La Cantina Fondevina srl in Via F. Fabbri 111 a Pieve di Soligo (TV), nel cuore della zona di produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, ha ospitato la redazione di Borghi d’Europa, per degustare tre espressioni significative della produzione aziendale.
L’assaggio del Prosecco Spumante ha dimostrato che l’amore e la conoscenza di questo territorio ricco di peculiarità, la competente gestione delle operazioni in vigneto, unita ad una vinificazione attenta e sensibile allo scopo di interpretare ogni singola annata e le potenzialità di ogni appezzamento, hanno saputo produrre risultati di eccellenza.
Questi i vini degustati:
“Val de Fontane” 2021 - Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Brut
- 100% Glera - alc. 11,5% vol.
Esame organolettico - Giallo paglierino con riflessi verdolini, solcato da un perlage sottile. L’olfatto, di estrema finezza, rivela delicati profumi di fiori di acacia e biancospino, note di lime, ananas, pera kaiser ed una leggera sfumatura di salvia, incorniciati da una mineralità sassosa. Il sorso è fresco, asciutto, la sapidità del finale, lungo e pulito, declinato nei toni floreali, gli conferisce un’ottima piacevolezza gustativa.
Abbinamento - Piatto di
crostacei: Gransevola alla Veneziana,
oppure Canocchie e Mazzancolle al vapore.
“Cà delle Rane” 2021 - Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut - 100%
Glera - alc. 11,5% vol.
Esame organolettico - Giallo paglierino intenso. Al naso profumi di fiori di campo, pesca, susina e purea di mela golden, seguono sentori di erbe aromatiche: timo e salvia. Al palato è cremoso con una buona progressione gustativa che fa emergere la sapidità minerale e la vibrante freschezza. Chiude su una delicata nota di mandorla. Beva appagante.
Abbinamento - Fritto misto di pesce: anelli di calamari, gamberi e pesciolini croccanti ma anche con un primo piatto come, ad esempio, Tagliolini all’uovo con punte di asparagi e julienne di prosciutto cotto - ricetta dal libro “La Cucina Trevigiana” di Giuseppe Maffioli (*1925 - †1985), scrittore, giornalista e raffinato gastronomo.
Infine la degustazione, da vasca, della base del Prosecco atta a diventare “Rive di Refrontolo” Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Brut, fa comprendere la personalità e le peculiarità di questo vino le cui uve provengono dai vigneti collinari delle “Rive”, una sottozona di grande pregio nell’ambito della denominazione Conegliano - Valdobbiadene. All’olfatto evidenzia sentori floreali di acacia e profumi fruttati, note agrumate e un leggero tocco vegetale. Una base spumante molto interessante con buona intensità gustativa, freschezza e ricca sapidità.
Nella versione Extra Brut il residuo zuccherino è di 5 g/l, mentre nella tipologia Brut il residuo zuccherino è di 10 g/l. Le uve, raccolte manualmente, provengono da viti di Glera, un vitigno autoctono a bacca bianca, storicamente noto come Prosecco, che ha trovato nel Trevigiano la sua zona di elezione. I nomi riportati in etichetta: Val de Fontane, Cà delle Rane, Rive di Refrontolo, sono legati al luogo da cui provengono le uve ed identificano il singolo vigneto o il toponimo della località.
Le tipologie degustate: Extra Brut e Brut comunicano le peculiarità del terroir: esposizione, microclima e caratteristiche del suolo, composto da marna, calcari argillosi, arenaria marina e argilla grezza.
Ringrazio Gianmaria Samogin e Luciano Lorenzon che mi hanno accompagnato nella degustazione.
Incontrare il vino e la cultura che lo accompagna, conoscere chi lo ha prodotto, ci permette di comprendere la sua essenza, il messaggio e le emozioni che vuole trasmettere.
Antonella Pianca
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