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mercoledì 8 marzo 2023

FESTIVAL PRINTEMPS DES ARTS DE MONTE-CARLO

 




sotto la presidenza di Sua Altezza Reale Carolina di Hannover, Principessa di Hannover

8 MARZO / 2 APRILE 2023 XXXIX edizione

 

Il Festival Printemps des Arts di Monte-Carlo apre questa sera all’Auditorium Rainier III con l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, alla guida del suo direttore Kazuki Yamada, con il solista Michel Dalberto. Di origini piemontesi, Dalberto è tra i più grandi pianisti francesi, che vanta collaborazioni con formazioni e artisti internazionali e una produzione discografica immensa. A Dalberto quest’anno il Printemps des Arts dedica un portrait scandito da tre appuntamenti.

Il concerto inaugurale apre con l’esplosiva partitura americana per percussioni “Clapping Music” per passare poi all’Ottocento francese di César Franck: il poema sinfonico “Les Djinns” basato sull’omonima poesia di Victor Hugo e ispirato a creature soprannaturali e cangianti con audaci passaggi virtuosistici al pianoforte cede il passo alle “Variations symphoniques”, capolavoro del compositore francese, esempio dell’eccellente padronanza della forma della variazione e di impeccabile fusione tra pianoforte e orchestra. Chiude la maestosa e struggente Sinfonia n. 2 di Anton Bruckner. 


Il Printemps des Arts è una delle più importanti manifestazioni musicali europee con una significativa apertura al teatro, alla danza e al cinema.

La sfida di attirare nuovo pubblico, suscitandone la curiosità, è un tratto peculiare del Festival Printemps des Arts di Monte-Carlo che, per la prossima edizione, in programma dall’8 marzo al 2 aprile 2023, propone un programma che spazia dal Barocco alla contemporanea, accostando pagine celeberrime di musica classica a opere inedite, orchestre internazionali a giovani talenti.

Direttore artistico, nonché compositore e direttore d’orchestra, è Bruno Mantovani.

 

Programmare un viaggio a primavera al Printemps del Arts è anche un modo per scoprire luoghi inediti e ricchi di storia del Principato di Monaco e Monte-Carlo. Ben 14 sono infatti le sale da concerto e gli spazi non convenzionali che ospitano gli appuntamenti del Printemps des Arts dentro e fuori “le mura” di Monaco: dall’Auditorium Rainier III all’Opera, dal One – Monte-Carlo alla Galerie Hauser & Wirth all’iconico Hôtel Hermitage, dal Théâtre Princecce Grace al Club des résidents étrangers, dall’Église Saint-Charles al Théâtre des Variétés, dal Tunnel Riva alla Société nautique e al Museo Oceanografico fino alle limitrofe Beausoleil (Centre Culturel Prince Jacques), Cap d’Ail (Hôtel de Monaco), Nizza (Conservatorio).

 

PROGRAMMA 2023

Protagoniste della prossima edizione del festival saranno le musiche di Schubert, Fauré, Mendelssohn, Scriabine, Carter e Bartók.

Il festival proporrà al pubblico l'opera completa per violoncello e pianoforte di Gabriel Fauré interpretata da Aurélien e Denis Pascal, le dieci Sonate per pianoforte di Alexander Scriabin nell’interpretazione di Varduhi Yeritsyan, l’immenso corpus pianistico di Franz Schubert affidato a Michel Dalberto. Inoltre, Laurence Equilbey, alla direzione delle sue due formazioni, l’Insula orchestra e il coro da camera Accentus, interpreterà in compagnia di prestigiosi solisti Hélène Carpentier e Thomas Oliemans, un concerto dedicato ai grandi affreschi vocali e orchestrale di Felix Mendelssohn.

Non mancheranno formazioni internazionali come la BBC Symphony Orchestra, l’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo, l’Orchestre des Pays de Savoie, La Diane Française, l’Ensemble TM+ e quelle cameristiche con il Quartetto Diotima e i trii Énéide e Bernold. Uno spazio importante sarà consacrato ai ritratti di Michel Dalberto (monumento del pianismo francese) e del Quartetto Diotima che avranno modo di mostrare le loro eccezionali capacità virtuosistiche e interpretative.

Vi sarà un focus sulla musica americana di Aaron Copland, Elliott Carter, Steve Reich con un’apertura al jazz di Chet Baker affidato al romano Riccardo Del Fra e al suo quintetto, accompagnati dall’Orchestre des Pays de Savoie.

Alcuni concerti esploreranno le relazioni tra declamazione e musica, come quello con l’attore Laurent Stocker, interprete di un testo ispirato a Arthur Rimbaud.

Quattro saranno le prime esecuzioni assolute: l’Antigone di François Meïmoun in cui la voce di Laurent Stocker duetta con l’Orchestre Philharmonique di Monte-Carlo (31 marzo); il nuovo quartetto Extasis (1 aprile) di Philippe Schoeller; il ciclo clavicembalistico Désordres passagers di Christophe Maudot (25 marzo); Remember di Fabrice Jünger con il coinvolgimento di giovani non musicisti, un quartetto e l’elettronica (22 marzo).

 

A scandire la prossima edizione, tavole rotonde, masterclass e riunioni conviviali con artisti, compositori e giornalisti prima e dopo i concerti (queste ultime nella magnifica cornice dell’Hotel Hermitage di Monaco).

 

Modalità di prenotazione e di acquisto dei biglietti:

Il prezzo dei biglietti varia dai 20 ai 40 euro; biglietti di 10 euro per giovani fino ai 25 anni, entrata gratuita per i bambini fino ai 12 anni. Per gruppi biglietti ridotti.

 

FESTIVAL PRINTEMPS DES ARTS DE MONTE-CARLO

12 avenue d’Ostende MC 98000 Monaco, tel +377 98062828 ; Printempsdesarts.mc

 

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