Aperta il 21, 23, 24, 27 novembre 2022, dalle 10 alle 18
Con orari prolungati il 25, 26 novembre 2022, dalle 10 alle 23
Complesso dell'Ospedaletto
Fondazione In Between Art Film è lieta di annunciare il prolungamento dell’orario di apertura per l’ultima settimana di Penumbra, la sua prima mostra inaugurata il 22 aprile 2022, in occasione della 59a Esposizione Internazionale d'Arte, La Biennale di Venezia, e che è visitabile al Complesso dell'Ospedaletto fino al 27 novembre. La mostra, acclamata dalla critica, ha già accolto più di 50.000 visitatori e, per celebrare il fine settimana di chiusura, l'orario di apertura sarà prolungato nei giorni 25-26 novembre, dalle 10 alle 23. Seguirà la pubblicazione di un catalogo illustrato nel febbraio 2023.
Curata da Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi – rispettivamente direttore artistico e curatore della Fondazione – Penumbra presenta otto nuove installazioni video e filmiche commissionate a Karimah Ashadu (1985, Regno Unito), Jonathas de Andrade (1982, Brasile), Aziz Hazara (1992, Afghanistan), He Xiangyu (1986, Cina), Masbedo (Nicolò Massazza, 1973 e Iacopo Bedogni, 1970, Italia), James Richards (1983, Regno Unito), Emilija Škarnulytė (1987, Lituania) e Ana Vaz (1986, Brasile). Tutte le otto opere sono state commissionate e prodotte dalla Fondazione In Between Art Film, un’iniziativa fondata da Beatrice Bulgari con l’obiettivo di sostenere artisti e istituzioni che operano nel campo delle immagini in movimento e di espandere il discorso culturale intorno ai time-based media.
Prendendo ispirazione dall’atmosfera rarefatta di Venezia e dall’architettura ibrida dell’Ospedaletto e della Chiesa di Santa Maria dei Derelitti, la mostra è pensata come un dispositivo scenico in cui le immagini, i suoni e l'allestimento progettato dall’agenzia 2050+ sono in dialogo reciproco con l’architettura e la sua storia, esplorando le immagini in movimento come luogo di trasformazione materiale e metaforica.
Come afferma Beatrice Bulgari, Fondatrice e Presidente della Fondazione In Between Art Film: “Con Penumbra, la Fondazione ha fatto la sua prima apparizione sulla scena internazionale e non potremmo essere più grati per la risposta che la città di Venezia, i professionisti dell’arte, la stampa e il pubblico internazionale hanno dato alle opere degli artisti in mostra. Il loro lavoro ci ha permesso di riflettere sulle molte questioni urgenti che il nostro presente globale e frammentato sta affrontando, e ci ha mostrato quanto il vocabolario dei time-based media sia complesso e in continua evoluzione. Vorrei ringraziare tutte le persone che con il loro lavoro e la loro partecipazione hanno contribuito al successo di questa mostra.”
Dopo la loro presentazione a Penumbra, molte delle opere presenti in mostra sono state selezionate da altre istituzioni e festival cinematografici internazionali come BFI - London Film Festival; La Casa Encendida, Madrid; CCA, Berlino; Ghost Foundation, Bangkok; Festival dei Popoli, Firenze; Jeu de Paume, Parigi; Kunsthal Extra City, Anversa; Locarno Film Festival; London Contemporary Music Festival; MAXXI L'Aquila; New York Film Festival; Open City Documentary Festival, Londra; Pivô Arte e Pesquisa, San Paolo; Secession, Vienna; Schirn Kunsthalle, Francoforte; Smack Mellon, New York City; South London Gallery; Tate, Londra; Visions du Reel, Parigi. Inoltre, il film di Ana Vaz É Noite na America ha ricevuto una menzione speciale per il premio Pardo Verde WWF del Festival di Locarno e il premio per il Miglior Mediometraggio del Festival dei Popoli di Firenze.
Il programma pubblico interdisciplinare curato da Bianca Stoppani e Paola Ugolini, rispettivamente Editor e Curatrice della Fondazione, che ha accompagnato Penumbra è consistito in una serie di 11 conversazioni che hanno esaminato le pratiche degli artisti partecipanti, estendendo il discorso critico sui time-based media tra posizioni contemporanee e storiche. Vanishing Points ha accolto 26 relatori, da accademici ad architetti, a curatori, designer, ricercatori, scienziati e pensatori, in dialogo con gli artisti in mostra: 2050+, agenzia interdisciplinare, Milano; Cristina Baldacci, Professoressa Associata, Università Ca' Foscari, Venezia; Osei Bonsu, Curatore per l'Arte Internazionale, Tate, Londra; Maria Malvina Borgherini, Professoressa Associata, IUAV - Università di Venezia; Edwin Carels, curatore, programmatore cinematografico e docente presso KASK & Conservatorium, Ghent; Lara Conte, Professoressa Associata, Università Roma 3; Jacopo Crivelli Visconti, critico d'arte e curatore; Formafantasma, studio di design, Milano/Rotterdam; Francesca Gallo, Professoressa Associata, Università La Sapienza, Roma; Natasha Ginwala, Curatrice Associata, Gropius Bau, Berlino; Hou Hanru, Direttore Artistico, MAXXI, Roma; Beatrice Leanza, Direttrice, MUDAC, Losanna (dal 1 gennaio 2023); Marina Otero Verzier, Direttrice, MA in Social Design, Design Academy Eindhoven; Andrea Pinotti, Professore Ordinario, La Statale - Università degli Studi di Milano; Filipa Ramos, scrittrice e curatrice; Patricia Saragueta, Ricercatrice IBYME-CONICET e docente presso il Dipartimento di Fisiologia, Biologia Molecolare e Cellulare dell'Università di Buenos Aires; Susan Schuppli, docente e Direttrice del Centre for Research Architecture, Goldsmiths - University of London; Federica Timeto, Professoressa Associata, Università Ca' Foscari, Venezia; e Kathryn Weir, Direttrice Artistica, Madre, Napoli, a cui si è unito un ampio pubblico veneziano e internazionale. Vanishing Points è anche il risultato di una collaborazione didattica multidisciplinare con l'Università Ca' Foscari di Venezia. Tutte le conversazioni di Vanishing Points saranno disponibili online su www.inbetweenartfilm.com.
CATALOGO IN USCITA
Cogliamo l'occasione per annunciare la pubblicazione di un catalogo riccamente illustrato, che rifletterà sulla realizzazione di Penumbra e sulle opere in mostra. Curato da Leonardo Bigazzi, Alessandro Rabottini e Bianca Stoppani, comprende le vedute dell'installazione, le immagini e le sinossi delle opere e un suggestivo saggio visivo su Venezia di Giacomo Bianco. Il libro conterrà 8 nuovi saggi commissionati a Taylor Aldridge, Barbara Casavecchia, Bruno Carvalho e Ana Laura Malmaceda, Martin Herbert, Matt Keegan, Filipa Ramos, Francesca Recchia e Giorgio Vasta, che offriranno approfondimenti originali e critici sulle opere e sulle pratiche degli artisti di Penumbra attraverso materiali di ricerca e backstage mai pubblicati prima. Il volume sarà inoltre accompagnato da un testo introduttivo di Beatrice Bulgari e da nuovi saggi di Leonardo Bigazzi, Ippolito Pestellini Laparelli, Alessandro Rabottini, Bianca Stoppani e Paola Ugolini. La pubblicazione sarà disegnata da Lorenzo Mason Studio e distribuita da Mousse a partire da febbraio 2023.
Nessun commento:
Posta un commento