama (15€), sostieni (20€). Un campeggio accoglierà i giovani del mondo universitario, su richiesta. “Camping Fies” è campo base per studenti e studentesse di qualsiasi facoltà o accademia. Inoltre per facilitare l’arrivo dei pubblici, sui canali social di Centrale Fies saranno condivise iniziative di car sharing e logistica. |
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