lunedì 3 giugno 2019

MONTELVINI E “ALLEATI IN VIGNA”, UN INVITO ALLA SCOPERTA DELLE RAFFINATE BOLLICINE DELLA CANTINA




Si chiama “Alleati in vigna” il progetto di Montelvini, la storica cantina di Venegazzù (Tv), che racconta il profondo legame dell’azienda con il territorio dell’Asolo Montello DOCG. La Cantina, tra le più rappresentative del Prosecco, produce vino dal 1881 e si è sempre contraddistinta per il forte legame con il luogo di origine e la sua valorizzazione attraverso vini che lo interpretano in modo attento e con un profondo senso di rispetto e sensibilità.
Un impegno costante e quotidiano, quello messo in atto da Montelvini, da sempre portavoce e amorevole custode di un territorio prezioso che vuole far conoscere al grande pubblico.

“’Alleati in vigna’ è la perfetta rappresentazione di ciò che vogliamo essere: ambasciatori del prosecco in Italia e nel mondo”, afferma Alberto Serena, AD di Montelvini. “Un progetto di condivisione che parte dal territorio attraverso il coinvolgimento dei nostri clienti, che saranno da noi supportati nel lavoro di promozione e divulgazione delle nostre eccellenze vinicole. Un modo concreto e diretto per scoprire un patrimonio enologico ancora poca conosciuto e le peculiarità della nostra DOCG Asolo Montello”, conclude Serena.

L’iniziativa coinvolgerà i principali attori del mercato italiano: distributori, bar, ristoranti, hotel e locali, che diventeranno i veri ambasciatori e “alleati” della Cantina nella promozione di un’eccellenza come la DOCG Asolo Montello e, nello stesso tempo, potranno proporre e lanciare nuove tendenze e stili di consumo.
Alleati del territorio per proteggerlo, della storia e dei valori dell’azienda per spiegare la filosofia di Montelvini attraverso la divulgazione della cultura del vino e la valorizzazione di una proposta distintiva e riconoscibile. Ogni bottiglia di vino racconta, infatti, una storia che unisce produttori, territorio e vitigni in un unico grande universo che parla di passione e dedizione.
A tale scopo verrano, inoltre, organizzati momenti formativi nel segno dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG; un’occasione unica per consentire al pubblico di conoscere le raffinate bollicine della Cantina veneta.

Un altro importante progetto che si inserisce nel concetto di “Alleati in vigna” è “Il vigneto ritrovato”, importante testimonianza del legame della Cantina con questa terra.

L’iniziativa avviata nel 2017 intende mostrare un angolo di Asolo attraverso il recupero di un’antica vigna abbandonata nel centro storico, di fronte alla villa Contarini degli Armeni. Impiantato nel 1960, il vigneto giardino viene seguito da un team multidisciplinare di professionisti composto da architetti, specialisti del paesaggio, docenti universitari, storici, istituzioni comunali, esperti di viticoltura, nel rispetto del delicato equilibrio tra azioni umane e ambiente.

Un progetto dal valore inestimabile, che vedrà la presentazione delle prime preziose bottiglie nel 2022. Si stima che se ne produrranno circa 5000, un extra brut che racconterà l’attesa, la cura e la dedizione messa in atto dalla Cantina e dai suoi “alleati” per produrre qualcosa di unico, che avrà anche il sapore della storia.
Un’espressione tangibile di questa unione tra uomo e terra, un legame ancestrale che Montelvini esprime con “Alleati in vigna”.


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