Un’idea
regalo dal forte valore simbolico, capace di coniugare un gesto d’amore
alla scelta etica e sostenibile di prodotti sani ed eco-sostenibili,
frutto dell’antica arte del recupero. Questo il mood che ha ispirato il
cofanetto “a tinte rosse” realizzato da cantina Pizzolato per la festa
degli innamorati, azienda vitivinicola trevigiana specializzata nella
produzione di vini bio, vegan e sempre attenta alle tematiche green.
All’interno del cofanetto, infatti, sarà possibile trovare una bottiglia
di Raboso IGT Veneto della nuova Linea Back to Basic,
frutto di un progetto che coinvolge a 360° il concetto di sostenibilità e
ideale per allietare una cena romantica e una bottiglia di Raboso del Piave DOC Vino Passito “Donna Luna”,
vino perfetto per esaltare al meglio ogni dessert. Da sempre attenta ai
temi del riuso e della sostenibilità, per questa occasione Cantina
Pizzolato ha aggiunto alla gift box anche un sacchetto di farina
realizzata proprio con i semi dell’uva Raboso e dei biscotti ideati
dallo chef dell’Officina del Vino di Cantina Pizzolato, Michela Volpe. Racconta Stefania Pizzolato, co-titolare della cantina e responsabile del nuovo agri-wine bar: “Da
quando abbiamo aperto l’Officina del vino, che propone menu capaci di
esaltare al meglio “alimenti circolari”, rispettandone stagionalità e
evitandone ogni spreco, ci affascina sempre di più lo sposalizio che può
nascere tra il mondo food & wine. Quella della festa dedicata
all’amore ci è sembrata un’occasione perfetta per proporre a tutti un
dono capace di unire queste due anime e accompagnare, dalla cena al
dolce, una serata così speciale. Sarà infatti possibile degustare il
nostro Raboso IGT Veneto della nuova Linea Back to Basic, bottiglia
frutto di un progetto di filiera sostenibile, il Raboso del Piave DOC
Vino Passito “Donna Luna” ideale con dolci secchi e formaggi saporiti”.
Quella ottenuta dai semi di uva è infatti una farina straordinaria
gluten free, dalle ottime potenzialità di impiego, sia nella
preparazione di dolci che di prodotti da forno, come pane, grissini,
pizza ecc. I semi di uva, infatti, che rappresentano circa il 5% del
peso del chicco, sono noti per l’alto contenuto di acidi grassi “buoni”,
come l’acido linoleico, oleico ecc. Oltre ad un buon tenore di acidi
grassi, la farina di “semi d’uva” contiene anche molte fibre e proteine.
Un’idea regalo che si tinge di rosso, dunque, e capace di fare sintesi
dei valori da sempre cari alla cantina trevigiana: sostenibilità, riuso
dei materiali e degli alimenti e utilizzo di materie prime di altissima
qualità. |
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