Si chiama “Alleati in vigna”
il progetto di Montelvini, la storica cantina di Venegazzù (Tv), che racconta
il profondo legame dell’azienda con il territorio dell’Asolo Montello DOCG. La Cantina,
tra le più rappresentative del Prosecco, produce vino dal 1881 e si è sempre
contraddistinta per il forte legame con il luogo di origine e la sua
valorizzazione attraverso vini che lo interpretano in modo attento e con un
profondo senso di rispetto e sensibilità.
Un impegno costante e
quotidiano, quello messo in atto da Montelvini, da sempre portavoce e amorevole
custode di un territorio prezioso che vuole far conoscere al grande pubblico.
“’Alleati in vigna’ è la perfetta rappresentazione di ciò che vogliamo
essere: ambasciatori del prosecco in Italia e nel mondo”, afferma Alberto
Serena, AD di Montelvini. “Un progetto di
condivisione che parte dal territorio attraverso il coinvolgimento dei nostri
clienti, che saranno da noi supportati nel lavoro di promozione e divulgazione
delle nostre eccellenze vinicole. Un modo concreto e diretto per scoprire un
patrimonio enologico ancora poca conosciuto e le peculiarità della nostra DOCG
Asolo Montello”, conclude Serena.
L’iniziativa
coinvolgerà i principali attori del mercato italiano: distributori, bar,
ristoranti, hotel e locali, che diventeranno i veri ambasciatori e “alleati” della
Cantina nella promozione di un’eccellenza come la DOCG Asolo Montello e, nello
stesso tempo, potranno proporre e lanciare nuove tendenze e stili di consumo.
Alleati del
territorio per proteggerlo, della storia e dei valori dell’azienda per spiegare
la filosofia di Montelvini attraverso la divulgazione della cultura del vino e
la valorizzazione di una proposta distintiva e riconoscibile. Ogni bottiglia di
vino racconta, infatti, una storia che unisce produttori, territorio e vitigni
in un unico grande universo che parla di passione e dedizione.
A tale scopo
verrano, inoltre, organizzati momenti formativi nel segno dell’Asolo Prosecco
Superiore DOCG; un’occasione unica per consentire al pubblico di conoscere le
raffinate bollicine della Cantina veneta.
Un altro
importante progetto che si inserisce nel concetto di “Alleati in vigna” è “Il
vigneto ritrovato”, importante testimonianza del legame della Cantina con
questa terra.
L’iniziativa
avviata nel 2017 intende mostrare un angolo di Asolo attraverso il recupero di
un’antica vigna abbandonata nel centro storico, di fronte alla villa Contarini
degli Armeni. Impiantato nel 1960, il vigneto giardino viene seguito da un team
multidisciplinare di professionisti composto da architetti, specialisti del
paesaggio, docenti universitari, storici, istituzioni comunali, esperti di
viticoltura, nel rispetto del delicato equilibrio tra azioni umane e ambiente.
Un progetto dal
valore inestimabile, che vedrà la presentazione delle prime preziose bottiglie nel
2022. Si stima che se ne produrranno circa 5000, un extra brut che racconterà
l’attesa, la cura e la dedizione messa in atto dalla Cantina e dai suoi
“alleati” per produrre qualcosa di unico, che avrà anche il sapore della storia.
Un’espressione
tangibile di questa unione tra uomo e terra, un legame ancestrale che
Montelvini esprime con “Alleati in vigna”.
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