La scena enogastronomica monzese continua ad illuminarsi grazie ai 7 “Appuntamenti Stellati” proposti da Il Moro di Monza, alcuni dei quali promossi insieme all’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, da sempre impegnata a promuovere la cucina italiana di qualità come patrimonio enogastronomico valorizzando l’intera filiera agroalimentare e il legame con il territorio di appartenenza.
Il prossimo 23 novembre si terrà il terzo dei sette appuntamenti in programma promossi dal ristorante Il Moro di Monza. In occasione di questa serata, dedicata alle eccellenze monzesi, verrà proposto un dinner a partire dalle ore 20:00.
All’evento presenzieranno alcuni tra gli illustri colleghi del territorio brianzolo: lo chef Fabio Silva del ristorante Derby Grill di Monza, - lo chef monzese Luca Mauri - lo chef Dhian Singh del ristorante Il Gusto della Vita - Gianfranco Chavez capo barman del Dive Club di Monza -lo chef Antonio Pepe del ristorante Atmosfera di Monza e il maestro panificatore Adriano Del Mastro del Forno del Mastro a Monza. Alla serata, tra le eccellenze del territorio, anche il Gruppo Meregalli, specializzato dal 1856 nell’importazione ed esportazione di vino da tutto il mondo, che si occuperà della selezione e del servizio dei vini da pasteggio in abbinamento con i piatti degli chef.
A seguire, il 6 dicembre sarà la volta di Alessandro Gilmozzi del Ristorante El Molin di Cavalese (TN) per un’altra serata del ciclo “INSIEME. A cena con gli Ambasciatori del Gusto”, promossa insieme all’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, di cui Gilmozzi è Presidente.
Tra gli ospiti per il nuovo anno, un altro Ambasciatore del Gusto, Enrico Cerea del Ristorante Da Vittorio di Brusaporto (BG) e Edoardo Fumagalli del ristorante Locanda Margon di Ravina (TN).
I menù delle cene delle eccellenze monzesi
23 novembre con Fabio Silva del ristorante Derby Grill, lo chef Antonio Pepe del ristorante Atmosfera, lo chef Dhian Singh del ristorante Il Gusto della Vita, assieme allo chef Luca Mauri e il maestro panificatore Adriano Del Mastro del Forno del Mastro.
La cassouela in un cucchiaio abbinato cocktail Italian ’42 (I Butticè & Geanfranco Chavez)
Trota salmonata, prezzemolo brianzolo, caprino di Montevecchia e noci candite
(Antonio Pepe)
La zucca berrettina, la mandorla e le alici (I Butticè)
Risotto di carnaroli “Riserva San Massimo” mantecato al bitto, grue di cacao e verza (Fabio Silva)
Spigola Persico marinata allo yogurt, tandoori masala, cremoso di patate di Oreno e gel di Mapo (Dhian Siang)
Declinazione di cioccolato caldo e freddo (Luca Mauri)
Pane biologico e grani locali (Adriano Del Mastro)
Degustazione Vini (Gruppo Meregalli)
- Brut Metodo Classico 100% Nerello Mascalese (Cottanera)
- Vespa Bianco (Bastianich)
- Torcolato (Maculan)
Prezzo complessivo per persona: 130 euro.
Il Moro
Il savoir-faire e il gusto per l’accoglienza di una famiglia siciliana coesa come quella dei fratelli Butticè che, dal 1996, propone una cucina gourmet di chiara vocazione siciliana con il ristorante Il Moro. Salvatore Butticè che, dopo una carriera in sala, oggi è lo chef del ristorante insieme a Vincenzo Butticè, general manager di tutti i progetti della famiglia e Antonella Butticè, sommelier de Il Moro.
Un’atmosfera elegante e contemporanea e un savoir faire da Grandes Tables quello del Moro, in cui interni si arricchiscono della presenza di arti figurative contemporanee e di elementi dell’artigianalità ceramista siciliana. Le poltrone, di design contemporaneo, completano la tavola in radica di noce nazionale in modo da rendere l’esperienza unica, comoda ed avvolgente. In carta una commistione tra la terra d’origine e il territorio che li ha accolti: tra Sicilia e Lombardia.
Il Menu de Il Moro
“Viaggio in Sicilia” racconta l’essenza della territorialità siciliana in un menu da 8 portate (a 72 euro) che crea un connubio tra i prodotti con cui i fratelli Butticè sono cresciuti, come la mandorla di Raffadali, le prugne nere di Sicilia, il pomodoro alla carrettiera, il suino dei Nebrodi, fino alla scoperta di nuovi piccoli produttori di nicchia che hanno iniziato a coltivare mango e curcuma in Trinacria.
Il pane viene realizzato due volte al giorno in casa usando solo antichi grani siciliani che necessitano circa 36 ore di lievitazione con la tecnica del lievito madre. Ma nell’esperienza de Il Moro si mescolano anche tanti piccoli produttori che la famiglia Butticè ha conosciuto e apprezzato dal 1996, quando hanno aperto il locale e che sono il fil rouge della loro storia familiare, dalla natia Sicilia alla Lombardia che li ha accolti ed è ora la loro casa. Tra i piatti signature: Ostrica e mandorla di Raffadali (un assoluto di mandorla); il Polpo Imbufalito; i Bottoni con ragusano, pomodoro alla carrettiera e mitili; i Paccheri Senatore Cappelli, pistacchio di Raffadali e gamberi di Marzara.
La carta dei vini racconta i terroir delle regioni più vicine alla filosofia del ristorante, Sicilia e Lombardia, in una ricerca verso tante piccole realtà con cui costruire un’ottima qualità prezzo per 450 etichette.
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