Ogni persona è alla ricerca di esperienze uniche e piene di senso, di connessioni capaci di offrire memorie significative, in grado di coinvolgere ed emozionare individui e comunità. L’arte risponde perfettamente a queste aspettative, attraverso un linguaggio immediato, senza filtri e autentico, che sa superare barriere linguistiche, culturali e di genere.
Nel corso degli anni, Pasqua Vini ha individuato interpreti contemporanei capaci di tradurre in immagini ed esperienze artistiche lo spirito audace, la spinta all’innovazione e il desiderio di inclusività e curiosità che caratterizza la sua visione. E, per il secondo anno consecutivo, Pasqua Vini ha affidato a fuse* il compito di portare a Vinitaly un progetto artistico immaginifico e coinvolgente, che vede la luna come protagonista.
Cosa, nella storia, ha più ispirato l’uomo – di qualsiasi età, Paese e cultura - a cercare, esplorare, immaginare, se non la luna? È uno dei simboli più evocativi dell‘immaginario umano e più rappresentativi dell’aspirazione al superamento dei confini del conosciuto. È metafora del divenire, signora del tempo, monito del futuro.
“Luna Somnium” è un’installazione site-specific, riprogettata da fuse* per lo spazio delle Gallerie Mercatali di Verona. Il titolo dell’opera si ispira a quella che viene definita da Carl Sagan e Isaac Asimov la prima opera di fantascienza mai scritta dall’uomo: il Somnium di Giovanni Keplero, composto nel 1600. Trecento anni prima che Georges Méliès realizzasse il suo film Viaggio sulla Luna, l’astronomo e matematico tedesco immagina il protagonista del suo racconto recarsi in sogno sul nostro satellite. Qui ha la possibilità di osservare il cielo e ammirare la Terra da un punto di vista diverso, che mette in discussione credenze e certezze e che ispira a un nuovo modo di percepire e comprendere la realtà.
Proprio come nel racconto di Keplero, l’esplorazione della realtà da diversi punti di vista è al centro dell’installazione, che spinge i visitatori a riflettere su come anche un leggero cambiamento possa influenzare la propria percezione del mondo. “Luna Somnium” vuole suggerire una nuova visione della realtà attraverso il potere emozionale dell’arte, sollecitando l’osservatore a non restare ancorato a pregiudizi, a quello che già si conosce, ma a essere aperto a cambiare punto di vista e modificare la sua percezione, valutazione e giudizio sulla realtà.
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