“Esprimiamo soddisfazione per il provvedimento del governo che vieta la produzione e la commercializzazione di cibi sintetici o ‘in provetta’ nel nostro Paese. Si tratta di un importante passo avanti e una vittoria per la salute dei consumatori, la protezione dell'ambiente e la salvaguardia delle tradizioni culinarie italiane”. Lo afferma Martina Donini, presidente di Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori).
“Come Udicon - aggiunge - siamo favorevoli a prodotti a km 0, biologici e di filiera corta. Riteniamo che questi prodotti di alta qualità siano fondamentali per garantire la salute alimentare dei consumatori e proteggere l'ambiente e la biodiversità, a differenza dei cibi sintetici che non garantiscono gli stessi standard e oltretutto non hanno ancora avuto l’approvazione da parte della comunità scientifica”.“Questo provvedimento, oltre a tutelare la salute pubblica, difende la cultura e la tradizione enogastronomica italiana, a cui è legata parte della nostra identità. Bene ha fatto quindi il Ministro dell'Agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, a farsi portavoce del divieto di tutti gli alimenti o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati, vietandone la vendita, l'importazione, la produzione per esportazione, la somministrazione, la distribuzione, con sanzioni da 10.000 fino a euro 60.000 e la confisca del prodotto”, conclude Donini.
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