Un pic-nic nei giardini di Paradis Agricole alla presenza del Principe di Monaco per celebrare l’inaugurazione della mostra di Bernard Bezzina “Fragilità”.

 

A Pietrasanta fino al prossimo 17 settembre Lo scultore e pittore francese Bernard Bezzina ha scelto il Paradis  Agricole a Pietrasanta per celebrare, con un pic-nic-chic, l’inaugurazione la sua mostra “Fragilità”, dal 17 giugno al 17 settembre proprio nella cittadina in provincia di Lucca.  A Pietrasanta, Bezzina, è legato dal lontano 2000, quando cominciò a collaborare con la Fonderia Artistica Versiliese e in questo luogo è rimasto a lavorare durante tutto questo tempo scegliendo ora di rendere la “Piccola Atene della Versilia” teatro all’aperto delle sue creazioni.  Le opere di Bezzina- un alternarsi di bronzo, marmo, legno di cedro, vetro, carta- dialogheranno in questi mesi con i luoghi più emblematici di Pietrasanta, dalla piazza del Duomo, a Piazza Carducci fino al Chiostro di Sant’Agostino, rivelando una coesione tra quella che è la potenza creatrice e quella che è la fragilità del nostro tempo.

Il Paradis Pietrasanta, dal canto suo, ospita sin dalla sua apertura nello scorso 2021, la famosa opera dell’autore Main Divition III collocata nel giardino di agrumi, ed è un luogo cui l’artista è molto affezionato tanto che, per il periodo di permanenza della sua mostra, Bezzina ha voluto omaggiare la struttura esponendo alcune sue opere negli ambienti di Paradis Pietrasanta e nei giardini di Paradis Agricole. Al pic-nic che è seguito all’inaugurazione, tenutosi nel giardino di Paradis Agricole con la collaborazione della macelleria Pantano, oltre all’artista, hanno partecipato anche personalità di spicco quali Jean Michel Wilmotte, architetto, urbanista e designer; Jean Mus, architetto paesaggista di fama mondiale, che ha curato la progettazione dei giardini di Paradis Pietrasanta e Paradis Agricole, nonché Principe Alberto II di Monaco, città per la quale, Bezzina, ha creato e inaugurato la scultura Trois Elements che si erge sul lungo mare del Principato.    Su Paradis Pietrasanta In un contesto di rara bellezza, dove storia e arte si fondono e si mescolano da secoli, sorge il Paradis Hotel, un boutique hotel “artistico” espressione di un’accoglienza raffinata e non convenzionale e del profondo legame tra uomo e natura. Nel centro della cittadina di Pietrasanta (Lu), affacciato su piazza Crispi, l'hotel è stato inaugurato nel luglio 2021 con l’obiettivo di creare un ambiente che fosse allo stesso tempo professionale, conviviale e amichevole; un luogo in cui godere dell’assoluta tranquillità e dell’ospitalità più raffinata. Tutto dentro il Paradis è lo specchio dell’arte de vivre più sincera: dalle stesse mura cinquecentesche del palazzo con il loro imponente torrione, al pregiato marmo che adorna gli interni, fino ad arrivare ai quadri, alle sculture, ai gessi, che riempiono i corridoi e le stanze del palazzo. Paradis di nome e di fatto perché a circondare questo sofisticato boutique hotel c’è un imponente giardino ricco di colori e di profumi, di piante e di fiori, che richiama all’atmosfera del mitico giardino dell’Eden, progettato in ogni dettaglio dall’architetto francese Jean Mus e al cui centro spicca una prestigiosa fontana in marmo denominata “la Fontana degli artisti” e in cui è anche possibile imbattersi nell’opera unica dello scultore Bernard Bezzina (MANO “Divition III” 2016). Dietro le quinte di questo progetto ambizioso, crasi perfetta tra accoglienza di alta qualità e agriturismo, le mani e il cuore di Alain Cirelli, chef parigino con un’ esperienza ventennale nei maggiori stellati francesi e italiani che, innamorato della Versilia e della sua storia, ha voluto ridare vita all’edificio storico in cui ora sorge questo boutique hotel franco-italiano.     Su Paradis Agricole  Distante meno di un chilometro dall’hotel Paradis Pietrasanta nei pressi della zona rurale della città e immerso in otto ettari di verde che permettono un esclusivo contatto con la natura, l’agriturismo di lusso Pardis Agricole nasce dal concetto di un’azienda agricola 100% biologica.   Tutto nasce dall’idea visionaria di Alain Cirelli e Laurent Flechet, i quali, qualche anno fa, intuiscono il potenziale dei terreni, allora ad uso agricolo, di via Bugneta, a Pietrasanta (LU). Da qui la progettazione del casale, fulcro dell’attività dell’agriturismo, in cui sono disponibili nove camere in completo stile rural chic con altrettanti bagni, il tutto circondato da salotti, caminetti e spazi di lettura. Per chi desidera stare più appartato, l’opzione “casa delle erbe” permette invece di godere di 90 mq di villetta indipendente. A firmare i giardini, il parco, i campi e gli ingressi incorniciati fra le piante è Jean Mus, celebre architetto paesaggista francese, il quale è riuscito a valorizzare al meglio la location del Paradis Agricole, circondata da 900 piante di olivo e 150 cipressi.  Immersi in questo spazio verde anche le opere e i bozzetti di Niccola Giannoni, conosciuto come “Il Pivino”, già collaboratore di Botero e Mitoraj. Le sculture sono ospitate dalla natura circostante e simboleggiano l’eccellenza artistica cittadina.